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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 1132 del 20 ottobre 2000
«Un ente pubblico - quall'è un consorzio tra comuni costituito ai sensi del r.d. 3 marzo 1934 n. 383 - è di natura economica se produce, per legge e per statuto (e quindi in modo non fattuale e non contingente) beni o servizi con criteri di...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 17399 del 1 settembre 2015
«...nesso di causalità tra la sindrome depressiva lamentata e la condotta illecita del convenuto), costituisce una grave carenza nell'accertamento dei fatti da parte del giudice di merito, che si traduce in un vizio della motivazione della sentenza.»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 15666 del 15 luglio 2011
«Rientra nel potere discrezionale del giudice di merito accogliere o rigettare l'istanza di riconvocazione del consulente d'ufficio per chiarimenti o per un supplemento di consulenza, senza che l'eventuale provvedimento negativo possa essere...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 27247 del 14 novembre 2008
«L'esercizio di tale potere, con ordinanza emanata su istanza di parte o su iniziativa officiosa e revocabile ex art. 177, comma secondo, c.p.c., non è sindacabile in sede di legittimità, ove ne sia data adeguata motivazione, immune da vizi logici...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 17757 del 7 agosto 2014
«...quando il giudice sostituisca ad esse altre argomentazioni, tratte da proprie personali cognizioni tecniche. In ambedue i casi, l'unico onere incontrato dal giudice è quello di un'adeguata motivazione, esente da vizi logici ed errori di diritto.»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 10222 del 4 maggio 2009
«Non incorre nel vizio di carenza di motivazione la sentenza che recepisca "per relationem" le conclusioni e i passi salienti di una relazione di consulenza tecnica d'ufficio di cui dichiari di condividere il merito; pertanto, per infirmare, sotto...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 10688 del 24 aprile 2008
«...del proprio consulente, ove questi a sua volta non si sia fato carico di esaminare e confutare i rilievi di parte (incorrendo, in tal caso, nel vizio di motivazione deducibile in sede di legittimità ai sensi dell'art. 360 n. 5 c.p.c. ).»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 15590 del 10 dicembre 2001
«Per non incorrere nel vizio di motivazione il giudice che si discosta dal parere espresso dal c.t.u. su un punto decisivo della controversia deve giustificare il proprio dissenso in modo adeguato. (Nella specie la S.C. ha cassato la sentenza...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 8165 del 16 giugno 2001
«...a conclusioni diverse da quelle contenute nella consulenza tecnica d'ufficio ed adottate in sentenza, ove il giudice trascuri di esaminarli analiticamente, ricorre il vizio di insufficiente motivazione su un punto decisivo della controversia.»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 7036 del 28 luglio 1994
«La consulenza che si pronunci in ordine all'invalidità dell'assicurato in mancanza di visita di quest'ultimo, e sulla base dei soli documenti processuali, nonostante l'impossibilità del medesimo di sottoporsi a visita presso il consulente nel...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 12231 del 19 agosto 2002
«Il consulente tecnico di ufficio può tener conto di documenti non ritualmente prodotti in causa solo con il consenso delle parti, in mancanza del quale la suddetta attività dell'ausiliare è, al pari di ogni altro vizio della consulenza tecnica,...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 5345 del 29 maggio 1998
«Il potere del consulente tecnico di assumere informazioni da terzi e di accertare ogni circostanza necessaria per rispondere ai quesiti del giudice è circoscritto agli elementi accessori rientranti nell'ambito strettamente tecnico della...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 11133 del 26 ottobre 1995
«...dai terzi e di esaminare documenti e registri non prodotti in causa senza l'autorizzazione del giudice, gli eventuali errori ed incongruenze ravvisabili nel parere del consulente tecnico si trasmettono alla sentenza a loro volta viziandola.»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 24996 del 10 dicembre 2010
«L'eccezione di nullità della consulenza tecnica d'ufficio, dedotta per vizi procedurali inerenti alle operazioni peritali, avendo carattere relativo, resta sanata se non fatta valere nella prima istanza o difesa successiva al deposito avendo...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 12785 del 27 settembre 2000
«...disp. att.), determina la nullità della consulenza tecnica — rilevante ove tempestivamente eccepita —, né il vizio è escluso dalla presenza alle operazioni della parte personalmente, che debba essere sottoposta ad accertamenti medico-legali.»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 20821 del 26 settembre 2006
«Poiché la consulenza stragiudiziale è una semplice allegazione difensiva, di carattere tecnico, il giudice di merito può disattenderne le conclusioni senza obbligo di analizzarle e confutarle, e senza perciò incorrere in vizio di motivazione, non...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 8240 del 29 agosto 1997
«Poiché la consulenza stragiudiziale è una semplice allegazione difensiva, di carattere tecnico, il giudice di merito può disattendere le conclusioni in essa contenute senza obbligo di analizzarle e confutarle, e senza perciò incorrere in vizio di...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 245 del 10 gennaio 1995
«...a conclusioni diverse da quelle contenute nella consulenza tecnica d'ufficio ed adottate in sentenza, ove il giudice trascuri di esaminarli analiticamente, ricorre il vizio di insufficiente motivazione su un punto decisivo della controversia.»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 22510 del 23 ottobre 2014
«Nell'espropriazione forzata promossa in forza di ingiunzione esecutiva, il precetto deve contenere l'indicazione delle parti, della data di notifica del decreto ingiuntivo, nonché del provvedimento che ha disposto l'esecutorietà e l'apposizione...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 14806 del 30 giugno 2014
«La sentenza di primo grado che abbia applicato l'istituto della garanzia per vizi della "res vendita" contiene l'accertamento implicito dell'avvenuta conclusione del contratto e della natura contrattuale dell'azione esercitata, sicché, ove tale...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 16227 del 31 luglio 2015
«Il decreto emesso dalla corte d'appello, in sede di reclamo, avverso il decreto del tribunale per i minorenni che ha disposto, ai sensi dell'art. 333 c.c., allo scopo di regolare l'esercizio della potestà genitoriale (ora responsabilità...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 16164 del 30 luglio 2015
«...un vizio di omessa pronuncia in ordine alla riproposizione in appello della originaria domanda di risarcimento del danno, ha proceduto direttamente all'interpretazione dell'atto di appello erroneamente interpretato dal giudice di merito).»
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Cassazione civile, Sez. VI-3, sentenza n. 22590 del 23 ottobre 2014
«...di merito ha vagliato la questione, senza essere investito del potere di esaminare direttamente gli atti ed i documenti sui quali il ricorso si fonda, che resta riservato ai soli vizi implicanti la nullità della sentenza o del procedimento.»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 18578 del 21 settembre 2015
«È inammissibile, per difetto di interesse, il motivo di ricorso in cassazione avverso la sentenza di appello che abbia omesso di dichiarare la nullità della sentenza di primo grado, qualora il vizio di questa, laddove esistente, non avrebbe...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 452 del 14 gennaio 2015
«Il vizio di omessa pronuncia da parte del giudice d'appello è configurabile allorché manchi completamente l'esame di una censura mossa al giudice di primo grado, mentre non ricorre nel caso in cui il giudice d'appello fondi la decisione su una...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 26292 del 15 dicembre 2014
«In tema di ricorso per cassazione, il vizio di motivazione riconducibile all'ipotesi di cui all'art. 360, primo comma, n. 5, cod. proc. civ., concerne esclusivamente l'accertamento e la valutazione dei fatti rilevanti ai fini della decisione della...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 14324 del 9 luglio 2015
«La censura in sede di legittimità di violazione del principio di immediatezza della contestazione è inammissibile, ai sensi dell'art. 360, primo comma, n. 5, cod. proc. civ., come riformulato dall'art. 54 del d.l. 22 giugno 2012, n. 83, conv. in...»
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Cassazione civile, Sez. VI-3, ordinanza n. 13928 del 6 luglio 2015
«Nel vigore del nuovo testo dell'art. 360, primo comma, n. 5), cod. proc. civ., introdotto dal d.l. 22 giugno 2012, n. 83, convertito con modifiche nella legge 7 agosto 2012, n. 134, non è più configurabile il vizio di contraddittoria motivazione...»
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Cassazione civile, Sez. VI-lav., ordinanza n. 2498 del 10 febbraio 2015
«L'omesso esame di elementi istruttori non integra, di per sé, il vizio di omesso esame di un fatto decisivo, censurabile ex art. 360, comma 1, n. 5, cod. proc. civ., qualora il fatto storico, rilevante in causa, sia stato comunque preso in...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 66 del 8 gennaio 2015
«La mancata ammissione della prova testimoniale può essere denunciata in sede di legittimità per vizio di motivazione in ordine all'attitudine dimostrativa di circostanze rilevanti ai fini del decidere. (In applicazione dell'anzidetto principio, la...»