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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 5375 del 14 maggio 1991
«La vendita forzata immobiliare con incanto eseguita in assenza del creditore pignorante o di creditori intervenuti muniti di titolo esecutivo è insanabilmente nulla, in quanto in assenza di detti soggetti legittimati a promuovere gli atti...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 6085 del 26 marzo 2004
«Il decreto ingiuntivo acquista efficacia di giudicato sostanziale soltanto a seguito della dichiarazione di esecutività ai sensi dell'art. 647 c.p.c., ancorché l'effetto preclusivo di carattere processuale (giudicato formale) si produca anche a...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 709 del 16 gennaio 2006
«...623 c.p.c., ed impedisce, quindi, che atti esecutivi anteriormente compiuti, dei quali resta impregiudicata la validità ed efficacia, possano essere assunti a presupposto di altri atti, in vista della prosecuzione del processo di esecuzione.»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 5152 del 4 maggio 1993
«...cui sia effettivamente pendente il giudizio di merito, dovendosi altrimenti ritenere esperibili contro l'esecuzione ed i relativi atti i rimedi ordinari della opposizione alla esecuzione o agli atti esecutivi previsti dagli artt. 615 e 617 c.p.c.»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 5010 del 26 febbraio 2008
«L'attuazione delle misure cautelari aventi ad oggetto obblighi di consegna, rilascio, fare o non fare non avvia, sulla base di un titolo esecutivo, un separato procedimento di esecuzione ma costituisce una fase del procedimento cautelare in cui il...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 19101 del 12 dicembre 2003
«Anche alla luce della nuova disciplina del procedimento cautelare uniforme, le contestazioni mosse in ordine all'attuazione del sequestro conservativo non assumono natura di opposizione all'esecuzione o agli atti esecutivi; tali contestazioni...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 19305 del 21 agosto 2013
«Ne deriva che il provvedimento del tribunale, positivo o negativo che sia, è già un provvedimento del giudice dell'esecuzione, soggetto al rimedio dell'opposizione agli atti esecutivi e quindi privo dell'attitudine alla definitività, derivandone...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 11344 del 10 maggio 1993
«In tema di attentato per finalità terroristiche o di eversione (art. 280 c.p., aggiunto dall'art. 2 della L. 6 febbraio 1980, n. 15), caratterizzandosi la detta figura di reato essenzialmente per la presenza delle summenzionate finalità e non per...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 36536 del 11 ottobre 2011
«Hanno rilievo, nell'ambito della fattispecie di tentativo, non solo gli atti esecutivi veri e propri, ma anche quegli atti che, pur classificabili come preparatori, per le circostanze concrete facciano fondatamente ritenere che l'azione abbia la...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 11424 del 25 novembre 1995
«Alla luce del bene tutelato dalla norma, l'opposizione agli atti esecutivi appare un mero incidente all'interno del procedimento di esecuzione, cosicché deve considerarsi un segmento dello «stesso procedimento», irrilevante essendo a questi fini...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 40912 del 12 ottobre 2015
«Per la configurabilità del tentativo rilevano non solo gli atti esecutivi veri e propri, ma anche quegli atti che, pur classificabili come preparatori, facciano fondatamente ritenere che l'agente, avendo definitivamente approntato il piano...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 36422 del 7 ottobre 2011
«Ai fini della punibilità del tentativo rileva l'idoneità causale degli atti compiuti al conseguimento dell'obiettivo delittuoso nonché l'univocità della loro destinazione, da apprezzarsi con valutazione "ex ante" in rapporto alle circostanze di...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 40058 del 28 ottobre 2008
«Nel delitto tentato gli atti diretti in modo non equivoco a commettere un reato possono essere esclusivamente gli atti esecutivi, ossia gli atti tipici, corrispondenti, anche solo in minima parte, alla descrizione legale di una fattispecie...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 3004 del 5 marzo 1999
«...1942, n. 86; tale qualifica non ha, invece, l'assistente tecnico, figura istituita dall'art. 68 del R.D. 30 aprile 1924, n. 965 con compiti meramente esecutivi necessari per coadiuvare l'insegnante di materie tecniche nell'uso del laboratorio.»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 1124 del 19 ottobre 2000
«Pur costituendo l'esecuzione forzata uno degli aspetti della tutela giurisdizionale dei diritti, difatti, il disposto degli artt. 41, nuovo testo, c.p.c. («finché la causa non sia decisa nel merito in primo grado ciascuna parte può chiedere alle...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 1205 del 23 novembre 2000
«...specie la sentenza era stata resa su una domanda di opposizione agli atti esecutivi, suscettibile di essere impugnata ai sensi dell'art. 111 Cost. con ricorso per cassazione per violazione di legge e quindi per motivi attinenti la giurisdizione).»
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Cassazione civile, Sez. VI-3, ordinanza n. 17845 del 8 agosto 2014
«...del processo esecutivo (e, dunque, al "quomodo" dell'esecuzione forzata), che è assicurata per il tramite di ordinanze del giudice dell'esecuzione, avverso le quali è proponibile il rimedio generale dell'opposizione agli atti esecutivi.»
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Cassazione civile, Sez. VI-3, ordinanza n. 24634 del 19 novembre 2014
«...specie, il giudice di merito, nel dichiarare improcedibile l'appello avverso una sentenza di opposizione agli atti esecutivi, notoriamente inappellabile, aveva compensato le spese del giudizio di gravame per la "peculiare natura" della pronuncia).»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 1590 del 23 gennaio 2013
«...in via esecutiva, può essere proposta soltanto al giudice del giudizio di merito nel quale il titolo esecutivo si è formato, ovvero dinanzi al giudice dell'opposizione all'esecuzione e non davanti al giudice dell'opposizione agli atti esecutivi.»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 17902 del 30 luglio 2010
«L'applicabilità ai soli procedimenti esecutivi e cautelari della fattispecie tipizzata contenuta nella disposizione speciale del secondo comma dell'art. 96 c.p.c., non esclude applicabilità a tali procedimenti anche del primo comma del medesimo...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 6333 del 18 luglio 1987
«Né gli effetti esecutivi attribuiti al verbale di conciliazione dall'art. 185, ult. comma, c.p.c. possono sotto alcun riflesso paragonarsi a quelli di una sentenza passata in giudicato, dovendosi, invece, assimilare a quelli di un titolo...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 14653 del 14 luglio 2015
«...del debitore, e non una condizione di esistenza del diritto ad agire "in executivis", sicché l'opposizione fondata su di essa, riguardando il "quomodo" e non l'"an" dell'esecuzione forzata, va qualificata come opposizione agli atti esecutivi.»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 22510 del 23 ottobre 2014
«...producendosi una nullità equivalente a quello che colpisce il precetto non preceduto dalla notifica del titolo esecutivo, non suscettibile di sanatoria per raggiungimento dello scopo con la mera proposizione dell'opposizione agli atti esecutivi.»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 6903 del 7 aprile 2015
«Il ricorso per cassazione del debitore avverso la sentenza di rigetto dell'opposizione all'esecuzione e agli atti esecutivi è inammissibile per difetto d'interesse qualora l'esecuzione presso terzi sia stata dichiarata improcedibile in conseguenza...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 19894 del 13 ottobre 2005
«Da siffatta disciplina, deve quindi dedursi che la segnalazione dei crediti appostati a sofferenza, quali quelli rivenienti da conti affidati revocati o oggetto di iniziative giudiziarie di recupero, è usualmente praticata da tutti gli...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 559 del 15 gennaio 2010
«È inammissibile un'impugnazione autonoma del decreto con cui il giudice delegato non ammette un singolo credito al passivo fallimentare ovvero lo ammette in via chirografaria, anziché con la causa di prelazione richiesta, essendo tale atto...»
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Cassazione civile, Sez. VI-1, ordinanza n. 14165 del 12 luglio 2016
«L'esclusione della garanzia per i vizi della cosa, sancita dall'art. 2922 c.c. per la vendita forzata compiuta nell'ambito dei procedimenti esecutivi - applicabile anche a quella disposta in sede di liquidazione dell'attivo fallimentare - riguarda...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 52189 del 7 dicembre 2016
«Per la configurabilità del tentativo rilevano non solo gli atti esecutivi veri e propri, ma anche quegli atti che, pur classificabili come preparatori, facciano fondatamente ritenere che l'agente, avendo definitivamente approntato il piano...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 53913 del 20 dicembre 2016
«...emesso a seguito di opposizione dell'imputato, qualora quest'ultimo, nella successiva fase dibattimentale, abbia rinunciato all'opposizione ed il giudice abbia dichiarato l'inammissibilità della stessa e l'esecutività del decreto penale opposto.»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 440 del 6 maggio 2000
«...alternativa alla detenzione, e una tale misura non può operare su una soltanto delle pene concorrenti, ma esclusivamente sulla pena unica determinata sulla base di tutti i titoli contemporaneamente esecutivi nei confronti del medesimo soggetto.»