-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 476 del 23 gennaio 1996
«L'errore nella percezione del significato (letterale e logico) di una deposizione testimoniale non attiene alla interpretazione e valutazione della prova e non dà luogo, quindi, al vizio di omessa o contraddittoria motivazione della sentenza, ma...»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 6157 del 5 luglio 1996
«L'erronea proposizione di ricorso per cassazione per la revocazione del provvedimento impugnato, deducente quale vizio l'errore revocatorio sub art. 395 n. 4 c.p.c., in applicazione del principio di conservazione degli atti può convertirsi in...»
-
Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 7264 del 8 agosto 1996
«L'accertamento in ordine al giudicato (esterno) formatosi in un precedente processo fra le stesse parti può costituire oggetto di ricorso per cassazione solo sotto il profilo della violazione e falsa applicazione dei principi in tema di elementi...»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 7921 del 28 agosto 1996
«Di conseguenza, il provvedimento sulle spese adottato in siffatta ipotesi dal giudice istruttore della causa di merito deve essere considerato abnorme, in quanto emesso in difetto del relativo potere giurisdizionale, ed il relativo vizio può...»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 8153 del 6 settembre 1996
«Tutti i partecipanti al processo esecutivo possono avere interesse a che questo si svolga nel rispetto delle formalità di legge, sicché legittimati alla domanda di accertamento dei vizi che inficiano il procedimento, con l'opposizione agli atti...»
-
Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 8468 del 25 settembre 1996
«Il vizio di omessa pronuncia, in quanto incidente sulla sentenza pronunciata dal giudice del gravame, è deducibile con ricorso per cassazione ai sensi dell'art. 360 n. 4 c.p.c. e, risolvendosi nella violazione del principio di corrispondenza tra...»
-
Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 914 del 2 febbraio 1996
«Ove venga denunciato un errore di diritto o un vizio di ragionamento nell'interpretazione di un contratto da parte del giudice del merito, la parte non può limitarsi a richiamare genericamente le regole di cui agli artt. 1362 ss. c.c., ma deve...»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 9879 del 12 novembre 1996
«L'opposizione agli atti esecutivi ex art. 617 c.p.c. è diretta a far valere vizi formali degli atti del processo esecutivo e degli atti preliminari all'esecuzione forzata fra i quali rientra anche il preavviso di rilascio ex art. 608 c.p.c....»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 10019 del 14 ottobre 1997
«È viziata da difetto di motivazione la sentenza di merito che, nel riconoscere il diritto alla rivalutazione di somme liquidate a titolo risarcitorio, applichi un determinato coefficiente ricavato dagli indici Istat senza fornire ulteriori...»
-
Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 10529 del 25 ottobre 1997
«Le apparecchiature di elaborazione di dati (calcolatori elettronici o computer) e i relativi terminali, di proprietà di un ente pubblico economico esercente servizi pubblici di trasporto, che non siano direttamente destinati all'attività di...»
-
Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 10598 del 28 ottobre 1997
«...tale affidamento, e dell'osservanza dei relativi limiti la cui estensione varia a seconda che l'annullamento stesso sia avvenuto per violazione di norme di diritto, ovvero per vizi della motivazione in ordine a punti decisivi della controversia.»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 1121 del 6 febbraio 1997
«Il vizio dell'irregolare costituzione del contraddittorio per difetto del potere di rappresentanza in capo ad una delle parti essenziali del processo, configura una situazione di insanabilità assoluta del procedimento che dà luogo a vera e propria...»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 12794 del 17 dicembre 1997
«...né ha svolto attività difensiva (comparsa conclusionale o eventuale memoria di replica), per violazione del relativo diritto e del principio del contraddittorio, vizi rilevabili ex actis in sede di legittimità, trattandosi di error in procedendo.»
-
Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 13045 del 27 dicembre 1997
«La deduzione di un vizio di motivazione della sentenza impugnata con ricorso per cassazione conferisce al giudice di legittimità non il potere di riesaminare il merito della intera vicenda processuale sottoposta al suo vaglio, bensì la sola...»
-
Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 1525 del 19 febbraio 1997
«...alla gestione della stessa, quale espressione di coordinamento e frazionamento dei compiti nell'ambito del consorzio domestico, in vista dell'attuazione dei fini di produzione o di scambio dei beni o servizi proprio dell'impresa familiare.»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 1568 del 20 febbraio 1997
«L'ordinanza di assegnazione del credito pignorato, costituente l'atto finale dell'espropriazione presso terzi, può essere impugnata, anche per quanto attiene ai vizi che inficiano la dichiarazione del terzo, soltanto con l'opposizione agli atti...»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 2984 del 7 aprile 1997
«...2751 bis c.c. e dalla natura dei crediti assistiti dal privilegio, che, per essere relativi esclusivamente alla vendita dei manufatti e alla somministrazione dei servizi, appaiono strettamente correlati al lavoro personale e diretto dei soci.»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 3251 del 16 aprile 1997
«La consegna al destinatario della notificazione di copia della sentenza difforme dall'originale per mancanza di una o di alcune pagine, dà luogo soltanto ad un vizio della notificazione non qualificabile come inesistenza e sanabile ai sensi...»
-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 380 del 16 gennaio 1997
«Il risarcimento del danno per equivalente costituisce una reintegrazione del patrimonio del creditore che si realizza mediante l'attribuzione, al creditore, di una somma di danaro pari al valore della cosa o del servizio oggetto della prestazione...»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 4561 del 22 maggio 1997
«...anteriormente verificatesi), con qualsiasi altro successivo atto o fatto che manifesti la volontà di avvalersene, di guisa che, nel predetto difetto, non è ravvisabile una causa di inesistenza, ma un vizio sanabile se non tempestivamente dedotto.»
-
Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 551 del 20 gennaio 1997
«Ne consegue che il provvedimento di urgenza con cui si ordina la reintegrazione nel posto di lavoro di un lavoratore il cui licenziamento appaia illegittimo non ha necessariamente contenuto ed efficacia analoghi a quelli di un ordine di...»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 5837 del 30 giugno 1997
«L'art. 360, n. 4, c.p.c., nel consentire la denuncia di vizi di attività del giudice che comportino la nullità della sentenza o del procedimento, non tutela l'interesse all'astratta regolarità dell'attività giudiziaria, ma garantisce solo...»
-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 930 del 30 gennaio 1997
«Nel giudizio di opposizione ai sensi dell'art. 404 c.p.c. il terzo può far valere l'anteriorità della sua trascrizione ovvero i vizi formali della trascrizione avversaria, ma non può discutere sulla validità del titolo su cui si è pronunciata la...»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 9549 del 29 settembre 1997
«... il provvedimento del giudice dell'esecuzione dichiarativo della nullità di un atto di pignoramento perché affetto da un vizio di violazione di norma processuale rilevabile di ufficio, in quanto incidente sull'idoneità stessa dell'atto al...»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 9744 del 7 ottobre 1997
«Poiché l'art. 2929 c.c. non esclude che la nullità di un atto esecutivo, precedente la vendita o l'assegnazione forzata, derivi dall'ingiustizia dell'esecuzione, anziché dalla violazione di norme del processo esecutivo, se il debitore esecutato,...»
-
Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 9859 del 10 ottobre 1997
«La notificazione dell'atto di impugnazione a più parti presso un unico procuratore, eseguita mediante consegna di una sola copia o di un numero di copie inferiori rispetto alle parti cui l'atto è destinato, non è inesistente, ma nulla; il relativo...»
-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 10476 del 22 ottobre 1998
«...se con il suo consenso, e idoneo a coprire i vizi del bene avvallamento, sbeccature, difetti di lucidatura e stuccatura, affioramento del salso sì che il termine per denunciarli decorre, ai fini della decadenza, dall'eliminazione dell'impedimento.»
-
Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 10635 del 26 ottobre 1998
«L'errore di fatto previsto dall'art. 395 n. 4 c.p.c. ed idoneo a costituire (a seguito delle pronunce n. 17 del 1986 e 36 del 1991 della Corte costituzionale, nonché dell'entrata in vigore dell'art. 391 bis nel testo di cui alla L. n. 353 del...»
-
Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 11357 del 11 novembre 1998
«...dei residenti, prevista per caratterizzare l'obbligazione del gestore di tale esercizio commerciale pubblico, può esser idonea a elevarlo a pubblico servizio, con conseguente inclusione dell'immobile nel patrimonio indisponibile dell'ente stesso.»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 1778 del 20 febbraio 1998
«...dalle quali emerga una diversa localizzazione della residenza, configura errore revocatorio della sentenza di appello, ex art. 395 n. 4 c.p.c., non suscettibile di esser dedotto in sede di legittimità sotto il profilo del vizio di motivazione.»