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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 4474 del 9 settembre 2013
«...di cui gode il verbale ed è consentito al giudice amministrativo di compiere tutti gli accertamenti istruttori ritenuti necessari, nei limiti dei motivi del ricorso proposto, al fine di verificare l'effettiva volontà espressa dal corpo elettorale.»
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Consiglio di Stato, Sez. III, sentenza n. 1067 del 19 febbraio 2018
«Nell'interpretazione delle norme di carattere elettorale gli argomenti sistematici volti a privilegiare determinate esigenze di rango politico-amministrativo devono comunque cedere ai rilievi fondati su di una stretta interpretazione delle norme...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 4244 del 8 agosto 2014
«L'art. 130, comma 1, lettera a), del codice del processo amministrativo va interpretato nel senso che il termine d'impugnazione per i ricorsi elettorali decorre non già dalla data di adozione della delibera consiliare di convalida dei consiglieri...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 1614 del 11 marzo 2019
«Nel processo amministrativo il regime dell'irregolarità degli atti segue, in via generale, quello previsto per la nullità degli atti processuali dagli artt. 156 e ss. cod. proc. civ.; trova, dunque, applicazione il principio del raggiungimento...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 1701 del 9 aprile 2014
«Nel processo amministrativo, ai sensi dell'art. 136 comma 1 Cod. proc. amm. modificato dall'art. 1 comma 1 lett. o) D.L.vo 15 novembre 2011 n. 195, la presunzione di conoscenza delle comunicazioni telematiche di cui al predetto articolo opera...»
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Cassazione civile, Sez. Trib., sentenza n. 12263 del 25 luglio 2007
«In tema di imposta di consumo, la proposizione del ricorso amministrativo, ai sensi dell'art. 90 R.D. 14 settembre 1931, n. 1175, produce un effetto interruttivo della prescrizione con carattere permanente fino al momento in cui la decisione del...»
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Consiglio di Stato, Sez. I, sentenza n. 1033 del 31 luglio 2014
«Il ricorso straordinario al presidente della repubblica ha mantenuto la sua originaria natura e peculiarità di rimedio amministrativo, al quale le recenti innovazioni legislative hanno attribuito una maggiore forza.»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 10414 del 14 maggio 2014
«In tema di ricorso straordinario al Capo dello Stato, la parte ricorrente che abbia allegato, come indefettibile presupposto della sua domanda, la giurisdizione del giudice amministrativo, senza che l'intimato abbia esercitato l'opposizione ex...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 4650 del 18 settembre 2013
«Il principio di alternatività tra il ricorso straordinario al Presidente della Repubblica e il ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale comporta l'inammissibilità del ricorso proposto per secondo solo se si tratta della medesima domanda e...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 20569 del 6 settembre 2013
«...assuma rilievo l'eventuale errata valutazione dell'identità delle domande, che, quale possibile "error in iudicando", attiene all'esplicazione interna del potere giurisdizionale riservato al giudice amministrativo. (Dichiara inammissibile, Cons.»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 23464 del 19 dicembre 2012
«...ammette il ricorso straordinario per le sole controversie sulle quali vi è giurisdizione del giudice amministrativo - evidenziano l'avvenuta "giurisdizionalizzazione" dell'istituto. (Dichiara inammissibile, Presidente della Repubblica, 20/1/2012).»
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Consiglio di giustizia amministrativa per la Regione siciliana, sentenza n. 1020 del 25 ottobre 2012
«...-, in quanto il primo resta un rimedio tendenzialmente giurisdizionale nella sostanza, ma formalmente amministrativo, con la conseguenza che le due fasi del contenzioso - quella giustiziale e quella giurisdizionale - restano del tutto distinte.»
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Consiglio di Stato, Sez. III, sentenza n. 3255 del 10 marzo 2010
«Il ricorso straordinario al Presidente della Repubblica costituisce un rimedio giustiziale di carattere essenzialmente impugnatorio, volto ad accordare una tutela riparatoria contro atti amministrativi definitivi, alternativo alla ordinaria azione...»
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Consiglio di Stato, Sez. III, sentenza n. 1115 del 8 marzo 1994
«In relazione al ricorso straordinario al Capo dello Stato,ai sensi dell'art. 8 I comma D.P.R. 24 novembre 1971, n. 1199, il ricorrente può dedurre solo vizi di legittimità e non motivi che riguardano il merito amministrativo.»
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Consiglio di Stato, Sez. II, sentenza n. 2759 del 12 marzo 2003
«...valere la pretesa dinanzi al giudice ordinario; ovvero anche ove manchi un vero atto amministrativo da impugnare, con la conseguente possibilità di un giudizio diretto sul rapporto, ossia sulla fondatezza sostanziale della pretesa.»
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Consiglio di Stato, Sez. Ad. gen., sentenza n. 9 del 10 giugno 1999
«L'espressione "atto amministrativo" può essere considerata di carattere "neutro" e si presta a ricomprendere anche atti soggettivamente amministrativi provenienti dalla p.a., adottati in regime privatistico, come gli atti organizzativi e gli atti...»
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Consiglio di Stato, Sez. Ad. gen., sentenza n. 72 del 29 maggio 1997
«...commissione medica di primo grado, di rigetto della pretesa dell'invalido al cento per cento di ottenere l'indennità di accompagnamento, ancorché la tutela giurisdizionale sia esperibile davanti al giudice ordinario e non a quello amministrativo.»
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Consiglio di Stato, Sez. Ad. Plen., sentenza n. 9 del 27 giugno 2006
«La regola dell'alternatività tra ricorso giurisdizionale e ricorso amministrativo - nell'ipotesi in cui sia stato interposto ricorso straordinario al Capo dello Stato (o, come nel caso di specie, ricorso straordinario al Presidente della Regione...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 432 del 19 dicembre 2006
«Il rapporto tra ricorso straordinario e ricorso giurisdizionale si caratterizza per la sussistenza del principio dell'alternatività, non risultando in contrasto con le regole costituzionali, che presiedono alla tutela giurisdizionale dei diritti e...»
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Consiglio di Stato, Sez. II, sentenza n. 945 del 23 maggio 2007
«È inammissibile il ricorso straordinario proposto nei confronti di un atto amministrativo per vizi di illegittimità derivati da un atto presupposto, se l'atto presupposto (nella specie, un regolamento) sia stato precedentemente impugnato dallo...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 6529 del 23 dicembre 2008
«...rende sempre proponibile, secondo l'integrale disciplina appositamente dettata dal D.P.R. n. 1199 del 1971, detto ricorso giustiziale anche in pendenza di giudizio amministrativo relativo ad un precedente atto connesso a quello con esso impugnato.»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 1276 del 16 marzo 2007
«Perché operi il principio dell'alternatività, desumibile dall'art. 8 comma 2, D.P.R. 24 novembre 1971, n. 1199 tra ricorso giurisdizionale e ricorso straordinario al Capo dello Stato è necessario che il primo non sia solo notificato ma anche...»
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Consiglio di Stato, Sez. I, sentenza n. 3567 del 23 agosto 2010
«D.P.R. 24 novembre 1971, n. 1199, può avere ad oggetto soltanto la domanda costitutiva di annullamento di un provvedimento amministrativo e, dunque, non la domanda di accertamento di un diritto soggettivo o di condanna al pagamento di somme,...»
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Consiglio di Stato, Sez. III, sentenza n. 3 del 7 ottobre 2009
«Il ricorso straordinario al Presidente della Repubblica è una procedura diretta esclusivamente a provocare l'annullamento di un atto amministrativo e non consente di imporre un'azione positiva della p.a., per cui non si presta strutturalmente a...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 5063 del 29 agosto 2006
«La decisione del ricorso straordinario al Presidente della Repubblica, pur avendo carattere cogente per l'amministrazione e determinando in capo ad essa l'obbligo di esecuzione, si qualifica come atto amministrativo e non giurisdizionale, con la...»
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Consiglio di Stato, Sez. III, sentenza n. 32 del 9 giugno 1998
«I reclami in materia di accesso ai documenti amministrativi non possono essere fatte valere in sede di ricorso straordinario al Presidente della Repubblica, in quanto è previsto un apposito procedimento attivabile dinanzi al giudice amministrativo.»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 13389 del 17 maggio 2019
«L'efficacia dell'annullamento di un atto amministrativo generale a contenuto normativo oltrepassa i soggetti che sono stati parti del giudizio o del procedimento di ricorso straordinario al Presidente della Repubblica, in quanto impedisce...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 73 del 2 aprile 2014
«L'acquisita natura vincolante del parere del Consiglio di Stato, che assume così carattere di decisione, ha conseguentemente modificato l'antico ricorso amministrativo, trasformandolo in un rimedio giustiziale, che è sostanzialmente assimilabile...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 7347 del 27 luglio 1998
«...Commissione stessa (art. 54, comma ultimo, D.P.R. 5 aprile 1950, n. 221), non è stata abrogata dalle disposizioni in materia di ricorsi amministrativi (D.P.R. 24 novembre 1971, n. 1199) e di procedimento amministrativo (L. 7 agosto 1990, n. 241).»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 2476 del 24 aprile 1981
«...regolano compiutamente, nei presupposti e negli effetti, anche ai fini della proposizione dei rimedi giurisdizionali, il contenzioso amministrativo nell'ambito di ordinamenti particolari e che risultano ispirarsi agli aspetti peculiari di questi.»