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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 32578 del 22 giugno 2022
«n tema di favoreggiamento personale, la causa di non punibilità prevista dall' art. 384 cod. pen., postulando uno stato di necessità, che ne costituisce anche la ragione giustificatrice, va riconosciuta anche nell'ipotesi in cui la posizione...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 48014 del 30 ottobre 2019
«In tema di epidemia, l'evento tipico del reato consiste in una malattia contagiosa che, per la sua spiccata diffusività, si presenta in grado di infettare, nel medesimo tempo e nello stesso luogo, una moltitudine di destinatari, recando con sé, in...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 45402 del 2 luglio 2018
«Il concorso esterno nel reato di associazione di tipo mafioso è configurabile anche nell'ipotesi del "patto di scambio politico-mafioso", in forza del quale un uomo politico, non inserito stabilmente nel tessuto organizzativo dell'associazione, si...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 17839 del 11 gennaio 2023
«In tema di frode nell'esercizio del commercio, non integra violazione di legge disattendere gli esiti di specifiche metodiche di accertamento normativamente previste (nella specie, il procedimento del cd. "panel test", fondato su una doppia...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 7259 del 26 novembre 2021
«Nei casi di cessazione della convivenza "more uxorio", è configurabile il delitto di maltrattamenti in famiglia, e non invece quello di atti persecutori, quando tra i soggetti permanga un vincolo assimilabile a quello familiare, in ragione di una...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 21024 del 27 aprile 2022
«E' manifestamente infondata la questione di legittimità costituzionale dell'art. 572, comma secondo, cod. pen. per contrasto con l'art. 3 Cost., nella parte in cui prevede il medesimo trattamento sanzionatorio per le condotte di maltrattamento...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 12040 del 7 febbraio 2023
«È manifestamente infondata la questione di legittimità costituzionale dell'art. 577, comma primo, n. 4, cod. pen., per contrasto con gli artt. 3 e 27, comma terzo, Cost., nella parte in cui prevede la pena dell'ergastolo indifferentemente, nel...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 9455 del 8 febbraio 2023
«E' manifestamente infondata la questione di legittimità costituzionale dell'art. 589, comma secondo, cod. pen. per contrasto con l'art. 3 Cost., nella parte in cui non prevede un'attenuante ad effetto speciale per il caso di concorso di colpa...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 9049 del 7 febbraio 2020
«Si configura il delitto di omicidio colposo mediante omissione ai sensi dell'art. 40, comma secondo, cod. pen., e non quello, meno severamente sanzionato, di omissione di soccorso aggravato ai sensi dell'art. 593, comma terzo, cod. pen., qualora,...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 24220 del 22 febbraio 2023
«In tema di produzione di materiale pedopornografico di cui all'art. 600-ter, comma primo, n. 1, cod. pen., deve escludersi che, a seguito della sentenza delle Sezioni Unite n. 51815 del 2018, secondo cui non è richiesta la sussistenza del pericolo...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 36011 del 12 luglio 2023
«E' configurabile il concorso dell'aggravante speciale del rapporto di paternità, di cui all'art. 609-ter, comma primo, n. 1), cod. pen., con quella comune dell'abuso di relazioni domestiche, di cui all'art. 61, comma primo, n. 11), cod. pen.,...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 39688 del 28 giugno 2023
«In tema di reati contro la persona, il delitto di omicidio commesso da chi abbia perpetrato atti persecutori nei confronti della stessa persona offesa assorbe, ai sensi dell'art. 84, comma primo, cod. pen., il delitto di cui all'art. 612-bis cod....»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 16975 del 11 febbraio 2020
«In tema di rivelazione di segreti scientifici o commerciali, la nozione di "segreti commerciali", oggetto del reato di cui all'art. 623 cod. pen., come modificato dall'art. 9, comma 2, d.lgs. 11 maggio 2018, n. 63, non è assimilabile a quella, pur...»
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Cassazione penale, Sez. Feriale, sentenza n. 27537 del 2 settembre 2020
«La fattispecie di furto punibile a querela dell'offeso, prevista dall'art. 626, comma primo, n. 3, cod. pen. - che consiste nel fatto di spigolare, rastrellare o raspollare nei fondi altrui, non ancora spogliati interamente del raccolto - è...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 17320 del 9 dicembre 2022
«La circostanza aggravante speciale, prevista, per il delitto di rapina, dall'art. 628, comma terzo, n. 3-quinquies, cod. pen., è correlata al dato del superamento dell'età di sessantacinque anni da parte della persona offesa, e non alla...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 32083 del 12 maggio 2023
«In tema di estorsione, l'altrui danno, avendo necessariamente connotazione patrimoniale, comprende anche la desistenza dal tempestivo esercizio di un'azione giudiziaria finalizzata a tutelare un diritto o un interesse, posto che il patrimonio va...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 29595 del 13 luglio 2021
«L'inosservanza dell'ordinanza sindacale che ingiunge l'esecuzione di lavori urgenti su un immobile, stante il suo pericolo di crollo, integra esclusivamente la contravvenzione di cui all'art. 677 cod. pen., e non anche quella prevista dall'art....»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 48159 del 17 luglio 2019
«Non configura il reato di truffa ma quello di cui all'art. 718 cod. pen., il gioco dei "tre campanelli" - e quelli similari delle "tre tavolette" o delle "tre carte" - in ragione del fatto che la condotta del soggetto che dirige il gioco non...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, ordinanza n. 20243 del 25 settembre 2020
«I permessi ex art. 33, comma 6, della l. n. 104 del 1992 sono riconosciuti al lavoratore portatore di handicap in ragione della necessità di una più agevole integrazione familiare e sociale, senza che la fruizione degli stessi debba essere...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 304 del 15 luglio 1994
«L'art. 7, primo comma, della legge 5 febbraio 1992, n. 104, prevedendo che l'erogazione di prestazioni riabilitative agli handicappati avvenga solo da parte di strutture pubbliche o convenzionate con il Servizio sanitario nazionale, non determina...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, ordinanza n. 25101 del 8 ottobre 2019
«La predisposizione di un piano educativo individualizzato, elaborato con il concorso di insegnanti della scuola di accoglienza e di operatori della sanità pubblica, che abbia indicato il numero di ore necessarie per il sostegno scolastico...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 25011 del 25 novembre 2014
«In tema di sostegno all'alunno in situazione di handicap, il "piano educativo individualizzato", definito ai sensi dell'art. 12 della legge 5 febbraio 1992, n. 104, obbliga l'amministrazione scolastica a garantire il supporto per il numero di ore...»
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Consiglio di Stato, Sez. I, sentenza n. 784 del 14 giugno 1995
«L'art. 20 comma 1 l. 5 febbraio 1992 n. 104, che prevede la concessione di tempi aggiuntivi per lo svolgimento delle prove di esami di concorso a favore di handicappati, presuppone che questi ultimi siano in possesso del minimo di capacità...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 12089 del 1 luglio 2004
«Ai fini della attribuzione al lavoratore (nella specie, giornalista televisivo), anziché al datore di lavoro, dei diritti patrimoniali conseguenti ad una sua opera creativa tutelata dal diritto di autore, occorre verificare in modo rigoroso...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 20925 del 27 ottobre 2005
«In tema di diritto d'autore si deve distinguere la contraffazione dalla elaborazione creativa non consentita. La prima, che a sua volta si distingue dalla riproduzione abusiva in senso stretto perché l'opera non è copiata integralmente, si...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 13664 del 22 luglio 2004
«È manifestamente infondata la questione di legittimità costituzionale dell'art. 20 della L. 22 aprile 1941, n. 633, sollevata in relazione ai principi di uguaglianza e di ragionevolezza, in quanto, se il saggio destinato al periodico non è eguale...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 15402 del 19 giugno 2013
«In tema di diritto d'autore, l'art. 71 sexies della legge 22 aprile 1941, n. 633, consente al privato persona fisica che abbia la legittima disponibilità di un'opera (nella specie, un'opera audiovisiva) la libera riproduzione privata per uso...»