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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 4134 del 26 aprile 1999
«Va sottolineato, inoltre, come l'art.[[n48tuir]], D.P.R. n. 917 cit. contenga una minuziosa disciplina delle varie indennità, diretta a precisare la misura in cui esse costituiscano reddito; dal che consegue che, per le indennità non espressamente...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 22844 del 16 marzo 2005
«In tema di I.R.P.E.F., il capitale corrisposto da una compagnia di assicurazioni ad un proprio dipendente, all'atto della cessazione del rapporto di lavoro, in forza della liquidazione di una polizza individuale di assicurazione sulla vita...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 12329 del 24 maggio 2006
«In tema di determinazione del reddito d'impresa, ai sensi dell'art. 53, secondo comma, del D.P.R. 22 dicembre 1986, n. 917, i beni alla cui produzione o al cui scambio è diretta l'attività d'impresa vanno compresi tra i ricavi se destinati al...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 13436 del 22 giugno 2005
«Si ha arbitrato irrituale o libero quando la volontà delle parti è diretta a conferire all'arbitro (o agli arbitri) il compito di definire in via negoziale le contestazioni insorte o che possono insorgere tra le parti in ordine a determinati...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 4164 del 2 marzo 2015
«In tema di contratto preliminare di vendita, il promittente venditore di una cosa che non gli appartiene, anche nel caso di buona fede dell'altra parte, può adempiere la propria obbligazione procurando l'acquisto del promissario direttamente...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 2115 del 5 febbraio 2015
«...a titolo di risarcimento del danno all'acquirente, quando l'inadempimento del rivenditore sia direttamente connesso e consequenziale alla violazione degli obblighi contrattuali verso di lui assunti dal primo venditore. (Cassa con rinvio, App.»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 2869 del 13 febbraio 2015
«...in giudizio per il pagamento del debito, le eccezioni opponibili al cedente, ma non già agire direttamente contro il "factor" con azioni volte alla risoluzione o alla modifica di un contratto al quale costui è rimasto estraneo. (Rigetta, App.»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 11194 del 26 maggio 2005
«In tema di affitto a coltivatore diretto, ai sensi del combinato disposto di cui agli artt. 1621 e 1577 cod. civ. (dettato con specifico riguardo al contratto di locazione, ma senz'altro applicabile anche a quello di affitto, di fondi rustici in...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 15786 del 15 giugno 2018
«Nei contratti di appalto di opere pubbliche, disciplinati dall'art. 18 della l. n. 55 del 1990 (nel testo applicabile "ratione temporis"), l'assenso al subappalto del committente non implica l'automatica ed immediata estensione dei patti e delle...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 22616 del 10 settembre 2019
«Nei contratti a forma libera, l'esternazione del potere rappresentativo non richiede la espressa dichiarazione di spendita del nome del rappresentato o formule sacramentali, ma può essere manifestata anche attraverso un comportamento del...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 15190 del 6 agosto 2004
«...dell'applicabilità delle norme relative all'esercizio del potere rappresentativo con efficacia nei confronti dell'impresa assicuratrice (artt. 1745 e 1903 c.c.), a meno che quest'ultima non attribuisca tale poteri direttamente al subagente.»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 3589 del 16 febbraio 2010
«...della compravendita ed il correlato venir meno dello scopo del contratto di mutuo, legittimano il mutuante a richiedere la restituzione dell'importo mutuato non al mutuatario ma direttamente ed esclusivamente al venditore. (Rigetta, App.»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 9856 del 13 maggio 2016
«In tema di IRPEG, il metodo contabile per la deducibilità degli accantonamenti su rischi di cambi, prescritto ai sensi dell'art. 103 bis del D.P.R. n. 917 del 1986, "ratione temporis" applicabile, implica una valutazione complessiva di tipo...»
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Cassazione civile, Sez. V, ordinanza n. 23825 del 11 ottobre 2017
«...potendosi fiscalmente dedurre i relativi accantonamenti, nei limiti e alle condizioni di cui all'art. 72, commi 1 e 2, D.P.R. n. 917 del 1986, dovendosi imputare direttamente al conto economico il solo importo eccedente il fondo medesimo.»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 12279 del 5 luglio 2004
«A norma degli artt. 1936 e 1942 c.c., l'obbligazione del fideiussore si configura come obbligazione accessoria, il cui oggetto è naturalmente identico a quello dell'obbligazione principale, e, salvo patto contrario, si estende solo a tutti gli...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 18489 del 4 settembre 2020
«In tema di rapporti tra mediazione e procacciamento di affari, costituisce elemento comune a dette figure la prestazione di un'attività di intermediazione diretta a favorire tra terzi la conclusione di un affare, con conseguente applicazione di...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 2539 del 9 febbraio 2016
«Con riguardo alle cosiddette lettere di "patronage", che una società capogruppo o controllante indirizzi ad una banca, affinché questa conceda, mantenga o rinnovi un credito a favore di una società controllata, l'indagine diretta a stabilire se le...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 23246 del 5 ottobre 2017
«...accanto alla volontà diretta alla promessa, coesista una confessione di fatti pertinenti al rapporto fondamentale la quale, avendo valore di prova legale (nella specie, circa l'esistenza del credito) preclude la prova contraria ex art. 1988c.c.»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 23127 del 19 agosto 2021
«Il trasferimento "donationis causa" di titoli di credito astratti non dà luogo ad una donazione indiretta, intesa come mezzo per conseguire, attraverso l'utilizzazione di un negozio con causa tipica, un risultato pratico da questo divergente,...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 11075 del 12 maggio 2006
«Tale previsione manifestamente non si pone in contrasto con l'art. 53 Cost., sotto l'asserito profilo che nessuna capacità contributiva potrebbe essere riconosciuta ad un ente che abbia come finalità esclusiva l'ordinata gestione dell'esercizio...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 13334 del 7 giugno 2006
«Il regime di esenzione dall'imposta comunale sugli immobili (I.C.I.) dei fabbricati rurali - che il d. lgs n. 504 del 1992, istitutivo dell'I.C.I., non assoggetta ad autonoma tassazione, in quanto la redditività facente capo a tali costruzioni è...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 18838 del 30 agosto 2006
«...- allo "svolgimento d'attività assistenziali", esige la duplice condizione dell'utilizzazione diretta degli immobili da parte dell'ente possessore e dell'esclusiva loro destinazione ad attività peculiari che non siano produttive di reddito.»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 24065 del 10 novembre 2006
«L'efficacia diretta delle norme comunitarie nell'ordinamento interno, prevista dall'art. 93 (ora 88) del Trattato CEE, si estende anche alle decisioni con cui la Commissione, nell'esercizio del controllo sulla compatibilità degli aiuti di Stato...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 18447 del 26 ottobre 2012
«L'applicazione della causa di estinzione del processo tributario, introdotta dall'art. 3, comma secondo bis, lett. b), del d.l. 25 marzo 2010, n. 40, convertito nella legge 22 maggio 2010, n. 73, mediante pagamento del cinque per cento...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 22939 del 26 settembre 2018
«In tema di IRES, ai fini della qualifica di ente non commerciale rileva l'esercizio, in via prevalente, di attività rese in conformità ai fini statutari non rientranti nelle fattispecie di cui all'art. 2195 c.c., svolte in mancanza di specifica...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 6827 del 11 marzo 2021
«La sussistenza del requisito del depauperamento, richiesto dall'art. 2041 c.c. come presupposto per l'esercizio dell'azione generale di arricchimento, richiede la dimostrazione che il convenuto non ha alcun titolo per giovarsi di quanto...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 27164 del 26 ottobre 2018
«In tema di giurisdizione dei giudici italiani nei confronti di soggetti stranieri, nella materia di illeciti civili, ai sensi dell'art. 5, n. 3, del regolamento CE n. 44 del 2001 (e già dell'art. 5, n. 3, della Convenzione di Bruxelles del 27...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, ordinanza n. 34267 del 23 dicembre 2019
«Ove si sia verificata l'occupazione appropriativa nell'ambito di un'espropriazione finalizzata alla realizzazione di alloggi popolari, rientra nella giurisdizione ordinaria la controversia relativa all'azione di regresso che un Comune, dopo la...»
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Cassazione civile, Sez. VI-2, ordinanza n. 39 del 7 gennaio 2021
«In tema di risoluzione del contratto per inadempimento, la controdiffida diretta a contestare la sussistenza di una qualsiasi delle condizioni cui è subordinata la risoluzione di diritto conseguente alla diffida ad adempiere, non sospende né evita...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 7027 del 12 marzo 2021
«...(diretta o indiretta) del sinistro, nel qual caso la responsabilità dell'appaltatore verso il terzo danneggiato può aggiungersi a quella del proprietario, ma non sostituirla o eliminarla. (Cassa con rinvio, CORTE D'APPELLO GENOVA, 15/06/2016).»