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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 24426 del 25 maggio 2011
«Il campionamento del refluo industriale, al fine di accertare il reato di superamento dei parametri tabellari deve essere eseguito, in caso di confluenza tra acque di processo ed acque di diluizione, sullo scarico proveniente dal ciclo...»
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Cassazione penale, Sez. VII, sentenza n. 37442 del 10 aprile 2015
«Integra il reato di cui all'art. 137 D.Lgs. 3 aprile 2006 n. 152 l'utilizzazione agronomica di acque di vegetazione di frantoi effettuata in contrasto con le prescrizioni imposte dalle regioni, ivi comprese quelle per il controllo...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 47433 del 24 novembre 2011
«L'immissione diretta nel suolo mediante una vasca ad assorbimento, priva di qualsiasi impermeabilizzazione, delle acque reflue provenienti da frantoio non integra una ipotesi di utilizzazione agronomica delle stesse, ma...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 26532 del 21 maggio 2008
«In tema di tutela delle acque dall'inquinamento, anche a seguito della depenalizzazione della condotta di scarico senza autorizzazione di reflui provenienti da attività d'allevamento del bestiame per effetto delle modifiche introdotte...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 28725 del 11 gennaio 2018
«Le acque meteoriche da dilavamento sono costituite dalle sole acque piovane che, cadendo al suolo, non subiscono contaminazioni con sostanze o materiali inquinanti e non anche quelle contaminate da sostanze o materiali...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 12163 del 12 gennaio 2017
«Premesso che l'art. 113 del D.Lgs. n. 152/2006 demanda alla normativa regionale la disciplina delle acque meteoriche di dilavamento, per quanto attiene alle sanzioni, l'art. 133, comma 9, D.Lgs. n. 152/2006 sanziona in...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 2867 del 30 ottobre 2013
«In tema di tutela delle risorse idriche dall'inquinamento non sono qualificabili come reflui industriali le acque meteoriche di dilavamento, anche se contaminate da sostanze o materiali impiegati in stabilimenti commerciali o...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 24239 del 27 aprile 2007
«La qualificazione di tutte le acque come appartenenti al demanio pubblico, salvo limitatissime eccezioni, ribadita dall'art. 1 del D.P.R. 18 febbraio 1999, n. 238, è stata da ultimo confermata dall'art. 144 del D.Lgs. 3...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 187 del 15 giugno 2011
«È costituzionalmente illegittimo l'art. 30 della L.R. 15 novembre 2010, n. 16 della Regione Marche, in quanto la disciplina regionale (che, in relazione agli scarichi di acque urbane per l'adeguamento e la realizzazione di impianti di...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 2731 del 2 febbraio 2017
«I limiti, correlati all'uso sostenibile del territorio, alle nuove concessioni per derivazioni idroelettriche previsti dalle norme tecniche di attuazione del piano territoriale di coordinamento provinciale (nella specie, quello...»
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Corte di Giustizia dell'Unione Europea, Sez. VII, sentenza n. 264 del 31 gennaio 2008
«Non realizzando per ogni zona idrografica situata sul suo territorio un'analisi delle sue caratteristiche, uno studio delle incidenze dell'attività umana sullo stato delle acque di superficie e delle acque sotterranee come pure un'analisi...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 6250 del 27 dicembre 2013
«Il Piano regionale di tutela delle acque, previsto dall'art. 121 del Codice dell'ambiente, costituisce un piano di settore che ha natura giuridica mista nonché contenuti ed effetti molteplici: atto generale, in ordine ai profili...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 791 del 15 gennaio 2009
«Il piano di tutela delle acque, a norma dell'art. 44 del D.Lgs. n. 152/99 (nel teso precedente alle modifiche apportate dal D.Lgs. n. 152/2006), costituisce un piano stralcio di settore del piano di bacino, che contiene sia le misure...»
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Tribunale Superiore delle acque pubbliche, sentenza n. 6 del 13 gennaio 2009
«Sussiste il difetto d'interesse all'annullamento del progetto di piano di tutela delle acque (ai sensi dell'art. 121, D.Lgs. n. 152/2006, con cui è stata resa operativa la direttiva n. 2000/60/CE in materia di protezione delle...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 13893 del 15 giugno 2009
«È devoluta alla giurisdizione amministrativa l'impugnazione dell'atto di diffida dall'attivazione di scarichi di acque reflue in assenza di autorizzazione, emanato da un dirigente della Provincia che, pur avendo funzioni di...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 35870 del 3 settembre 2004
«In tema di scarichi di acque reflue, la distinzione fra acque reflue domestiche ed acque reflue industriali non è determinata dal grado o dalla natura dell'inquinamento delle acque, ma esclusivamente dalla natura delle attività...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 21045 del 6 aprile 2004
«Nella nozione di acque reflue industriali rientrano, sulla base del disposto dell'art. 2 lett. h) del D.Lgs. n. 152/99, qualsiasi tipo di acque reflue scaricate da edifici o installazioni in cui si svolgono attività...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 10968 del 29 marzo 2006
«I fanghi derivanti dal trattamento delle acque reflue non sono sottoposti alla disciplina sulle acque ai sensi dell'art. 48 D.Lgs. n. 152/99 ma a quella sui rifiuti di cui al D.Lgs. n. 22 del 1997, disposizione riprodotta nell'art....»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 27558 del 5 giugno 2008
«Il trattamento per l'agricoltura dei fanghi provenienti dal processo di depurazione delle acque reflue urbane deve essere specificamente autorizzato anche dopo l'entrata in vigore dell'art. 12 comma dodicesimo bis del D.Lgs. n. 4 del...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 11876 del 13 maggio 2008
«In tema di illecito amministrativo da inquinamento delle acque, la mancata tenuta del registro di carico e scarico dei liquami utilizzati per la fertirrigazione dei terreni agricoli, imposta dall'autorità competente, all'esito della...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 11518 del 23 gennaio 2019
«L'apertura o, comunque, l'effettuazione di uno scarico di acque reflue richiede il preventivo rilascio di una formale, espressa autorizzazione rilasciata dalle competenti autorità sulla base dei criteri e nelle forme indicate...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 45750 del 28 giugno 2017
«Il reato di scarico di acque reflue industriali senza autorizzazione ha natura permanente in quanto si consuma fino al rilascio dell'autorizzazione o alla cessazione dello scarico.»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 24118 del 28 marzo 2017
«In tema di inquinamento idrico, ai fini della integrazione del reato di cui agli artt. 124, comma primo, e 137, comma primo, del D.Lgs. n. 152 del 2006, costituisce scarico non autorizzato di acque reflue industriali qualsiasi...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 5239 del 15 dicembre 2016
«In tema di scarico di reflui, può pretendersi la presentazione di una richiesta di autorizzazione all'effettuazione dello scarico, frutto di necessario atto volitivo, a condizione che lo stesso fosse, se non programmato,...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 48576 del 13 luglio 2016
«In tema di tutela penale delle acque dall'inquinamento, integra la contravvenzione di cui agli artt. 124 e 137, comma primo, del D.Lgs. n. 152 del 2006, l'effettuazione, in assenza di autorizzazione, di scarichi provenienti...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 2722 del 6 giugno 2017
«L'art. 127 comma I del D.Lgs. n. 152/2006 richiama il D.Lgs. 27 gennaio 1992, n. 99 ed al contempo legittima il riutilizzo dei fanghi in agricoltura ricorrendo ad un concetto, di natura sostanziale, compendiato...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 36096 del 22 settembre 2011
«Il momento in cui la disciplina dei rifiuti deve essere applicata ai fanghi da depurazione, ex art. 127, D.Lgs. n. 152/2006 (Codice dell'ambiente), è individuato nella fine del complessivo trattamento effettuato presso...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 5356 del 12 gennaio 2011
«Ai sensi dell'art. 127, D.Lgs. n. 152/2006, i fanghi derivanti dal trattamento delle acque reflue sono sottoposti alla disciplina dei rifiuti alla fine del complessivo processo di trattamento effettuato nell'impianto di...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 163 del 6 dicembre 2006
«L'autorizzazione allo scarico di acque reflue urbane provenienti da impianto di depurazione non comprende lo smaltimento dei fanghi prodotti dai detti impianti, atteso che trattasi di rifiuti speciali e come tali sottoposti alla...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 15175 del 5 aprile 2018
«In materia di scarichi di acque reflue recapitanti in pubblica fognatura, in relazione al reato di superamento dei limiti di emissione per lo scarico, di cui all'art. 137, comma 5, del D.L.vo 152/2006, le indicazioni sulle...»