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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 21443 del 19 settembre 2013
«L'inammissibilità della prova testimoniale, ai sensi degli artt. 2722 e 2723 c.c., derivando non da ragioni di ordine pubblico processuale, quanto dall'esigenza di tutelare interessi di natura privata, non può essere rilevata d'ufficio, ma deve...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 10453 del 14 maggio 2014
«...salvo che ciò si traduca nel mancato esame delle questioni di fatto e di diritto prospettate nella discussione, compatibili con le posizioni assunte dalle parti e rilevanti ai fini della decisione, ovvero in un pregiudizio per la difesa.»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 12924 del 9 giugno 2014
«La nomina di una pluralità di procuratori, ancorché non espressamente prevista nel processo civile, è certamente consentita, non ostandovi alcuna disposizione di legge e fermo restando il carattere unitario della difesa; tuttavia, detta...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 15228 del 3 luglio 2014
«In tema di assicurazione della responsabilità civile, l'eccezione di inoperatività della polizza assicurativa non costituisce un'eccezione in senso proprio, ma una semplice difesa volta a contestare il fondamento della domanda, assumendo...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 19283 del 12 settembre 2014
«...testo vigente "ratione temporis", anteriore alle riforme di cui alla legge 18 giugno 2009, n. 69) che la parte interessata sollevi dinanzi al giudice della esecuzione, prima di ogni altra sua difesa, eccezione di estinzione del processo esecutivo.»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 22035 del 17 ottobre 2014
«...che il convenuto contumace può eccepire il difetto di giurisdizione del giudice adito dall'attore anche nel corso del giudizio, purché ciò faccia nella prima difesa e sempre che sulla questione di giurisdizione non si sia formato il giudicato.»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 26541 del 17 dicembre 2014
«...il principio di effettività dei mezzi di azione e difesa a tutela della parte che abbia fatto incolpevole affidamento sull'interpretazione corrente al momento del comportamento rivelatosi, "ex post", difforme dalla corretta regola processuale.»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 17215 del 27 agosto 2015
«In tema di liquidazione delle spese del giudizio, in caso di difesa di più parti aventi identica posizione processuale e costituite con lo stesso avvocato, è dovuto un compenso unico secondo i criteri fissati dagli artt. 4 e 8 del d.m. n. 55 del...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 8878 del 4 maggio 2015
«Il decreto di omologazione del requisito sanitario ritenuto sussistente dal c.t.u. nell'accertamento tecnico preventivo, emesso dal giudice ai sensi dell'art. 445 bis cod. proc. civ., quinto comma, non è impugnabile con ricorso per cassazione ex...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 9222 del 7 maggio 2015
«Nelle controversie soggette al rito del lavoro, il termine per la notifica del ricorso e del decreto di fissazione dell'udienza, previsto dall'art. 415, quarto comma, cod. proc. civ., ha natura ordinatoria ed è pertanto prorogabile ad istanza di...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 26782 del 22 dicembre 2016
«...reconventionis” non è un’azione autonoma, ma può essere introdotta esclusivamente per assicurare all’attore un’adeguata difesa di fronte alla domanda riconvenzionale o alle eccezioni del convenuto e deve essere consequenziale rispetto ad esse.»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 5579 del 22 marzo 2016
«...che ne deriva resta sanata se non sia fatta rilevare entro la prima istanza o difesa successiva, ai sensi dell'art. 157, comma 2, c.p.c., trattandosi di nullità relativa che non incide sulla regolare costituzione in giudizio della parte.»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 16817 del 1 dicembre 1989
«L'art. 388 c.p. (mancata esecuzione dolosa di un provvedimento del giudice) prevede nella prima parte — concernente la mancata esecuzione degli obblighi civili nascenti da una sentenza di condanna — il compimento di atti fraudolenti, diretti ad...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 4285 del 28 marzo 1989
«Devono essere ritenute compatibili la circostanza aggravante prevista dall'art. 625, n. 7 c.p. (furto commesso su cose esposte alla pubblica fede) e quella di cui all'art. 61, n. 5 stesso codice (minorata difesa), in quanto la prima concerne...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 3235 del 31 ottobre 1990
«Sia l'art. 176 c.p. che l'art. 8, L. 29 maggio 1982, n. 304 (misure per la difesa dell'ordinamento costituzionale) richiedono per l'ammissione alla liberazione condizionale non la semplice probabilità o la mera possibilità di un futuro...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 5360 del 27 maggio 1993
«In tale ipotesi, qualora non avesse cioè il confine già detto, questo mezzo di impugnazione violerebbe il principio di parità delle parti, il principio del diritto alla difesa e anche il principio dell'obbligatorietà dell'azione penale: infatti,...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 4593 del 23 dicembre 1996
«...di apertura e dell'ammissione dei testi di accusa e difesa, in considerazione del numero degli imputati, della vastità delle imputazioni, della gravità dei reati e del numero dei testimoni semplicemente indicati dalle parti nelle rispettive liste.»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 5752 del 18 febbraio 1998
«...la facoltà di nominare un difensore di fiducia, giacché la relativa omissione determina la violazione del diritto di difesa per la mancata possibilità di partecipazione, conseguente a tale omissione, del difensore alle suddette operazioni.»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 4689 del 13 settembre 1999
«...di riesame è legittima l'acquisizione di dichiarazioni sfavorevoli all'indagato, raccolte dopo l'emissione dell'ordinanza di custodia cautelare, il cui verbale, pervenuto al tribunale prima dell'udienza, sia rimasto a disposizione della difesa.»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 36859 del 5 novembre 2002
«Allo scopo di verificare se i fatti commessi prima dell'entrata in vigore delle nuove disposizioni siano sussumibili nell'attuale fattispecie criminosa occorre fare riferimento alla contestazione, essendo necessario che siano stati contestati, in...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 10656 del 7 marzo 2003
«Ne consegue che la sussistenza di tale requisito di fatto deve essere ricercata nel momento stesso del reato e la valutazione del giudice non può che essere rapportata al contenuto che quella regola possedeva al tempo in cui il reato fu commesso,...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 19691 del 28 aprile 2003
«Nel caso di nullità non assolute attinenti al diritto di difesa dell'imputato, la deducibilità della relativa eccezione è soggetta alla preclusione di cui all'art. 182, comma 2, prima parte, c.p.p., alla sola condizione, necessaria e sufficiente,...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 7235 del 19 febbraio 2004
«L'etichetta magnetica inserita su oggetti esposti in grandi magazzini è strumento materiale atto a garantire una più efficace difesa del patrimonio: ne consegue che la sua asportazione, finalizzata al furto dell'oggetto concreta la fattispecie di...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 38704 del 6 ottobre 2009
«...pronuncia dell'impugnata sentenza, seppure nel grado di appello la questione non sia stata dedotta dalla difesa. (La Corte ha poi statuito che la sentenza deve essere annullata senza rinvio con contestuale dichiarazione di estinzione del reato).»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 33682 del 15 settembre 2010
«...uno stato di minorata difesa e quindi da facilitare l'impresa delittuosa. (Fattispecie concernente il furto, da parte di un infermiere, di un orologio di valore sottratto a persona ricoverata in ospedale nel corso di un intervento chirurgico).»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 28336 del 28 giugno 2013
«...del provvedimento per violazione dell'art. 178, comma primo, lett. c), c.p.p., in quanto determinino la violazione del diritto di difesa per la mancata possibilità di partecipazione del difensore alle operazioni di esecuzione del sequestro.»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 5234 del 8 ottobre 2012
«Sussiste l'interesse di un dipendente pubblico alla visione dei rapporti informativi che lo riguardano, nel caso in cui abbia prospettato la volontà di intraprendere, ricorrendone le condizioni, eventuali iniziative giudiziali a difesa della...»
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Consiglio di Stato, Sez. Ad. Plen., sentenza n. 15 del 28 settembre 2018
«È sempre possibile, in linea di principio, riconoscere al Giudice d'appello il potere di sindacare il contenuto della motivazione dell'impugnata sentenza, affinché si possa riqualificare il dispositivo delle sentenze in rito ex art. 35, co. 1,...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 4487 del 22 giugno 2004
«...del termine di dieci giorni dalla notifica del ricorso, è in tale termine che vanno ravvisati i suddetti limiti minimi a garanzia del diritto di difesa delle parti, non ulteriormente comprimibili, se non in violazione degli art. 24 e 111 cost.»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 916 del 7 marzo 2016
«È illegittima, per violazione degli artt. 54 e 73 del cod. proc. amm. e, in particolare, per lesione del diritto di difesa e per violazione del principio del contraddittorio, una sentenza nel caso in cui: a) la costituzione in giudizio della P.A....»