-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 15542 del 23 luglio 2015
«L’illecito amministrativo di cui all’art. 179 d.lgs. 30 aprile 1992, n. 285, che sanziona il conducente del mezzo che circoli con il cronotachigrafo manomesso o alterato, concorre con il reato di cui all’art. 349 cod. pen., non sussistendo un...»
-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 13748 del 12 giugno 2007
«In tema di violazioni alle norme del codice della strada, con riferimento alla sanzione pecuniaria inflitta per l’illecito amministrativo previsto dal combinato disposto degli articoli 126-bis, secondo comma, penultimo periodo, e 180,...»
-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 22120 del 16 ottobre 2006
«In tema di sanzioni amministrative, con riferimento alle violazioni del codice della strada per le quali l’articolo 202, terzo comma, d.lgs. 30 aprile 1992 n. 285, non ammette il pagamento in misura ridotta, la mancata...»
-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 4170 del 22 febbraio 2010
«...violazione del codice della strada, stabilito dall’art. 203 del d.lgs. 30 aprile 1992, n. 285, per proporre ricorso in via amministrativa al prefetto, che ha riguardo ad attività da compiersi nell’ambito di un procedimento amministrativo.»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 20100 del 17 ottobre 2005
«In tema di sanzioni amministrative pecuniarie conseguenti a violazioni del codice della strada, il «pagamento in misura ridotta» solo se effettuato nei sessanta giorni dalla contestazione o dalla notificazione preclude, a norma...»
-
Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 5897 del 1 luglio 1997
«...non costituisce presupposto processuale per poter adire il giudice ordinario e quindi il previo esperimento di tale ricorso amministrativo è meramente facoltativo, potendo l’interessato rivolgersi al giudice indipendentemente da esso.»
-
Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 1786 del 28 gennaio 2010
«In tema di ordinanza ingiunzione per l’irrogazione di sanzioni amministrative — emessa in esito al ricorso facoltativo al Prefetto, ai sensi dell’art. 204 del d.lgs. 30 aprile 1992, n. 285, ovvero a conclusione del procedimento...»
-
Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 16181 del 21 dicembre 2001
«...e quindi il previo ricorso di tale ricorso amministrativo è meramente facoltativo, potendo l’interessato, indipendentemente da esso, rivolgersi al giudice per contestacela soggezione alla sanzione amministrativa pecuniaria.»
-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 8651 del 13 aprile 2006
«...quest’ultima costituendo attività ulteriore, non necessaria ai fini della giuridica esistenza e validità dell’atto amministrativo, eseguibile finché il procedimento non sia prescritto ex art. 28 legge n. 689 del 1981.»
-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 23299 del 17 novembre 2005
«In tema di sanzioni amministrative per violazioni del codice della strada, il termine per l’emissione dell’ordinanza-ingiunzione da parte del prefetto ai sensi dell’art. 204 cod. della strada, fissato in 180 giorni dall’art. 2 del...»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 10541 del 9 agosto 2000
«Detto termine, cui non può legittimamente attribuirsi natura né «perentoria», né «ordinatoria» (sia perché tali categorie si riferiscono al procedimento giurisdizionale e non a quello amministrativo, sia perché, da un canto,...»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 9889 del 27 luglio 2000
«In tema di sanzioni amministrative per violazione delle norme sulla circolazione stradale, il rispetto, da parte del Prefetto, del termine complessivo di novanta giorni, risultante dal combinato disposto degli artt. 204, comma primo e...»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 9447 del 18 luglio 2000
«...del provvedimento, in applicazione dei principi dettati dalla legge 241/1990 sul procedimento amministrativo (salva restando l’idoneità del provvedimento a diventare inoppugnabile in difetto di impugnativa da parte dell’interessato).»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 10875 del 11 maggio 2006
«In materia di opposizioni a sanzioni amministrative — premesso che il provvedimento di fermo amministrativo del veicolo, disciplinato dall’art. 214 del codice della strada, costituisce una sanzione accessoria rispetto alla...»
-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 8466 del 11 aprile 2006
«La sospensione provvisoria della patente di guida di cui all’art. 223 del Codice della Strada è un provvedimento amministrativo provvisorio con funzione cautelare, di esclusiva spettanza prefettizia, rispetto al quale non si pongono in...»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 11377 del 11 ottobre 1999
«La sospensione provvisoria della patente di guida di cui all’articolo 223 del codice della strada è un provvedimento amministrativo di esclusiva spettanza prefettizia, con funzione cautelare, rispetto al quale non si pongono in...»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 17104 del 26 giugno 2019
«...intervento di tipo ordinatorio ed amministrativo, insuscettibile di passare in cosa giudicata, essendo sempre revocabile e modificabile per la sopravvenienza di nuovi elementi di valutazione. (Dichiara inammissibile, TRIBUNALE TORINO, 08/02/2017).»
-
Corte costituzionale, sentenza n. 162 del 10 giugno 2014
«L'art. 4, comma 3, della L. n. 40 del 2004, ove si stabilisce il divieto del ricorso a tecniche di procreazione medicalmente assistita di tipo eterologo anche quando necessarie per superare specifici problemi di sterilità e infertilità della...»
-
Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 15320 del 6 giugno 2019
«Pertanto, l'onere di provare la sussistenza dei requisiti di certezza e determinabilità delle componenti del reddito in un determinato esercizio sociale incombe all'Amministrazione finanziaria per quelle positive, ed al contribuente per quelle...»
-
Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 12831 del 4 settembre 2002
«...comunitario, acquistano certezza e determinabilità, ai fini dell'imputazione al reddito corrispondente ad un determinato esercizio dell'impresa, solo attraverso il procedimento amministrativo che ne verifica i presupposti e ne liquida l'ammontare.»
-
Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 1520 del 27 gennaio 2016
«...ogni diversa censura sulla decisione di merito non avrebbe ad oggetto una violazione dei limiti esterni alla giurisdizione del giudice amministrativo, rispetto alla quale soltanto è consentito ricorrere in sede di legittimità. (rigetta, Cons.»
-
Corte costituzionale, sentenza n. 177 del 30 luglio 2021
«In definitiva, si conferma che alla regione non è concesso di imporre un vincolo generale non previsto nella normativa complessiva nazionale, ma è imposta una riserva di procedimento amministrativo per la valutazione degli interessi pubblici...»
-
Cassazione civile, Sez. Unite, ordinanza n. 34470 del 27 dicembre 2019
«In tema di sindacato di legittimità avverso le decisioni dei giudici speciali, è inammissibile il ricorso per cassazione proposto ex art. 111, comma 8, Cost. con cui si denunci l'inosservanza, ad opera del giudice amministrativo, dell'art. 34,...»
-
Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 25208 del 10 novembre 2020
«E' inammissibile il motivo di ricorso con il quale si deduca una erronea interpretazione, da parte del giudice contabile, delle norme relative all'interruzione della prescrizione dell'azione di responsabilità amministrativo-contabile (nella...»
-
Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 38597 del 6 dicembre 2021
«Ai sensi dell'art. 111 Cost. e dell'art. 362 c.p.c., è proponibile il ricorso per cassazione per motivi attinenti alla giurisdizione avverso la sentenza del Consiglio di Stato che abbia affermato la giurisdizione del giudice amministrativo,...»
-
Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 44118 del 10 ottobre 2019
«Sussiste l'interesse a ricorrere dell'imputato assolto dal giudice di pace per particolare tenuità del fatto ai sensi dell'art. 131-bis cod. pen., in quanto a detta pronuncia, una volta che sia divenuta irrevocabile, l'art. 651-bis cod. proc....»
-
Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 26556 del 13 aprile 2021
«...solo se l'organo o l'ente pubblico abbia iniziato il procedimento amministrativo che dimostri la volontà di contrarre, senza che, per individuare tale inizio, sia necessario il ricorso a modelli tipizzati o riconducibili a normative specifiche.»
-
Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 2682 del 28 gennaio 2022
«...dell'ente titolare del diritto reale pubblico (e, perciò, un atto amministrativo da cui risulti la specifica volontà dell'ente di destinare quel determinato bene a un pubblico servizio) e dell'effettiva e attuale destinazione del bene al pubblico.»