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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 7013 del 21 giugno 1995
«...modificato dall'art. 3 della L. 7 febbraio 1979, n. 59 (norma priva di efficacia retroattiva), della data di spedizione del plico risultante dal timbro impresso dall'ufficio postale di partenza, e non già della data del suo arrivo in cancelleria.»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 72 del 4 gennaio 1995
«La regola della rilevabilità d'ufficio in ogni stato e grado del processo delle questioni sottratte alla disponibilità delle parti, quale quella della tempestiva e rituale proposizione delle eccezioni nel rito del lavoro, deve coordinarsi con il...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 7823 del 19 luglio 1995
«La statuizione del giudice, positiva o negativa, sulla rivalutazione del credito ai sensi dell'art. 429, terzo comma, c.p.c. rappresenta un capo si sentenza capace di autonomo passaggio in giudicato; conseguentemente, il creditore vittorioso in...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 8210 del 27 luglio 1995
«In tema di decadenza del convenuto contumace dal diritto di impugnazione, per decorrenza del termine annuale stabilito dall'art. 327 c.p.c., qualora in esito all'indagine istituzionalmente riservata al giudice di merito, il cui apprezzamento non è...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 8305 del 29 luglio 1995
«Il ricorso per regolamento preventivo di giurisdizione è improcedibile ai sensi dell'art. 369 c.p.c. qualora l'istante non abbia provveduto a chiedere la trasmissione del fascicolo d'ufficio del procedimento in pendenza del quale il ricorso...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 9313 del 5 settembre 1995
«...con quella di spedizione del plico, avvenuta da un ufficio distante alcune centinaia di chilometri, e che in altra parte del documento risultasse apposta, mediante il timbro dell'ufficio postale ricevente, la data del giorno successivo.»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 9874 del 18 settembre 1995
«La violazione del divieto dello ius novorum in appello, sancito, nel rito del lavoro, dall'art. 437 c.p.c., è rilevabile d'ufficio anche in sede di legittimità, essendo contraria ai principi ispiratori dell'anzidetto rito l'ammissibilità, per la...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 10441 del 25 novembre 1996
«Il giuramento suppletorio ai sensi dell'art. 2736, n. 2 c.c. è deferibile d'ufficio ed è quindi oggetto di un potere pienamente discrezionale del giudice, il cui esercizio la parte può solo sollecitare. Pertanto in controversia soggetta al rito...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 10938 del 9 dicembre 1996
«La mancata nomina di un consulente tecnico di ufficio, regolarmente sollecitata dalla parte, è censurabile in cassazione sotto il profilo della omessa od insufficiente motivazione su un punto decisivo della controversia quando la consulenza sia...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 11251 del 17 dicembre 1996
«...per la dichiarazione del terzo) dinanzi al giudice dell'esecuzione. Tali forme infatti sono idonee ad investire l'ufficio giudiziario della domanda e a lasciarne traccia nel fascicolo e quindi raggiungono lo scopo del predetto atto di opposizione.»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 3031 del 2 aprile 1996
«Anche nel regolamento preventivo di giurisdizione la mancata richiesta della trasmissione del fascicolo d'ufficio determina l'improcedibilità del ricorso, quando senza l'anzidetto fascicolo non sia possibile valutare la natura e la fondatezza...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 3847 del 24 aprile 1996
«...la sentenza d'appello non può più esser proposto nei confronti dei genitori, ormai privi di legittimazione ad agire per il minore, e tale carenza, attenendo ad una delle condizioni dell'azione, va rilevata in sede di legittimità anche d'ufficio.»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 4958 del 29 maggio 1996
«Il giudicato interno relativo ad una statuizione della sentenza di primo grado non impugnata dalla parte da essa pregiudicata, limitatasi a proporre appello, in via principale, avverso altro capo della sentenza predetta, è rilevabile d'ufficio...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 548 del 25 gennaio 1996
«Qualora la parte sia rappresentata in giudizio da due procuratori, con autonomi poteri, uno soltanto dei quali eserciti il proprio ufficio nella circoscrizione del tribunale al quale è assegnato, ovvero abbia eletto domicilio nel luogo ove ha sede...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 6196 del 8 luglio 1996
«Con riguardo a notifica a persona residente all'estero, l'affissione dell'atto da notificare all'albo dell'ufficio giudiziario davanti al quale si procede è prevista solo nella ipotesi residuale di notificazione effettuata a norma dei primi due...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 6260 del 9 luglio 1996
«Poiché nei procedimenti in materia di lavoro, in caso di contrasto tra dispositivo letto in udienza e motivazione, il dispositivo – immodificabile – viene ad essere privo della necessaria motivazione, la sentenza va annullata anche di ufficio da...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 7630 del 19 agosto 1996
«Nel rito del lavoro, la preclusione, stabilita dall'art. 416, secondo comma, per le domande riconvenzionali e per le eccezioni processuali e di merito non rilevabili d'ufficio che non siano state proposte dal convenuto nella memoria di...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 7905 del 28 agosto 1996
«...dall'Inail d'ufficio o su istanza del datore di lavoro, ha effetto dalla data in cui deve essere applicata l'esatta classificazione e tassazione, è applicabile solo a partire dalla data di entrata in vigore dello stesso decreto ministeriale.»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 8492 del 26 settembre 1996
«...il giudice d'appello deve ordinare, anche d'ufficio, a pena di nullità, l'integrazione del contraddittorio ex art. 331 c.p.c. nei confronti degli altri coeredi, anche quando manchi la successione nel diritto posto a fondamento della domanda.»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 8519 del 27 settembre 1996
«In tema di proroga dei termini di decadenza in conseguenza del mancato funzionamento di uffici giudiziari, l'effetto retroattivo direttamente riconducibile al disposto legislativo che prevede l'automatica proroga del termine a quindici giorni...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 13045 del 27 dicembre 1997
«...prospettato dalle parti o rilevabile di ufficio, ovvero quando esista insanabile contrasto tra le argomentazioni complessivamente adottate, tale da non consentire l'identificazione del procedimento logico-giuridico posto a base della decisione.»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 1688 del 24 febbraio 1997
«Il giudice è obbligato a segnalare al competente ufficio delle imposte dirette, ai sensi dell'art. 4 secondo comma D.L. 23 dicembre 1976 n. 857 (convertito nella legge 26 febbraio 1977 n. 39) anche l'omessa presentazione della denuncia dei redditi...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 1788 del 27 febbraio 1997
«L'art. 416 comma 2 c.p.c. (a norma del quale il convenuto nel processo del lavoro deve proporre a pena di decadenza nell'atto di costituzione tutte le eccezioni sostanziali e processuali non rilevabili d'ufficio), va interpretato alla luce del...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 2678 del 26 marzo 1997
«Il principio secondo cui l'art. 346 c.p.c. (decadenza dalle domande ed eccezioni non riproposte in appello) non si applica con riferimento alle questioni rilevabili d'ufficio, deve coordinarsi con il sistema delle preclusioni e con l'art. 342...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 2739 del 27 marzo 1997
«...parte in cui non consente la permanenza del potere del Commissario agli usi civili di esercitare d'ufficio la propria giurisdizione pur dopo il trasferimento alle regioni delle funzioni amministrative previste dal primo comma della stessa norma).»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 3400 del 21 aprile 1997
«Ne deriva che, se, nell'inerzia del curatore, agisce in giudizio per la società fallita il suo rappresentante legale, non può essere rilevato né su eccezione della controparte né d'ufficio un difetto di capacità processuale. (Nella specie,...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 4452 del 19 maggio 1997
«L'improcedibilità del ricorso per cassazione prevista dall'art. 369, primo comma, c.p.c., per l'ipotesi in cui il ricorso stesso non venga depositato nella cancelleria della Corte nel termine di venti giorni dalla data di notificazione alla parte...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 4476 del 20 maggio 1997
«...ha come fatti costitutivi l'esistenza del debito e la mora del debitore, la sussistenza dei quali deve essere provata dall'attore e verificata d'ufficio dal giudice a prescindere dalla mancanza di eccezioni del convenuto al riguardo.»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 5568 del 21 giugno 1997
«...grado. In entrambe le ipotesi la mancata integrazione del contraddittorio nel giudizio di appello determina la nullità dell'intero procedimento di secondo grado e della sentenza che lo ha concluso, rilevabile d'ufficio anche in sede di...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 5580 del 23 giugno 1997
«...dell'opposizione così proposta spetta, di ufficio, al giudice della impugnazione, ai fini del merito non meno che a quelli della ammissibilità dell'impugnazione medesima (e, pertanto, anche alla Corte di cassazione, se adita con apposito ricorso).»