-
Cassazione civile, Sez. VI-3, ordinanza n. 21145 del 22 luglio 2021
«In caso di patologie conseguenti ad infezione da virus HBV, HIV e HCV, contratte a seguito di emotrasfusioni o di somministrazione di emoderivati, sussiste la responsabilità del Ministero della salute anche per le trasfusioni eseguite in epoca...»
-
Cassazione civile, Sez. VI-3, ordinanza n. 16636 del 20 giugno 2019
«Nelle controversie aventi per oggetto il risarcimento dei danni derivanti dallo straripamento di un corso d'acqua pubblico per omessa cura o manutenzione dello stesso, ex art. 140, lett. e), del r.d. n. 1775 del 1933, spettano alla competenza dei...»
-
Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 9567 del 23 aprile 2007
«In tema di imposte sui redditi, il criterio distintivo tra spese di pubblicità o propaganda e spese di rappresentanza, diversamente disciplinate dall'art. 74, comma secondo, del d.P.R. 22 dicembre 1986, n. 917, va individuato nella diversità,...»
-
Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 10959 del 14 maggio 2007
«In materia di imposte sui redditi, rientrano tra le spese di rappresentanza di cui all'articolo 74 del d.P.R. 22 dicembre 1986, n. 917, i costi sostenuti per accrescere il prestigio della società senza dar luogo ad una aspettativa di incremento...»
-
Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 17602 del 27 giugno 2008
«In materia di imposte sui redditi, rientrano tra le spese di rappresentanza di cui all'art. 74 del d.P.R. 22 dicembre 1986, n. 917, i costi sostenuti per accrescere il prestigio della società senza dar luogo ad una aspettativa di incremento delle...»
-
Cassazione civile, Sez. VI, ordinanza n. 3433 del 5 marzo 2012
«Pertanto, le spese di sponsorizzazione costituiscono spese di rappresentanza, deducibili nei limiti della norma menzionata, ove il contribuente non provi che all'attività sponsorizzata sia riconducibile una diretta aspettativa di ritorno...»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 12306 del 15 maggio 2008
«In tema di espropriazione di suoli agricoli, l'art. 17 della legge 22 ottobre 1971 n. 865, nel riconoscere il diritto alla cosiddetta indennità aggiuntiva in favore dei soggetti che traggono i propri mezzi di sussistenza dalla coltivazione del...»
-
Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 24932 del 6 novembre 2013
«Tali spese, invece, vanno qualificate come relative a pubblicità diretta, regolamentate ai sensi dell'art. 36, comma 13, legge 27 dicembre 1997, n. 449, qualora, non siano volte ad incentivare il prodotto in sé, ma soltanto a favorire la...»
-
Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 24939 del 6 novembre 2013
«...pluriennale, di cui siano causa immediata e diretta, anche dalla circostanza che esse non abbiano avuto, come contropartita, l'incremento di valore di specifici beni o diritti anch'essi iscritti all'attivo. (dichiara inammissibile, Comm.»
-
Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 1240 del 23 ottobre 2004
«...di un'azienda speciale, autonoma e distinta rispetto alla propria organizzazione pubblicistica, ma mediante gestione diretta in economia, sicché quei dipendenti vengano ad essere stabilmente inseriti nell'ambito di detta organizzazione.»
-
Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 7691 del 22 aprile 2004
«...per la cui sanzionabilità non è necessaria una specifica previsione nel codice disciplinare, essendo sufficiente il mero riferimento alla violazione - non grave - degli obblighi derivanti dal rapporto di lavoro stabiliti direttamente dalla legge.»
-
Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 27786 del 31 ottobre 2018
«In tema di imposta sui redditi d'impresa, il principio dell'inerenza esprime la riferibilità dei costi sostenuti all'attività d'impresa, anche in via indiretta, potenziale o in proiezione futura, escludendo i costi che si collocano in una sfera ad...»
-
Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 30366 del 21 novembre 2019
«...solo potenziale o indiretta), in quanto è configurabile come costo anche ciò che non reca alcun vantaggio economico e non assumendo rilevanza la congruità delle spese, perché il giudizio sull'inerenza è di carattere qualitativo e non quantitativo.»
-
Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 4175 del 20 febbraio 2009
«...e inosservanze sostanziali rispetto a quelle formali, per le quali è consentita la definizione agevolata, consiste nell'idoneità (o meno) delle violazioni a impedire o a comportare una diversa determinazione del reddito o dell'imposta diretta.»
-
Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 28355 del 5 novembre 2019
«In tema di determinazione del reddito di impresa, la società che per la redazione dei bilanci si avvalga dei principi contabili internazionali deve contabilizzare i costi sostenuti per l'acquisto del diritto di superficie (nella specie funzionale...»
-
Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 30811 del 22 dicembre 2017
«...di auto), trattandosi di beni che, pur non essendo destinati ad essere utilizzati ripetutamente, sono strumentali, in quanto non coinvolti direttamente nel processo produttivo ma aventi solo funzione di supporto all'attività imprenditoriale.»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 25409 del 12 dicembre 2016
«Ai fini della valutazione della pertinenza di un atto degli amministratori di una società di persone all'oggetto sociale (analogamente a quanto avviene per le società di capitali), il criterio da seguire è quello della strumentalità, diretta o...»
-
Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 34601 del 30 dicembre 2019
«...destinazione diretta e immediata dell'immobile allo svolgimento dei compiti istituzionali dell'ente, aspetto non ravvisabile in caso di utilizzazione indiretta degli alloggi di edilizia residenziale pubblica concessi da parte di privati cittadini.»
-
Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 6795 del 11 marzo 2020
«In materia di ICI, l'esenzione di cui all'art. 7, comma 1, lett. i), del d.lgs. n. 504 del 1992, in relazione ai soggetti di cui all'art. 87, comma 1, lett. c), del d.P.R. n. 917 del 1986 (TUIR), presuppone la ricorrenza cumulativa sia del...»
-
Cassazione civile, Sez. V, ordinanza n. 8964 del 14 maggio 2020
«In tema di imposta comunale sugli immobili (ICI), l'esenzione riconosciuta dall'art. 7, comma 1, lett. i), del d.lgs. n. 504 del 1992, per gli immobili utilizzati dai soggetti di cui all'art. 87, comma 1, lett. c), del d.P.R. n. 917 del 1986,...»
-
Cassazione civile, Sez. V, ordinanza n. 4163 del 21 febbraio 2018
«In tema di imposte sui redditi delle persone giuridiche, l'art. 88, comma 2, del d.P.R. n. 917 del 1986 dispone che l'esercizio di attività previdenziali, assistenziali e sanitarie da parte di enti pubblici istituiti esclusivamente a tal fine non...»
-
Cassazione civile, Sez. V, ordinanza n. 16776 del 6 agosto 2020
«F), imputando i contributi percepiti a riduzione diretta del cespite, oppure con la tecnica dei risconti passivi mediante imputazione graduale a conto economico pari alla stessa misura adottata per gli ammortamenti del cespite agevolato; pertanto,...»
-
Cassazione civile, Sez. V, ordinanza n. 15753 del 23 luglio 2020
«In tema di determinazione del reddito d'impresa, l'assegnazione in comodato gratuito ad un socio di un bene strumentale della società, sottraendo il bene stesso all'esercizio dell'impresa (nella specie, utilizzato come abitazione) e difettando di...»
-
Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 7343 del 31 marzo 2011
«In tema di determinazione del reddito d'impresa, la disciplina antielusiva (che regola il cd. "transfer pricing") dettata dall'art. 76, comma 5, del d.P.R. 22 dicembre 1986, n. 917, secondo il quale i componenti di reddito derivanti da operazioni...»
-
Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 6242 del 5 marzo 2020
«Ai fini della determinazione del reddito della stabile organizzazione imputabile ad una filiale italiana di banca estera, sottocapitalizzata o priva di capitale di rischio, la deducibilità dei componenti negativi postula la necessaria adozione di...»
-
Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 18477 del 26 ottobre 2012
«L'applicazione della causa di estinzione del processo tributario, introdotta dall'art. 3, comma secondo bis, lett. b), del d.l. 25 marzo 2010, n. 40, convertito nella legge 22 maggio 2010, n. 73, mediante pagamento del cinque per cento...»
-
Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 9657 del 23 febbraio 2007
«In tema di imposte sui redditi, il criterio distintivo tra spese di pubblicità o propaganda e spese di rappresentanza, diversamente disciplinate dall'art. 74, comma secondo, del d.P.R. 22 dicembre 1986, n. 917, va individuato nella diversità,...»
-
Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 21977 del 28 ottobre 2015
«Ne consegue che le spese di sponsorizzazione costituiscono spese di rappresentanza, deducibili nei limiti della norma menzionata, ove il contribuente non provi che all'attività sponsorizzata sia riconducibile una diretta aspettativa di ritorno...»
-
Cassazione civile, Sez. VI, ordinanza n. 26122 del 16 ottobre 2019
«In tema di IRAP, ai sensi dell'art. 5 del d.lgs. n. 446 del 1997 (nella formulazione applicabile "ratione temporis"), ai fini della determinazione della base imponibile, non sono deducibili gli interessi passivi su finanziamenti di cui all'art....»
-
Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 18815 del 28 luglio 2017
«...dello stesso gruppo societario non esclude l'onerosità della prestazione, che s'impone quale diretta conseguenza dell'autonomia patrimoniale e della distinta soggettività giuridica, anche fiscale, delle società appartenenti al gruppo stesso.»