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Cassazione civile, Sez. VI, sentenza n. 3023 del 28 febbraio 2012
«Il regolamento delle spese di lite è consequenziale ed accessorio rispetto alla definizione del giudizio, potendo la condanna essere emessa, a carico del soccombente, ai sensi dell'art. 91 c.p.c., anche d'ufficio e pure se non sia stata prodotta...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 3237 del 1 marzo 2012
«In sede di regolamento preventivo di giurisdizione ex art. 41 cod. proc. civ., il difetto di giurisdizione va rilevato d'ufficio, rispetto a quei profili e domande per cui esso non risulti specificamente denunciato dalle parti, e salva la...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 3445 del 6 marzo 2012
«Quando il ricorso per cassazione deduce una censura di violazione dell'art. 102 cod. proc. civ. per omessa integrazione del contraddittorio necessario, il potere di rilevazione d'ufficio del difetto di quella integrità non esclude l'onere del...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 4747 del 23 marzo 2012
«In sede di giudizio dinanzi alla Corte di cassazione, qualora, riscontrata la nullità della notifica del ricorso, ne sia stata disposta la rinnovazione, ai sensi dell'art. 291 cod. proc. civ., il termine perentorio entro cui deve avvenire il...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 4787 del 26 marzo 2012
«Nel giudizio di cassazione, che ha per oggetto solo la revisione della sentenza in rapporto alla regolarità formale del processo ed alle questioni di diritto proposte, non sono proponibili nuove questioni di diritto o temi di contestazione diversi...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 6337 del 23 aprile 2012
«L'illeggibilità della firma del conferente la procura alla lite, apposta in calce o a margine dell'atto col quale sta in giudizio l'INAIL, è irrilevante qualora l'atto stesso, unitariamente inteso, enunci trattarsi del direttore della sede...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 6753 del 4 maggio 2012
«Nel rito del lavoro, e in particolare nella materia della previdenza e assistenza, stante l'esigenza di contemperare il principio dispositivo con quello della ricerca della verità materiale, allorché le risultanze di causa offrono significativi...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 7751 del 17 maggio 2012
«Nel rito del lavoro, la rilevabilità d'ufficio della nullità non può incidere sulle preclusioni e decadenze di cui agli artt. 414 e 416 c.p.c. ove, attraverso l'"exceptio nullitatis", si introducano tardivamente in giudizio questioni di fatto ed...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 86 del 10 gennaio 2012
«Il principio di autosufficienza del ricorso per cassazione - che trova la propria ragion d'essere nella necessità di consentire al giudice di legittimità di valutare la fondatezza del motivo senza dover procedere all'esame dei fascicoli di ufficio...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 9369 del 8 giugno 2012
«La decisione di primo grado deliberata in camera di consiglio da un collegio diverso, in uno o più membri, da quello che ha assistito alla discussione della causa, in violazione dell'art. 276, primo comma, c.p.c., è causa di nullità della...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 12115 del 17 maggio 2013
«Poiché il giudizio di opposizione agli atti esecutivi non costituisce una fase del processo esecutivo, al giudice della cognizione non spetta il potere di accertare di ufficio l'esistenza di vizi dell'atto, ma solo quello di conoscere dei vizi...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 14360 del 6 giugno 2013
«La notificazione della citazione introduttiva del giudizio di primo grado effettuata ad una persona già deceduta è giuridicamente inesistente, posto che la capacità giuridica si acquista dal momento della nascita e si estingue con la morte; ne...»
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Cassazione civile, Sez. VI, sentenza n. 15762 del 24 giugno 2013
«L'atto stragiudiziale di costituzione in mora del debitore, anche al fine dell'interruzione della prescrizione, inviato al debitore con raccomandata a mezzo del servizio postale, si presume giunto a destinazione - sulla base dell'attestazione...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 15875 del 25 giugno 2013
«In materia di locazione immobiliare, l'obbligo del conduttore - previsto dall'art. 1590 c.c. - di restituire la cosa locata nel medesimo stato in cui l'aveva ricevuta, salvo il deterioramento o il consumo risultante dall'uso della stessa in...»
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Cassazione civile, Sez. VI, sentenza n. 16265 del 27 giugno 2013
«Attengono a diritti indisponibili, come tali non compromettibili in arbitri ex art. 806 c.p.c., soltanto le controversie relative all'impugnazione di deliberazioni assembleari di società aventi oggetto illecito o impossibile, le quali danno luogo...»
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Cassazione civile, Sez. VI, sentenza n. 17041 del 9 luglio 2013
«Non sono prospettabili, per la prima volta, in sede di legittimità le questioni non appartenenti al tema del decidere dei precedenti gradi del giudizio di merito, né rilevabili di ufficio.»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 17866 del 23 luglio 2013
«Ai fini dell'ammissibilità del ricorso per cassazione, pur essendo necessario che il mandato al difensore sia stato rilasciato in data anteriore o coeva alla notificazione del ricorso all'intimato, non occorre che la procura sia integralmente...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 21443 del 19 settembre 2013
«L'inammissibilità della prova testimoniale, ai sensi degli artt. 2722 e 2723 c.c., derivando non da ragioni di ordine pubblico processuale, quanto dall'esigenza di tutelare interessi di natura privata, non può essere rilevata d'ufficio, ma deve...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 21600 del 20 settembre 2013
«Non è prospettabile nel giudizio di legittimità, allorquando la corrispondente questione non sia stata esaminata in sede di gravame, né denunciata come dedotta nelle precedenti fasi del giudizio, una causa di nullità contrattuale diversa da quella...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 21632 del 20 settembre 2013
«Nel ricorso per cassazione, la censura della sentenza impugnata che abbia recepito le conclusioni della relazione del consulente tecnico di ufficio, con la quale si intenda lamentare l'omesso esame della rilevanza causale di fattori extra...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 23235 del 14 ottobre 2013
«Il rilievo d'ufficio della nullità del contratto è precluso al giudice quando sulla validità del rapporto si sia formato il giudicato, anche implicito, come allorché il giudice di primo grado, accogliendo una domanda, abbia dimostrato di ritenere...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 23573 del 17 ottobre 2013
«La circostanza che l'accertamento di un credito risulti "sub iudice" non è di ostacolo alla possibilità che il titolare lo opponga in compensazione al credito fatto valere in un diverso giudizio dal suo debitore. In tal caso, se i due giudizi...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 23920 del 22 ottobre 2013
«La lettera raccomandata costituisce prova certa della trasmissione del plico spedito, attestata dall'ufficio postale attraverso la ricevuta, da cui consegue la presunzione, fondata sulle univoche e concludenti circostanze della spedizione e...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 24133 del 24 ottobre 2013
«Il contratto concluso dal rappresentante senza potere non è nullo e neppure annullabile, ma soltanto inefficace nei confronti dello pseudo-rappresentato, fino all'eventuale ratifica di questo, e tale inefficacia (temporanea) è rilevabile...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 24165 del 25 ottobre 2013
«Dal principio fissato dall'art. 2909 c.c., secondo il quale le statuizioni contenute in una sentenza passata in giudicato fanno stato ad ogni effetto tra le parti, i loro eredi o aventi causa, si evince, "a contrario", che tali statuizioni non...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 24482 del 30 ottobre 2013
«In tema di procedimento per la dichiarazione dello stato di adottabilità del minore, i genitori dell'adottando sono litisconsorti necessari e, ove la loro mancata partecipazione al giudizio non sia stata rilevata né dal giudice di primo grado, né...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 25810 del 18 novembre 2013
«La parte che deduce la non integrità del contraddittorio ha l'onere di indicare quali siano i litisconsorti pretermessi e di dimostrare i motivi per i quali è necessaria l'integrazione, senza, peraltro, che sia impedito al giudice il rilievo...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 26804 del 29 novembre 2013
«Ai fini della tempestività dell'interruzione della prescrizione, ai sensi dell'art. 2943, primo comma, cod. civ., dell'azione revocatoria fallimentare, occorre aver riguardo al momento in cui l'atto introduttivo del corrispondente giudizio sia...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 27473 del 9 dicembre 2013
«Gli arbitri indicati nella clausola compromissoria sono anche arbitri della propria "competenza", intesa quest'ultima come "potestas iudicandi", ma un identico potere non è riconoscibile a favore di un ufficio, quale è la camera arbitrale, che è...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 28811 del 31 dicembre 2013
«In materia di opposizione all'esecuzione, nel caso in cui il debitore opponente abbia notificato il ricorso in opposizione e il decreto di fissazione di udienza oltre che al creditore procedente, del quale contesta il diritto a procedere...»