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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 4352 del 17 novembre 1993
«Il genitore di imputato che, minore degli anni diciotto al momento in cui ha commesso il fatto, sia già maggiorenne alla data della pronuncia della sentenza del tribunale per i minorenni, non è legittimato a proporre l'impugnazione nell'interesse...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 27485 del 6 luglio 2009
«È illegittima la decisione con cui il Tribunale, in composizione monocratica, rigetti l'istanza di restituzione nel termine ritenendo la ritualità della notifica dell'estratto contumaciale della sentenza eseguita all'imputato detenuto nel...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 21318 del 30 maggio 2002
«In tema di sequestro, l'omessa immediata restituzione delle cose sequestrate a seguito di annullamento da parte del Tribunale del riesame del relativo provvedimento di sequestro, non è sanzionata da alcuna norma processuale, per cui, in base al...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 4140 del 3 febbraio 2011
«È abnorme l'ordinanza con la quale il tribunale, sul presupposto dell'erronea duplicazione di uno dei capi di imputazione in ordine ai quali l'imputato era stato rinviato a giudizio a seguito dell'udienza preliminare, abbia dichiarato la nullità...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 6879 del 8 febbraio 2000
«Il tribunale di sorveglianza al quale, allorché il condannato si trovi agli arresti domiciliari per il fatto oggetto della condanna da eseguire, il pubblico ministero, sospesa l'esecuzione dell'ordine di carcerazione, trasmette gli atti perché...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 1900 del 20 aprile 1996
«L'omissione dell'avviso al difensore di udienza dinanzi al tribunale di sorveglianza dà luogo a nullità assoluta, ai sensi dell'art. 179, comma 1, ultima parte, c.p.p., poiché, nel procedimento disciplinato dall'art. 666 c.p.p., è prevista la...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 24633 del 16 giugno 2001
«Nel procedimento dinanzi al giudice monocratico, una volta emesso decreto di citazione a giudizio dal Pretore, a seguito di annullamento senza rinvio della Corte di cassazione (nella specie, di sentenza di patteggiamento), e introdotta, così, la...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 3404 del 16 marzo 2000
«È abnorme, perché determina un'indebita regressione del procedimento, il provvedimento con cui il tribunale dichiara la nullità del decreto di giudizio immediato conseguente ad opposizione a decreto penale di condanna e dispone la restituzione...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 18068 del 10 maggio 2011
«È inammissibile, per tardività, l'eccezione di nullità del sequestro derivante dall'inosservanza dell'art 114 disp. att. c.p.p, che impone alla polizia giudiziaria di avvertire l'indagato che ha possibilità di farsi assistere dal difensore prima...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 7774 del 27 febbraio 2002
«In tema di instaurazione del rito nel procedimento monocratico (art. 550 c.p.p.), l'erronea scelta del pubblico ministero il quale proceda con citazione diretta per un reato per il quale è prevista l'udienza preliminare non dà luogo a nullità...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 7094 del 23 febbraio 2011
«È nulla l'ordinanza del Tribunale del riesame non sottoscritta dal Presidente del Collegio decidente, stante il disposto dell'art. 546 c.p.p. - il quale prevede che la sentenza emessa dal giudice collegiale è sottoscritta dal Presidente e dal...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 6182 del 27 maggio 1995
«L'eccezione di nullità del verbale dell'udienza preliminare, per mancata sottoscrizione da parte del pubblico ufficiale che ha redatto l'atto (art. 142 c.p.p.), è tempestiva se proposta subito dopo l'accertamento da parte del tribunale della...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 4009 del 7 settembre 1998
«Qualora, sulla prospettata eccezione di nullità concernente il mancato avviso ad uno dei difensori, il tribunale del riesame abbia ordinato procedersi all'udienza camerale tenendo conto di erronee informazioni secondo le quali il difensore...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 2293 del 14 giugno 1991
«In tema di sequestro probatorio, rientra nella competenza del giudice del riesame ogni questione attinente alla legittimità ed al merito sia del provvedimento che dell'attività di esecuzione compiuta personalmente dal magistrato o dalla P.G....»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 116 del 19 aprile 1993
«Alla declaratoria di nullità del decreto di citazione a giudizio da parte del pretore per omessa citazione della persona offesa deve far seguito la rinnovazione del decreto di citazione ad opera dello stesso pretore del dibattimento e non già la...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 6945 del 28 giugno 1991
«In tema di istruzione dibattimentale, allorché, su richiesta di parte o d'ufficio, il giudice dispone una perizia, deve ritenersi consentita al perito la presentazione di una relazione scritta, prevista in linea generale dall'art. 227 c.p.p. e non...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 443 del 22 marzo 1993
«La parte che si presenti all'udienza camerale fissata dinanzi al tribunale della libertà per la discussione dell'istanza di riesame solo per far rilevare l'irregolarità della citazione ha diritto a un termine, ma tale da essere compatibile con la...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 1747 del 11 giugno 1998
«In base alla norma dell'art. 185, comma terzo, c.p.p. la nullità di un atto ha efficacia retroattiva e, ove accertata dal giudice, l'atto stesso si considera come mai venuto ad esistenza. Non è pertanto ipotizzabile una violazione del principio di...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 416 del 10 marzo 1998
«È abnorme il provvedimento con il quale il tribunale dichiara la nullità della richiesta di rinvio a giudizio e di tutti gli atti successivi ed ordina la restituzione degli atti al pubblico ministero in quanto viola il principio di...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 4880 del 18 dicembre 1997
«Il tribunale della libertà che rilevi una nullità assoluta nell'ordinanza impositiva della misura non può, dopo aver dichiarato la nullità, emettere d'ufficio un nuovo provvedimento restrittivo, in applicazione del principio stabilito dall'art....»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 1977 del 17 febbraio 1994
«In tema di rinnovazione delle trascrizioni delle intercettazioni telefoniche, l'avvenuta presa di conoscenza da parte del tribunale del fascicolo del P.M., finalizzata ad una più adeguata valutazione della necessità e indipensabilità dell'atto...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 2369 del 1 marzo 1993
«L'ordinanza con la quale il pretore dispone trasmettersi gli atti al pubblico ministero affinché emetta il decreto di citazione a giudizio ai sensi degli artt. 555 ss. c.p.p. costituisce mero atto d'impulso processuale, ove non determini la...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 5976 del 19 giugno 1997
«Qualora la parte rinunci all'assunzione di una prova già, su sua richiesta, ammessa, detta rinuncia non vincola il giudice, il quale deve comunque valutare se la prova in questione sia divenuta o meno superflua e provvedere, quindi, in caso...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 3666 del 15 aprile 1993
«Nel vigente sistema processuale — caratterizzato dalla dialettica delle parti (art. 190 c.p.p.), alle quali è attribuito l'onere di allegare le prove a sostegno dei rispettivi petita — il giudice è tenuto a provvedere sulle relative richieste...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 3977 del 2 dicembre 1997
«Gli atti investigativi compiuti dal difensore ai sensi dell'art. 38 att. c.p.p., essendo formati da un soggetto del procedimento nell'esercizio di una facoltà riconosciutagli dall'ordinamento al fine di essere esibiti dal giudice, che ha il dovere...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 1276 del 14 gennaio 2003
«Allorquando la perquisizione sia stata effettuata senza l'autorizzazione del magistrato e non nei «casi» e nei «modi» stabiliti dalla legge, come prescritto dall'art. 13 Cost. si è in presenza di un mezzo di ricerca della prova che non è...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 87 del 27 febbraio 1997
«L'ordinanza con la quale il tribunale dichiari la nullità del decreto di citazione, ritenendo l'imputazione carente di determinatezza per non essere stati specificati i singoli soggetti passivi in relazione alla pluralità di episodi criminosi...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 9532 del 8 marzo 2002
«Ai fini della valutazione dei sufficienti indizi per l'autorizzazione all'intercettazione di conversazioni o comunicazioni telefoniche nell'ambito di un procedimento per delitti di criminalità organizzata, il divieto di utilizzazione delle notizie...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 2751 del 11 agosto 1997
«Il giudice, nel valutare i risultati di una perizia o di una consulenza tecnica, ha l'onere di verificare la validità scientifica dei criteri e dei metodi di indagine utilizzati allorché essi si presentino come nuovi e sperimentali, e perciò non...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 1556 del 4 aprile 1997
«Non è consentito al giudice disporre nei confronti dell'imputato l'esecuzione coattiva d'una perizia ematologico-genetica. Infatti la Corte costituzionale, con sentenza n. 238 del 1996, ha dichiarato illegittimo l'art. 224 comma secondo c.p.p....»