-
Corte costituzionale, sentenza n. 314 del 4 dicembre 2009
«Va disattesa l'eccezione di inammissibilità proposta dalla Regione resistente, secondo cui la disposizione denunciata (art. 1, comma 1, lett. c, della L.R. n. 4 del 2008, Campania) - nella parte in cui, sostituendo l'art. 8...»
-
Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 46643 del 14 dicembre 2007
«È vero che, come recentemente rilevato, in tema di gestione dei rifiuti, dopo l'entrata in vigore della legge 31 luglio 2002, n. 179, la qualifica di rifiuto va attribuita ai soli pneumatici fuori uso, come confermato dall'allegato A, voce...»
-
Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 9856 del 29 gennaio 2009
«Alla regola generale che prevede che il deposito temporaneo debba essere effettuato presso il luogo di produzione dei rifiuti, è stata introdotta un'eccezione dall'art. 230, D.Lgs. n. 152/2006 relativamente ai rifiuti...»
-
Corte costituzionale, sentenza n. 247 del 24 luglio 2009
«È costituzionalmente illegittimo, per violazione del principio di leale collaborazione, l'art. 241 del D.Lgs. 3 aprile 2006, n. 152, nella parte in cui non prevede che, prima dell'adozione del regolamento da esso...»
-
Corte costituzionale, sentenza n. 250 del 24 luglio 2009
«La disposizione in oggetto si limita infatti ad impegnare lo Stato alla promozione dell'energia da fonti rinnovabili per mezzo di non meglio determinate «misure», la cui natura e il cui contenuto - allorché vengano adottate - non...»
-
Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 48402 del 16 dicembre 2004
«Il contenuto del danno ambientale viene a coincidere con la nozione non di danno patito bensì di danno provocato ed il danno ingiusto da risarcire si pone in modo indifferente rispetto alla produzione di danni - conseguenze,...»
-
Corte costituzionale, sentenza n. 126 del 1 giugno 2016
«...la legittimazione ad agire in ambito risarcitorio per la produzione del danno ambientale, escludendo la concorrente legittimazione delle Regioni nel cui territorio le conseguenze dannose vengono concretamente a configurarsi.»
-
Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 9983 del 10 aprile 2019
«...essenziale, a pena di inammissibilità, di tale atto ai sensi dell'art. 366, n. 4, c.p.c., richiamato dall'art. 370, comma 2, c.p.c. - è preclusa la produzione di documenti e memorie ex artt. 372 e 378 c.p.c. fino alla data della discussione.»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 4993 del 11 marzo 2004
«...pertanto si verifica un’ipotesi di cooperazione nel fatto colposo, cioè di cooperazione nell’azione produttiva dell’evento (diversa da quella in cui distinti fatti colposi convergano autonomamente nella produzione dell’evento).»
-
Cassazione civile, Sez. VI, ordinanza n. 18572 del 10 luglio 2019
«...in forma specifica, coinvolgendo una pluralità di condotte – quali l'inserimento del nominativo negli appositi elenchi e la verifica della produzione dei conseguenti effetti sia economici che normativi – aventi ciascuna carattere infungibile).»
-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 8649 del 13 aprile 2006
«La produzione in giudizio della lettera raccomandata o del telegramma con la relativa ricevuta di spedizione attuata dall’ufficio postale — anche in mancanza dell’avviso di ricevimento — costituisce prova certa della spedizione e da essa...»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 3390 del 7 giugno 1985
«Costituisce contributo alla conduzione della famiglia ed alla formazione del patrimonio di entrambi i coniugi, e come tale è rilevante al fine del riconoscimento e della quantificazione dell'assegno di divorzio secondo il criterio cosiddetto...»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 11319 del 27 maggio 2005
«Nel giudizio di divorzio in appello — che si svolge secondo il rito camerale, ai sensi dell'art. 4, dodicesimo comma, della legge 1 dicembre 1970, n. 898 (nel testo sostituito ad opera dell'art. 8 della legge 6 marzo 1987, n. 74) — l'acquisizione...»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 22955 del 21 ottobre 2020
«L'ente associativo dedito esclusivamente all'attività di formazione professionale sulla base di progetti predisposti dalla regione, dalla quale riceva contributi per la copertura integrale dei costi di organizzazione, non è assoggettabile a...»
-
Corte costituzionale, sentenza n. 153 del 22 dicembre 1977
«Il sistema di determinazione e aggiornamento dei canoni, quale risulta fondamentalmente dalle disposizioni dell'art. 3 della legge n. 814 del 1973, secondo comma, e dell'art. 1, quarto e quinto comma, della legge n. 814 del 1973, è illegittimo,...»
-
Corte costituzionale, sentenza n. 5 del 14 febbraio 1962
«Pertanto, rappresentando l'obbligo del conferimento all'ammasso di prodotti agricoli ai fini di tutela della produzione nell'interesse generale della collettività nazionale, un limite imposto all'attività economica dei produttori per ragioni di...»
-
Corte costituzionale, sentenza n. 54 del 14 giugno 1962
«La finalità sociale non può essere esclusa in via di principio in vista del carattere particolare o localmente limitato della categoria di operatori economici e nemmeno in considerazione della natura voluttuaria del prodotto, dato che anche una...»
-
Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 28059 del 24 novembre 2017
«La verifica in concreto della ricorrenza dei detti elementi deve essere effettuata dal giudice di merito, alla luce di quelli ulteriori caratterizzanti la fattispecie, con giudizio di fatto incensurabile in cassazione, ove sorretto da motivazione...»
-
Cassazione civile, Sez. VI-2, ordinanza n. 24957 del 9 novembre 2020
«Il regolamento di condominio cosiddetto contrattuale, quali ne siano il meccanismo di produzione ed il momento della sua efficacia, si configura, dal punto di vista strutturale, come un contratto plurilaterale, avente cioè pluralità di parti e...»
-
Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 12182 del 7 maggio 2021
«L'atto di costituzione in mora è un atto giuridico unilaterale recettizio, a contenuto dichiarativo, per il quale è richiesta la forma scritta "ad validitatem" e del quale la sottoscrizione costituisce elemento essenziale, la cui mancanza...»
-
Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 24405 del 9 settembre 2021
«Quando un medesimo danno è provocato da più soggetti, per l'inadempimento di contratti diversi, intercorsi rispettivamente tra ciascuno di essi e il danneggiato, tali soggetti debbono essere considerati corresponsabili in solido, non tanto sulla...»
-
Corte costituzionale, sentenza n. 239 del 3 maggio 1993
«Secondo la giurisprudenza della Corte costituzionale, la deducibilità dal reddito di determinati oneri sostenuti dal contribuente (come quello cui va incontro il lavoratore quando sia trasferito in comune diverso da quello dove prestava...»
-
Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 905 del 29 gennaio 1992
«La corresponsione ai propri dipendenti di prodotti dell'azienda (nella specie, detersivi) non commerciabili, perché alterati o di qualità inferiore per difetti di produzione o contenuti in confezioni danneggiate, non costituisce erogazione...»
-
Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 21694 del 8 ottobre 2020
«In tema di violazioni in materia di IVA, è producibile in cassazione ex art. [[n372cpc]] c.p.c. la sentenza penale irrevocabile di assoluzione, relativa ai medesimi fatti oggetto della sanzione tributaria controversa, ove il contribuente intenda...»
-
Cassazione civile, Sez. V, ordinanza n. 23987 del 29 ottobre 2020
«In tema di redditi d'impresa, i beni immobili non strumentali né riconducibili ai beni-merce agli effetti dell'art. 57 (ora 90) del D.P.R. n. 917 del 1986 - che prevede l'indeducibilità dei relativi costi ed il concorso alla formazione del reddito...»
-
Cassazione civile, Sez. V, ordinanza n. 2153 del 25 gennaio 2019
«In tema di redditi d'impresa, i beni immobili non strumentali né riconducibili ai beni-merce agli effetti dell'art. 57 (ora 90) del D.P.R. n. 917 del 1986 - che prevede l'indeducibilità dei relativi costi ed il concorso alla formazione del reddito...»
-
Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 12722 del 9 luglio 2004
«Per effetto dell'art.14 della legge 18 febbraio 1999 n. 28 - che ha interpretato autenticamente l'art. 26, quarto comma, terzo periodo, del D.P.R. 29 settembre 1973, n. 600 nel senso che la ritenuta a titolo di imposta sugli interessi dei depositi...»
-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 18489 del 4 settembre 2020
«Nei contratti come la transazione, per i quali la forma scritta è richiesta soltanto "ad probationem", poiché la legge non prescrive la contestuale sottoscrizione delle parti contraenti, l'eventuale mancanza di sottoscrizione di una di esse può...»
-
Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 24500 del 20 novembre 2009
«In tema di imposta comunale sugli immobili (ICI), l'esenzione prevista dall'art. 7, comma 1, lett. i), del d.lgs. 30 dicembre 1992, n. 504 è limitata all'ipotesi in cui gli immobili siano destinati in via esclusiva allo svolgimento di una delle...»
-
Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 22021 del 13 ottobre 2006
«...mirati, ma semmai lo incrementano, i relativi costi d'acquisto non possono essere inclusi fra quelli pluriennali di produzione del reddito, ma vanno piuttosto considerati tra gli investimenti patrimoniali della società. (cassa con rinvio, Comm.»