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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 24382 del 14 luglio 2006
«Il ricorso per saltum del pubblico ministero avverso una sentenza di assoluzione emessa dal giudice di pace è da considerare, dopo l'entrata in vigore della L. n. 46 del 2006 che ha eliminato il potere del pubblico ministero di proporre appello...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 41694 del 26 ottobre 2004
«...per saltum, il giudice di rinvio, in caso di annullamento, va individuato, ai sensi dell'art. 569, comma 4, c.p.p., in quello che sarebbe stato competente per l'appello, vale a dire il tribunale in composizione monocratica. (Mass. redaz.).»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 1644 del 15 gennaio 2003
«Deve essere qualificato come appello — con conseguente trasmissione degli atti, ai sensi dell'art. 569, comma 3, c.p.p., alla competente Corte di merito — il ricorso per cassazione proposto avverso la sentenza di primo grado con la quale sia stata...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 24081 del 13 giugno 2001
«Dev'essere dichiarato inammissibile il ricorso avanti la Corte di cassazione presentato dalla parte civile avverso la sentenza con cui la corte di appello dichiara la nullità della sentenza di primo grado e individua il diverso giudice competente,...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 21102 del 5 maggio 2004
«...mosse dall'imputato alla sentenza di primo grado ed ha disposto l'annullamento della sentenza impugnata limitatamente alle statuizioni civili, rinviando al giudice civile competente per valore in grado di appello, a norma dell'art. 622 c.p.p.).»
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Cassazione penale, Sez. Feriale, sentenza n. 11178 del 4 agosto 1990
«...concernenti gli interessi civili, ma deve rinviare gli atti al giudice civile competente per valore in grado d'appello anche se l'annullamento ha per oggetto una sentenza inappellabile, ai sensi dell'art. 541 dell'abrogato codice di rito penale.»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 6371 del 17 febbraio 2006
«L'attribuzione della competenza funzionale alla magistratura di sorveglianza in materia di misure di sicurezza personali e di accertamento della pericolosità sociale presuppone che l'impugnazione sia limitata alle sole disposizioni che riguardano...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 7930 del 13 agosto 1996
«...(Nella fattispecie, in applicazione di tale principio, la Suprema Corte ha disposto la trasmissione degli atti al competente tribunale di sorveglianza, previa qualificazione del ricorso proposto dall'imputato come impugnazione ex art. 680 c.p.p.).»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 5059 del 17 maggio 1996
«...competente — il ricorso per cassazione proposto dal pubblico ministero avverso una sentenza nei cui confronti l'imputato aveva prodotto tempestiva dichiarazione di appello, priva però della contestuale o successiva enunciazione dei motivi).»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 2738 del 30 novembre 1998
«...ancora trasmessi al giudice del gravame, è competente a provvedere, ai sensi del combinato disposto dell'art. 30 dell'ordinamento penitenziario, dell'art. 590 c.p.p. e dell'art. 91 att. c.p.p., il giudice che ha pronunciato la suddetta sentenza.»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 21543 del 4 giugno 2002
«Qualora la Corte di cassazione annulli senza rinvio, perché il fatto non è previsto dalla legge come reato, la sentenza emessa dal giudice di appello, disponendo la confisca revocata da quest'ultimo, il giudice competente per l'esecuzione della...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 15015 del 18 aprile 2012
«...senza rinvio - in conseguenza della predetta causa estintiva - ai fini penali e, per quel che concerne gli effetti civili, l'annullamento delle relative statuizioni, con rinvio al giudice civile competente per valore in grado di appello»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 15653 del 16 aprile 2008
«Qualora, in sede di legittimità, si riscontri, unitamente alla sopravvenuta prescrizione del reato, anche un vizio di motivazione in ordine alla ritenuta responsabilità dell'imputato, condannato dal giudice di merito anche al risarcimento del...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 17100 del 3 maggio 2011
«Deve essere annullata con rinvio al giudice civile competente per valore in grado di appello, ai soli fini civilistici, la sentenza che, dichiarando l'estizione del reato per prescrizione, confermi le statuizioni di condanna al risarcimento e/o...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 4050 del 30 dicembre 2000
«...cancelleria della Corte al giudice che deve procedere al nuovo giudizio, rimane competente a provvedere in materia cautelare, ai sensi dell'art. 91, ultima parte, att. c.p.p., il giudice che ha emesso il provvedimento impugnato, (Mass. redaz.).»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 13622 del 12 aprile 2012
«In tema di revisione, il proponente non ha l'onere di allegare la sentenza cui si riferisce l'istanza, dovendo il giudice competente, individuato ai sensi dell'art. 11 cod. proc. pen., attivarsi per richiedere il provvedimento.»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 1301 del 7 febbraio 1998
«L'art. 749 c.p.c., nel prevedere che a conoscere dell'istanza per la fissazione di un termine entro il quale una persona deve emettere una dichiarazione o compiere un determinato atto — nel caso in cui esso non sia proposto nel corso del giudizio...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 4943 del 7 settembre 2000
«In caso di esito negativo del predetto accertamento, il giudice dell'esecuzione deve trasmettere gli atti al giudice competente per la revisione, in quanto, ove sia mancata la citazione in giudizio della persona fisica, comunque denominata, alla...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 2974 del 7 novembre 1996
«Per contro, se la condanna è stata pronunciata nei confronti del vero colpevole, mentre l'atto esecutivo è stato erroneamente indirizzato nei confronti di altro soggetto, competente a decidere è il giudice dell'esecuzione, a norma dell'art. 667...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 3457 del 13 settembre 1990
«In base ai criteri dettati dal nuovo codice di rito, in caso di più sentenze irrevocabili di condanna pronunciate contro lo stesso soggetto per il medesimo fatto, competente a conoscere dell'esecuzione è il giudice che ha emesso il provvedimento...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 32196 del 23 luglio 2004
«In tema di spese di giustizia, con riferimento all'ipotesi di opposizione al rigetto della domanda di liquidazione delle indennità di custodia giudiziaria, non provvede il giudice dell'esecuzione bensì il presidente dell'ufficio giudiziario...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 2690 del 9 agosto 1999
«In tema di procedimento estradizionale, il giudice di legittimità è competente anche per il merito ai sensi dell'art. 706 c.p.p., pur tuttavia la prevista estensione di competenza non può giungere fino al punto da fare carico alla Corte di...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 38344 del 23 ottobre 2001
«In tema di misure cautelari previste ai fini dell'estradizione per l'estero, la Corte di cassazione è giudice competente a decidere sull'incidente di esecuzione avverso un suo provvedimento pronunciato ai sensi dell'art. 718, comma 1, c.p.p....»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 3835 del 26 giugno 2000
«Ne consegue che in caso di pluralità di condanne, giudice dell'esecuzione competente è sempre quello che pronunciò l'ultima di esse, a nulla rilevando che si tratti di provvedimento non suscettibile di essere incluso nel cumulo, perché non...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 5938 del 26 febbraio 1998
«Con l'unico limite che il giudice italiano non può conoscere della regolarità degli atti di esecuzione del sequestro compiuti dall'autorità giudiziaria straniera o dagli organi di p.g. da quella delegati, in quanto, essendo il sequestro eseguito...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 36778 del 25 settembre 2003
«...presupposto per il riconoscimento della sentenza, non essendo preclusa al soggetto la scelta di una più idonea difesa tecnica per la tutela dei propri diritti, in sede di giudizio dinnanzi alla competente autorità giudiziaria straniera.»
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Cassazione civile, Sez. VI-lav., ordinanza n. 4484 del 21 febbraio 2013
«Ne consegue che, in applicazione dell'art. 5 c.p.c., assume rilievo, ai fini della determinazione del giudice territorialmente competente, la legge vigente e lo stato di fatto esistente al momento della proposizione dell'originaria domanda, senza...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 11415 del 17 maggio 2007
«...del convenuto circa la sussistenza del rapporto, né dalla domanda riconvenzionale, che, a norma dell'art. 36 c.p.c., è conosciuta dal giudice competente per la causa principale, purché non ecceda la sua competenza per materia o valore.»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 16404 del 4 agosto 2005
«...in relazione agli elementi posti a fondamento della domanda, nè in base all'indagine di merito che il giudice deve compiere per la decisione, poichè tale attività non assume alcun rilievo in ordine all'individuazione del giudice competente.»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 2509 del 21 marzo 1997
«Ai fini della individuazione del giudice competente ratione materiae, la determinazione della materia del contendere deve essere compiuta con riferimento alla domanda, e cioè alla sostanza della pretesa ed ai fatti posti a fondamento di essa, che...»