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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 1273 del 21 gennaio 2005
«Il contratto di sale and lease back si configura secondo uno schema negoziale, socialmente tipico (in quanto frequentemente applicato, sia in Italia che all'estero, nella pratica degli affari ), caratterizzato da una specificità tanto di struttura...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 13629 del 24 giugno 2005
«Caratteri distintivi del contratto di agenzia sono la continuità e la stabilità dell'attività dell'agente di promuovere la conclusione di contratti per conto del preponente nell'ambito di una determinata sfera territoriale, realizzando in tal modo...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 15798 del 28 luglio 2005
«Poiché preliminare alla qualificazione del contratto è la ricerca della comune volontà delle parti, che costituisce un accertamento di fatto riservato al giudice di merito, nell'ipotesi in cui con il ricorso per cassazione sia contestata la...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 20320 del 20 ottobre 2005
«In tema di responsabilità del medico per omessa diagnosi di malformazioni del feto e conseguente nascita indesiderata, il risarcimento dei danni, che costituiscono conseguenza immediata e diretta dell'inadempimento del ginecologo all'obbligazione...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 262 del 8 gennaio 2005
«I contratti conclusi « iure privatorum» dalla P.A. sono assoggettati alla ordinaria disciplina dettata in materia contrattuale — sebbene, per la loro validità, sia sempre richiesta la forma scritta a pena di nullità — con la conseguenza che il...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 449 del 12 gennaio 2005
«Qualora in un contratto di fideiussione la posizione di beneficiario sia rivestita da una persona fisica che, in relazione alla controparte nel rapporto principale, debba considerarsi consumatore, e quelle di fideiussore e debitore principale da...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 5140 del 9 marzo 2005
«In tema di qualifiche dei prestatori di lavoro e di concorsi interni, la violazione delle regole della correttezza (art. 1175 c.c.) e della buona fede (art. 1375 c.c.) si configura solo nell'ipotesi che vengano lesi diritti soggettivi già...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 5421 del 11 marzo 2005
«Ai fini di cui all'art. 999 c.c., a norma del quale le locazioni concluse dall'usufruttuario ed in corso alla data di cessazione dell'usufrutto sono opponibili al proprietario, non oltre il quinquennio dalla cessazione dell'usufrutto, purché...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 591 del 13 gennaio 2005
«In tema di clausola penale, volta al rafforzamento del vincolo contrattuale e alla liquidazione preventiva del danno, l'art. 1383 c.c., nel vietare il cumulo della penale pattuita per l'inadempimento con la prestazione principale, non esclude che...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 8296 del 21 aprile 2005
«In tema di interpretazione del contratto – riservata al giudice del merito, le cui valutazioni sono censurabili in sede di legittimità solo per violazione dei canoni legali di ermeneutica contrattuale o per vizi di motivazione – al fine di far...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 8692 del 27 aprile 2005
«Il giudicato si forma non soltanto sulle questioni oggetto di puntuale pronuncia nel dispositivo ma anche su quelle espressamente trattate e decise nella motivazione che rispetto alle prime presentino carattere autonomo nonchè su quelle, pur non...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 9899 del 11 maggio 2005
«Non configura una nuova eccezione ma un'ulteriore difesa, come tale esclusa dal divieto di cui all'art. 437 c.p.c., la deduzione in appello da parte del datore di lavoro – nell'ambito di una controversia relativa alla legittimità dell'apposizione...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 13455 del 9 giugno 2006
«Il patto di prova apposto al contratto di lavoro, oltre a dover risultare da atto scritto, deve contenere la specifica indicazione delle mansioni che ne costituiscono l'oggetto, la quale può essere operata anche per relationem alla qualifica di...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 1552 del 26 gennaio 2006
«Nell'interpretazione delle clausole dei contratti collettivi di diritto comune si deve fare innanzitutto riferimento al significato letterale delle espressioni usate e, quando esso risulti univoco, è precluso il ricorso a ulteriori criteri...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 16876 del 24 luglio 2006
«Quando il motivo di ricorso per cassazione si chiuda con la formulazione di un quesito di diritto, la Corte non è vincolata da quella formulazione qualora essa non corrisponda, anche in parte, al vero contenuto del motivo ed alla sua...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 1841 del 30 gennaio 2006
«Con riguardo a contratto concluso da un falsus procurator (e perciò con efficacia sospesa fino alla ratifica da parte del dominus ), il termine semestrale entro il quale il creditore ha l'onere, ai sensi dell'art. 1957 c.c., di chiedere...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 18512 del 25 agosto 2006
«Il mandato, pur essendo un contratto caratterizzato dall'elemento della fiducia, non è tuttavia basato necessariamente sull'intuitus personae per cui al mandatario non è vietato avvalersi dell'opera di un sostituto, a meno che il divieto non sia...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 21254 del 29 settembre 2006
«... Il contratto per persona da nominare produce ... l'effetto della sostituzione del nominato all'originario stipulante ex tunc in via diretta ed immediata, nei confronti del terzo, sempre che la dichiarazione di nomina di questo da parte del...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 2277 del 2 febbraio 2006
«La clausola di un contratto di assicurazione, con la quale le parti conferiscono ad una o più persone il potere di effettuare una perizia contrattuale con accertamento sostitutivo della loro volontà e per esse vincolante, non ha carattere...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 261 del 11 gennaio 2006
«Nell'interpretazione del contratto, il dato testuale, pur assumendo un rilievo fondamentale, non può essere ritenuto decisivo ai fini della ricostruzione del contenuto dell'accordo, giacché il significato delle dichiarazioni negoziali può...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 3215 del 14 febbraio 2006
«In relazione alla domanda proposta da un lavoratore che, deducendo di aver lavorato presso lo stesso datore di lavoro in esecuzione di vari contratti a termine, abbia chiesto – ai sensi della legge n. 230 del 1962 – la conversione in un unico...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 3406 del 16 febbraio 2006
«L'ipotesi di responsabilità regolata dall'art. 1669 c.c. in tema di rovina e difetti di immobili ha natura extracontrattuale e, conseguentemente, trova un ambito di applicazione più ampio di quello risultante dal tenore letterale della...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 394 del 11 gennaio 2006
«In caso di fideiussione per obbligazione futura, secondo la disciplina anteriore alla legge 17 febbraio 1992, n. 154 (il cui art. 10 ha tra l'altro modificato, senza previsione di retroattività, l'art. 1956 c.c. ) ed in presenza di clausola di...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 5438 del 14 marzo 2006
«Il contratto di sale and lease back in forza del quale un'impresa vende un bene strumentale ad una società finanziaria, la quale ne paga il prezzo e contestualmente lo concede in locazione finanziaria alla stessa impresa venditrice, verso il...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 5439 del 14 marzo 2006
«Poiché la cessione del contratto ex artt. 1406 e ss. c.c. configura un negozio plurilaterale, per il cui perfezionamento è necessaria la partecipazione di tutti e tre i soggetti interessati, cioè del cedente, del cessionario e del contraente...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 6264 del 21 marzo 2006
«In materia di contrattazione collettiva la comune volontà delle parti contrattuali non sempre è agevolmente ricostruibile attraverso il mero riferimento al senso letterale delle parole, atteso che la natura di detta contrattazione, spesso...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 6628 del 24 marzo 2006
«Se l'accertamento dell'esistenza, validità e natura giuridica di un contratto, fonte di un rapporto obbligatorio, costituisce il presupposto logico – giuridico di un diritto derivatone, il giudicato si estende al predetto accertamento e, pertanto,...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 6632 del 24 marzo 2006
«La prova della simulazione di un contratto solenne, stipulato da un soggetto poi deceduto, da parte degli eredi al medesimo succeduti a titolo universale, ed allo scopo di far ricomprendere l'immobile tra i beni facenti parte dell'asse ereditario,...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 7083 del 28 marzo 2006
«Lo scioglimento del contratto per inadempimento salvo che la risoluzione operi di diritto consegue ad una pronuncia costitutiva, che presuppone da parte del giudice la valutazione della non scarsa importanza dell'inadempimento stesso, avuto...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 9395 del 21 aprile 2006
«Il giudice di rinvio è vincolato dalla sentenza di cassazione che dispone il rinvio anche nell'ipotesi in cui sia stato riscontrato un vizio della motivazione, pur potendo procedere ad una rivalutazione dei fatti già accertati ed indagare,...»