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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 48576 del 13 luglio 2016
«In tema di tutela penale delle acque dall'inquinamento, integra la contravvenzione di cui agli artt. 124 e 137, comma primo, del D.Lgs. n. 152 del 2006, l'effettuazione, in assenza di autorizzazione, di scarichi provenienti...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 32847 del 2 settembre 2005
«Per la configurabilità della contravvenzione di cui all'art. 59 D.Lgs. n. 152/99 (art. 137 D.Lgs. n. 152/2006) non è sufficiente la mancata osservanza delle prescrizioni dell'autorizzazione, essendo invece necessario che le acque di...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 4250 del 15 gennaio 2019
«In tema di inquinamento atmosferico, la contravvenzione prevista dall'art. 279, comma 1, D.Lgs. 3 aprile 2006, n. 152 ha natura di reato permanente per la cui sussistenza è sufficiente l'esercizio di uno stabilimento che produce...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 56277 del 24 ottobre 2017
«Deve ritenersi integrata la contravvenzione di gestione non autorizzata di rifiuti (art. 256, D.Lgs. n. 152/2006) nel caso in cui il materiale vegetale bruciato non sia prodotto sul terreno ove avviene la combustione e questa...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 54995 del 24 ottobre 2017
«In caso di raccolta, trasporto e conferimento di rifiuti metallici, ricorre l'elemento oggettivo della contravvenzione di cui all'art. 256, comma 1, D.Lgs. n. 152/2006 stante la non occasionalità della condotta (il numero dei...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 6270 del 25 ottobre 2018
«Il delitto di inquinamento ambientale presenta un applicativo più ampio della contravvenzione di cui all'art. 256, D.Lgs. n. 152/2006, venendo in rilievo profili diversi e ulteriori tali da escludere la sovrapponibilità tra le due figure...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 8966 del 16 gennaio 2019
«Posto che la contravvenzione prevista all'art. 256, comma 1, D.Lgs. n. 152/2006 costituisce un reato istantaneo, solo eventualmente abituale, in caso di reiterati trasporti abusivi di rifiuti la prescrizione del reato decorre dal...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 10933 del 6 dicembre 2018
«La contravvenzione di cui all'art. 256, comma 4, D.Lgs. n. 152/2006 può presentarsi, in concreto, come reato istantaneo (nel caso in cui, ad esempio, alla singola inosservanza segua immediatamente la cessazione...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 28493 del 20 giugno 2018
«La contravvenzione di inosservanza delle prescrizioni contenute o richiamate nelle autorizzazioni di cui all'art. 256, comma quarto, D.Lgs. 3 aprile 2006, n. 152 è reato formale di pericolo, il quale si configura in caso di violazione...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 35572 del 30 maggio 2017
«Premesso che gestore e, per definizione, "la persona fisica o giuridica che ha potere decisionale circa l'installazione o l'esercizio dello stabilimento e che è responsabile dell'applicazione dei limiti e delle prescrizioni...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 48474 del 19 luglio 2011
«La contravvenzione di cui agli artt. 268/279, D.Lgs. 3 aprile 2006, n. 152 (Codice dell'ambiente), che si configura come reato formale e non di danno, è integrata quando vi sia la prova che un impianto, che genera...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 50632 del 14 marzo 2017
«Il reato di cui agli artt. 269, comma 1, e 279, comma 1, D.Lgs. n. 152/2006 è un reato permanente, formale e di pericolo, che non richiede neppure che l'attività inquinante abbia avuto effettivo inizio, essendo sufficiente la sola...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 16042 del 28 febbraio 2019
«In tema di inquinamento atmosferico, la contravvenzione di cui all'art. 279, comma 2, D.Lgs. 3 aprile 2006, n. 152 - che è integrata dalla violazione dei valori limite di emissione stabiliti dall'Allegato I alla parte quinta del...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 12165 del 12 gennaio 2017
«La contravvenzione prevista dall'art. 279, comma 1, D.Lgs. n. 152/2006 è configurabile indipendentemente dal fatto che le emissioni in atmosfera superino o meno i valori limite stabiliti dalla legge, in quanto è sufficiente che...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 1406 del 27 gennaio 2004
«In tema di violazioni del codice della strada, è onere del trasgressore, che proponga, avverso l’atto di accertamento della contravvenzione, opposizione fondata sulla asserita illegittimità del segnale stradale indicante la norma di...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 12679 del 19 maggio 2017
«In tema di noleggio con conducente (ncc), l’esistenza di un contratto di appalto, in virtù del quale l’autovettura adibita al servizio di autonoleggio sia a disposizione dei clienti del committente in giorni ed orari predeterminati, esclude...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 2597 del 15 marzo 1995
«Chi circola alla guida di un veicolo munito di targa riprodotta per imitazione di quella originale, con le stesse indicazioni di questa, senza avere provveduto agli adempimenti di cui ai commi primo e secondo dell’art. 102 del...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 10606 del 7 marzo 2013
«Integra la contravvenzione di guida senza patente la condotta del cittadino italiano che guidi con titolo abilitativo rilasciato da Stato estero e revocato dal Prefetto, ancorché la condotta avvenga nelle more dell’impugnazione del...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 6609 del 29 maggio 1976
«In tema di esercitazione alla guida la funzione di istruttore può essere svolta soltanto quando questi si trovi accanto all’allievo in modo da poter prontamente intervenire sui comandi. Non è, pertanto, ravvisabile l’attività di...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 21276 del 17 maggio 2013
«Integra l’illecito amministrativo previsto dall’art. 122, comma ottavo, cod. strada e non la contravvenzione di guida senza patente la condotta di chi, essendogli stata revocata la patente, munito del foglio rosa si collochi alla guida di un...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 31392 del 19 settembre 2002
«Non integra il reato di inosservanza dei provvedimenti dell’autorità l’inottemperanza, da parte del conducente di un autoveicolo cui sia stata contestata la violazione amministrativa prevista dall’art. 167 cod. strad. per avere...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 1016 del 30 gennaio 1996
«Qualora una strada sia stata individuata con caratteristiche strutturali ed importanza analoghe alle autostrade e alle strade extraurbane principali con decreti del Ministero dei Lavori Pubblici adottati nella vigenza del...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 1939 del 21 febbraio 1996
«Ai fini del divieto di inversione di marcia di cui all’art. 176 D.Lgs. 30 aprile 1992, n. 285, la zona di carreggiata antistante o retrostante il casello autostradale, compresa tra i segnali di inizio e fine di autostrada, non è...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 5832 del 30 giugno 1997
«L’art. 186 quarto comma D.Lgs. 30 aprile 1992 n. 285 disponendo (al pari dell’art. 17 legge 18 marzo 1988, n. 111) che gli organi di polizia stradale hanno la facoltà di effettuare l’accertamento dello stato di ebbrezza con gli strumenti...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 46441 del 30 novembre 2012
«Anche dopo la nuova formulazione dell’art. 589 cod. pen. per effetto del D.L. 23 maggio 2008, n. 92, conv. in L. 24 luglio 2008, n. 125, sussiste il concorso materiale tra l’omicidio colposo qualificato dalla circostanza aggravante...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 5520 del 12 maggio 1994
«Poiché anche l’art. 186, comma quarto, decreto legislativo 30 aprile 1992, n. 285, dispone, così come stabiliva l’art. 17 legge 18 marzo 1988, n. 111, che gli organi di polizia stradale hanno la facoltà di effettuare l’accertamento dello...»
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Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 12428 del 18 giugno 2010
«La confisca del veicolo prevista in caso di condanna per la contravvenzione di rifiuto di sottoporsi agli accertamenti alcolimetrici, così come per quella di guida in stato di ebbrezza, non è una misura di sicurezza patrimoniale,...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 1553 del 14 gennaio 2010
«Non è abnorme il provvedimento con il quale il Tribunale monocratico, dopo avere ammesso l’imputato all’oblazione, revochi il provvedimento ammissivo, rilevando che in relazione al reato sussistente (nella specie: contravvenzione punita...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 7640 del 1 marzo 2005
«Costituisce «fatto nuovo» (in relazione al quale occorre procedere ai sensi di quanto disposto dall’art. 518 c.p.p.) allorché si proceda per la contravvenzione di guida in stato di alterazione psicofisica per uso di sostanze stupefacenti...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 43486 del 21 settembre 2017
«Ai fini della configurabilità della contravvenzione di guida sotto l’influenza di sostanze stupefacenti (art. 187 del cod. strada), lo stato di alterazione del conducente dell’auto non deve essere necessariamente accertato attraverso...»