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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 14902 del 21 giugno 2010
«Le controversie relative alla debenza, a partire dal 3 ottobre 2000, del canone per lo scarico e la depurazione delle acque reflue spettano alla giurisdizione del giudice ordinario, anche se promosse successivamente al 3...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 9396 del 8 maggio 2015
«...retroattiva delle sentenze di accoglimento della Corte costituzionale che ha dichiarato l'illegittimità costituzionale della citata regola, comportante l'applicazione del canone di depurazione anche in assenza del servizio.»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 14628 del 4 luglio 2011
«Ne consegue che, stante quanto precisato e alla luce della normativa dettata in subjecta materia, la riscossione della tariffa mediante ruolo è assoggettata alle disposizioni generali e, a norma dell'art. 21 del D.Lgs. n. 46 del 1999,...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 3720 del 30 agosto 2016
«La controversia relativa alle somme dovute ad un consorzio di bonifica, ai sensi dell'art. 166 del D.Lgs. 3 aprile 2006, n. 152 (Codice dell'ambiente), da parte del gestore del servizio idrico integrato (che utilizzi canali consortili od...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 9681 del 5 aprile 2019
«L'addizionale del 10% del canone di concessione di derivazione idroelettrica, prevista dall'art. 18, comma 4, della legge n. 36 del 1994 (come richiamato dall'art. 93, comma 5-quinquies, della L. n. 7 del 2003 della regione Abruzzo), non è più...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 16796 del 30 luglio 2007
«La riduzione del canone relativo alle utenze di acqua pubblica, prevista dall'articolo 18, comma 1, lettera d) della legge 5 gennaio 1994 n. 36, nella misura del 50 per cento per ogni modulo di acqua assentito ad uso industriale, a...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 64 del 1 aprile 2014
«Non è fondata la questione di legittimità costituzionale - sollevata in riferimento all'art. 117, secondo comma, lettere e) ed s), Cost., in relazione agli artt. 154 e 171 del D.Lgs. 3 aprile 2006, n. 152 - dell'art. 29 della...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 2958 del 15 giugno 2015
«In materia di concessione di servizio pubblico, spetta alla giurisdizione del giudice ordinario la controversia relativa alla richiesta di revisione del canone, allorché non vengano in discussione aspetti implicanti...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 8518 del 5 aprile 2007
«...assuma la carenza, in capo all’ANAS, del potere di aggiornare il canone, già determinato, di concessione di un accesso, non essendo intervenuto alcun mutamento dello stato dei luoghi e della destinazione d’uso dello stesso.»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 13594 del 21 maggio 2019
«In tema di risoluzione del contratto di locazione per vizi della cosa ex art. 1578 c.c., e non per inadempimento, la data alla quale può ricondursi la legittima interruzione del pagamento del canone convenzionalmente stabilito coincide con quella...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 2932 del 19 marzo 1991
«In tema di assegno di divorzio e di contributo per il mantenimento del figlio è legittima la statuizione del giudice del merito che disponga a carico dell'ex coniuge obbligato il pagamento del canone di locazione e degli oneri accessori relativi...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 1980 del 30 gennaio 2000
«Non è tassabile il canone di locazione anticipato ed eventualmente percepito per un immobile andato distrutto (nel caso di specie, il Teatro P. di Bari), in quanto la sopravvenuta impossibilità totale della prestazione determina il venir meno del...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 19336 del 25 settembre 2019
«In tema di imposte sui redditi, il canone relativo all'affitto di azienda è soggetto a tassazione solo se realmente percepito, in quanto non trova applicazione la disposizione di cui all'art. [[n26tuir]] del T.U.I.R., che assoggetta a tassazione i...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 23393 del 6 ottobre 2017
«Nell'interpretazione del testamento il giudice di merito, mediante un apprezzamento di fatto incensurabile in cassazione se congruamente motivato, deve accertare, in conformità al principio enunciato dall'art. 1362 c.c., applicabile, con gli...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 4449 del 20 febbraio 2020
«...quella con la quale l'erede aveva continuato a percepire, dopo la morte della "de cuius", il canone di locazione di un immobile commerciale facente parte del compendio ereditario). (Cassa con rinvio, CORTE D'APPELLO PALERMO, 08/02/2017).»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 17876 del 3 luglio 2019
«...nel corrispettivo del godimento dell'immobile che si sarebbe potuto concedere ad altri, ben possono essere liquidati con riferimento al valore figurativo del canone locativo di mercato. (Rigetta, CORTE D'APPELLO CATANIA, 16/05/2014).»
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Corte costituzionale, sentenza n. 155 del 27 luglio 1972
«La legge 11 febbraio 1971 n. 11, avente per oggetto "nuova disciplina dell'affitto dei fondi rustici", nel dettare negli artt. 3 e 4, primo comma, le nuove norme sulla formazione del canone con riferimento a tutti gli affittuari, siano essi...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 153 del 22 dicembre 1977
«Sono costituzionalmente illegittime le seguenti disposizioni della L. 11 febbraio 1971, n. 11: a) artt. 4, comma 3, e 15, comma 1 ( >); b) art. 12, comma 1 ( >); c) dell'art. 14, comma 2 (che attribuisce all'affittuario coltivatore diretto la...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 406 del 7 aprile 1988
«è illegittimo, per violazione dell'art. 42 cost., l'art. 1 l. 14 giugno 1974, n. 270, nella parte in cui non prevede che il valore di riferimento da esso prescelto per la determinazione del canone enfiteutico, e quindi del capitale di...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 74 del 15 marzo 1996
«E' inammissibile la questione di legittimità costituzionale dell'art. 971 ultimo comma c.c., sollevata in riferimento all'art. 42 cost., nella parte in cui, nel disporre che l'affrancazione dell'enfiteusi si operi mediante il pagamento di una...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 3487 del 6 febbraio 2019
«...materia trovasse applicazione il criterio del processo penale della prova oltre ogni ragionevole dubbio e fosse, viceversa, insufficiente il canone civilistico del "più probabile che non"). (Cassa con rinvio, CORTE D'APPELLO BARI, 29/08/2013).»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 4714 del 28 febbraio 2018
«...sottoposto al principio nominalistico, mentre il secondo, connesso al mancato pagamento delle somme corrispondenti all'importo del canone, resta regolato dall'art. 1224, comma 2, c.c. (Cassa con rinvio, CORTE D'APPELLO VENEZIA, 01/06/2011).»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 11672 del 21 maggio 2007
«In tema di locazione, ad integrare novazione del contratto non è sufficiente la variazione della misura del canone o del termine di scadenza, trattandosi di modificazioni accessorie, essendo invece necessario, oltre al mutamento dell'oggetto o del...»
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Cassazione civile, Sez. VI-3, ordinanza n. 20989 del 2 ottobre 2020
«...definitivo, individuata nel canone di locazione che sarebbe stato corrisposto per un periodo di sei mesi, lasso di tempo considerato utile per il reperimento di un nuovo conduttore sul mercato). (Rigetta, CORTE D'APPELLO MILANO, 07/05/2018).»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 2442 del 18 marzo 1999
«...fissazione dell'imponibile rispetto agli edifici d'interesse storico od artistico, da effettuarsi sempre con riferimento alla più bassa delle tariffe d'estimo della zona, a prescindere dalla locazione del bene a canone superiore. (rigetta, Comm.»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 12790 del 15 maggio 2001
«...tariffe d'estimo della zona, a prescindere dalla locazione del bene ad un canone superiore, dovendosi escludere l'applicabilità della disciplina dettata dall'art. 1, comma secondo, lett. a) della legge 9 dicembre 1998, n. 431. (rigetta, Comm.»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 10495 del 6 marzo 2003
«...di un'azienda di credito, in occasione del trasferimento ad altra sede, del contributo per differenza canone di locazione e per "diaria", nel periodo anteriore all'entrata in vigore del D.Lgs. n. 314 del 1997). (cassa e decide nel merito, Comm.»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 6882 del 8 marzo 2019
«La clausola di un contratto di locazione (nella specie, ad uso diverso), che attribuisca al conduttore l'obbligo di farsi carico di ogni tassa, imposta ed onere relativo ai beni locati ed al contratto, manlevando conseguentemente il locatore, non...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 6596 del 7 marzo 2019
«Qualora, in violazione dell'art. 1590 c. c., al momento della riconsegna l'immobile locato presenti danni eccedenti il degrado dovuto al normale uso dello stesso, incombe al conduttore l'obbligo di risarcire tali danni, consistenti non solo nel...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 29329 del 13 novembre 2019
«...che la legge pone, di regola, a carico del locatore, attribuisce a quest'ultimo un vantaggio in aggiunta al canone, unico corrispettivo lecitamente pattuibile a carico del conduttore. (Cassa con rinvio, CORTE D'APPELLO ANCONA, 15/11/2016).»