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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 1411 del 15 febbraio 1997
«È configurabile la circostanza aggravante del motivo futile nel caso di un omicidio commesso come reazione immediata anche ad espressioni minacciose provenienti dalla vittima quando tali espressioni, per il contesto nel quale vengono formulate e...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 12666 del 18 marzo 2003
«...di specie, è stata confermata la sentenza di condanna che, con riferimento al reato di lesioni personali, aveva ritenuto sussistente la circostanza aggravante del fatto commesso nei confronti di una persona incaricata di un pubblico servizio).»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 18310 del 11 maggio 2007
«L'aggravante prevista dall'art. 353, comma secondo, c.p. ha natura di circostanza speciale che, rientrando tra quelle concernenti le qualità personali del colpevole e non tra quelle inerenti alla persona del colpevole, non è soggetta al regime di...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 5597 del 7 febbraio 2017
«In tema di circostanze aggravanti, il principio di cui all'art. 63, comma quarto, cod. pen., secondo cui in caso di concorso tra circostanze ad effetto speciale non si applica il cumulo materiale, ma la pena per la circostanza più grave aumentata...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 32 del 5 gennaio 2016
«In tema di estorsione, integra la circostanza aggravante del c.d. metodo mafioso, prevista dall'art. 7 D.L. n. 152 del 1991, conv. nella L. n. 203 del 1991, la condotta di chi usa implicita ma inequivoca minaccia per pretendere dalla persona...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 5273 del 3 febbraio 2017
«...ove il pericolo consiste nella verificazione, in conseguenza della condotta di rimozione o di omissione, del disastro o dell'infortunio, che costituisce, secondo quanto previsto dal secondo comma dell'art. 437, una circostanza aggravante.»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 13515 del 20 marzo 2017
«Non sussiste, sul piano astratto, alcuna incompatibilità tra il vizio parziale di mente e la circostanza aggravante di cui all'art. 61, comma primo, n. 1 cod. pen. in quanto i motivi abietti o futili non costituiscono in sé una costante e diretta...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 53570 del 27 novembre 2017
«Ai fini della configurabilità della circostanza aggravante della minorata difesa, se il tempo di notte, di per sé solo, non realizza automaticamente tale aggravante, con esso possono concorrere altre condizioni che consentono, attraverso una...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 17937 del 10 aprile 2017
«Sussiste l'aggravante della minorata difesa, con riferimento alle circostanze di luogo, note all'autore del reato e delle quali egli, ai sensi dell'art. 61, n. 5, cod. pen., abbia approfittato, nell'ipotesi di truffa commessa attraverso la vendita...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 41586 del 12 settembre 2017
«La circostanza aggravante dell'abuso di relazioni domestiche, prevista dall'art. 61, comma primo, n. 11 cod. pen., ha natura oggettiva ed è finalizzata a punire più gravemente i delitti commessi nell'ambito di un rapporto di coabitazione o nel...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 53280 del 23 novembre 2017
«In tema di guida in stato di ebbrezza, qualora concorrano le circostanze ad effetto speciale di aver provocato un incidente (art. 186, comma 2-bis, cod. strada) e di aver commesso il fatto in orario notturno (art. 186, comma 2-sexies, cod. strada)...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 29816 del 29 marzo 2017
«La circostanza aggravante prevista dall'art.7 del D.L. 13 maggio 1991, n. 152, convertito nella legge 12 luglio 1991, n. 203, sotto il profilo dell'agevolazione dell'attività di un'associazione di tipo mafioso, in quanto incentrata su una...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 23043 del 11 maggio 2017
«In tema di evasione, la recisione del braccialetto elettronico da parte dell'indagato sottoposto alla misura degli arresti domiciliari non integra la circostanza aggravante dell'effrazione, prevista dall'art. 385, comma secondo, cod. pen., che...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 40548 del 6 settembre 2017
«La ritenuta sussistenza della circostanza aggravante dell'utilizzo del metodo mafioso, ai sensi dell'art. 7 del d.l. 13 maggio 1991, n. 152, convertito in legge 12 luglio 1991, n. 203, in relazione a taluni reati-fine di un reato associativo...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 41772 del 13 settembre 2017
«La circostanza aggravante dell'utilizzo del metodo mafioso, prevista dall'art. 7 D.L. 13 maggio 1991, n. 152, non presuppone necessariamente l'esistenza di un'associazione ex art. 416-bis, cod.pen., essendo sufficiente, ai fini della sua...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 14255 del 23 marzo 2017
«In tema di associazione a delinquere di stampo mafioso, per il riconoscimento della circostanza aggravante della disponibilità delle armi non è richiesta l'esatta individuazione delle armi stesse, ma è sufficiente l'accertamento, in fatto, della...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 29709 del 14 giugno 2017
«Ai fini dell'applicazione della circostanza aggravante di cui all'art. 640, comma secondo, n. 1, cod. pen., anche gli enti a formale struttura privatistica devono qualificarsi come "pubblici", in presenza dei seguenti requisiti, indicati dal...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 20340 del 28 aprile 2017
«In tema di omicidio colposo, la fattispecie disciplinata dall'art. 589 u.c. (morte di più persone, ovvero morte di una o più persone e lesioni di una o più persone) non costituisce un'autonoma figura di reato complesso, né dà luogo alla previsione...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 39543 del 30 agosto 2017
«La configurabilità della circostanza aggravante della "ingente quantità" nel delitto di detenzione di materiale pedopornografico (previsto dall'art. 600-quater, comma secondo, cod. pen.) impone al giudice di tener conto non solo del numero dei...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 37212 del 26 luglio 2017
«La sussistenza della circostanza aggravante prevista dall'art. 625, comma primo, n. 3 cod. pen. con riferimento al porto di un'arma, non determina l'assorbimento nel reato di furto di quelli di illecita detenzione della predetta arma o di porto...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 49490 del 27 ottobre 2017
«In tema di rapina, si configura la circostanza aggravante di cui all'art. 628, comma terzo, n. 3-quater, cod. pen., nell'ipotesi in cui il reato venga commesso nei confronti di persona che, dopo aver compiuto un'operazione bancaria ed essersi...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 32 del 2 gennaio 2017
«In tema di estorsione, integra la circostanza aggravante del c.d. metodo mafioso, prevista dall'art. 7 D.L. n. 152 del 1991, conv. nella L. n. 203 del 1991, la condotta di chi usa implicita ma inequivoca minaccia per pretendere dalla persona...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 28360 del 7 giugno 2017
«In tema di danneggiamento, sussiste continuità normativa tra la previgente fattispecie aggravata di cui all'art. 635, comma 2, n. 3, cod. pen., in relazione all'art. 625, comma 1, n. 7, cod. pen. (fatto commesso su cose esposte alla pubblica fede...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 36113 del 21 luglio 2017
«Non è configurabile la circostanza aggravante dell'abuso di prestazione d'opera in relazione all'appropriazione indebita di un bene noleggiato, in quanto a tal fine deve sussistere un rapporto negoziale che sia caratterizzato dall'attività...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 19621 del 26 aprile 2017
«In tema di accensioni ed esplosioni pericolose (art. 703 cod. pen.), l'ipotesi del fatto commesso in luogo ove vi sia adunanza o concorso di persone (comma 2) non costituisce figura autonoma di reato, bensì circostanza aggravante, avente natura...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 2630 del 22 gennaio 2018
«La circostanza aggravante speciale della finalità di odio razziale (art. 3 d.l. 26 aprile 1993 n. 122) è compatibile con l’attenuante comune della provocazione di cui all’art. 62 n. 2 c.p., non potendosi considerare due stati d’animo contrastanti...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 11920 del 15 marzo 2018
«In tema di atti persecutori, ai fini della configurabilità della circostanza aggravante di cui all'art. 612-bis, comma secondo, cod. pen. per "relazione affettiva" non s'intende necessariamente la sola stabile condivisione della vita comune, ma...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 17391 del 18 aprile 2018
«Sussiste la circostanza aggravante del fatto commesso su cose esistenti in uffici o stabilimenti pubblici, nel caso in cui il furto sia commesso in un ospedale, inserito nel servizio nazionale e, pertanto, stabilimento pubblico.»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 20225 del 28 aprile 2017
«In tema di divieto di "reformatio in peius" a seguito di impugnativa proposta dal solo imputato, il giudice dell'appello, anche quando escluda una circostanza aggravante, non può aumentare la pena base presa a riferimento dal giudice di primo...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 53601 del 27 novembre 2017
«In tema di rinnovazione del dibattimento, l'obbligo per il giudice di appello, sancito dall'art. 6 CEDU, come interpretato dalla Corte europea dei diritti dell'uomo, di escutere nuovamente i dichiaranti qualora valuti diversamente la loro...»