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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 309 del 27 maggio 1999
«Ai sensi del primo comma dell'art. 3 della legge 31 maggio 1995, n. 218 un momento di collegamento idoneo a radicare la giurisdizione italiana sussiste non solo quando il convenuto ha la cittadinanza italiana o la residenza in Italia, ma anche...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 4007 del 19 febbraio 2009
«L'incompetenza per materia, da qualunque causa dipenda ed al pari di quella per valore e per territorio nei casi previsti dall'art. 28 cod. proc. civ., dev'essere eccepita o rilevata, anche d'ufficio, ai sensi dell'art. 38, primo comma, cod. proc....»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 22055 del 13 ottobre 2006
«Secondo il disposto dell'art. 38, primo comma, c.p.c., nel testo introdotto dall'art. 4 della legge 26 novembre 1990, n. 353 in vigore dal 30 aprile 1995 (in base alle disposizioni transitorie di cui all'art. 90 della stessa legge e successive...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 6593 del 24 marzo 2006
«A norma dell'art. 38 c.p.c., nel testo introdotto dall'articolo della legge n. 353 del 1990, l'incompetenza per materia o per territorio, nei casi previsti dall'art. 28 c.p.c., non può più essere rilevata d'ufficio in ogni stato e grado del...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 1638 del 6 febbraio 2002
«A norma dell'art. 38 c.p.c., nel testo introdotto dall'art. 4 della legge n. 353 del 1990, l'incompetenza per materia (alla pari di quella per valore e per territorio, nei casi previsti dall'art. 28 c.p.c.) deve essere eccepita dalla parte o...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 4021 del 21 marzo 2001
«A norma dell'art. 38 c.p.c., nel testo introdotto dall'art. 4 della legge n. 353 del 1990, l'incompetenza per materia (alla pari di quella per valore e per territorio, nei casi previsti dall'art. 28 c.p.c.) deve essere eccepita dalla parte o...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 13055 del 24 novembre 1999
«La disposizione di cui all'art. 38 c.p.c., nel nuovo testo di cui all'art. 4 della legge n. 353 del 1990 (in vigore dal 30 aprile 1995), laddove ha introdotto una generale barriera temporale preclusiva ai fini della possibilità di rilevare tutti i...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 12376 del 5 dicembre 1997
«Poiché ai fini della determinazione della competenza per materia si deve aver riguardo all'oggetto della domanda proposta dall'attore, restando irrilevanti le contrarie contestazioni del convenuto, quando il primo lamenta la violazione di un suo...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 10685 del 22 luglio 2002
«Costituisce eccezione nuova e come tale inammissibile in appello, ai sensi dell'art. 345 c.p.c., nel testo novellato dalla legge n. 353/1990, l'eccezione di usucapione che, essendo riconducibile al tema della prescrizione del diritto, non è fra...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 15280 del 13 ottobre 2003
«Configura questione di competenza territoriale quella derivante dal mutamento di una circoscrizione giudiziaria — nella specie, per i procedimenti pendenti dinanzi al Tribunale di Salerno dopo dell'istituzione del Tribunale di Nocera Inferiore:...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 347 del 14 gennaio 2000
«L'obbligazione risarcitoria derivante da un fatto dannoso unico imputabile a più persone è solidale, non cumulativa, e perciò non sussiste litisconsorzio necessario passivo tra costoro. Pertanto l'eccezione di incompetenza territoriale formulata...»
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Cassazione civile, Sez. VI, sentenza n. 8189 del 23 maggio 2012
«Qualora la parte, convenuta in giudizio per l'adempimento di un contratto, eccepisca l'incompetenza territoriale del giudice adito, affermando che il contratto in contestazione non si è concluso ovvero è nullo, e che, ammesso che si sia concluso,...»
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Cassazione civile, Sez. VI, sentenza n. 17020 del 4 agosto 2011
«In tema di competenza territoriale nelle cause relative a diritti di obbligazione, la disciplina di cui all'art. 38, primo comma, c.p.c., come sostituito dall'art. 45 della legge 18 giugno 2009, n. 69 - la quale, con riguardo a detta specie di...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 10532 del 25 ottobre 1997
«In tema di competenza territoriale nelle cause relative a diritti di obbligazione, l'art. 38 del c.p.c., come modificato dall'art. 4 della legge 26 novembre 1990, n. 353 (che, innovando il testo previgente, dispone che l'incompetenza per...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 3407 del 2 aprile 1998
«La parte che eccepisce l'incompetenza territoriale del giudice adito invocando l'operatività di un foro convenzionale esclusivo, non è tenuta a contestare ulteriormente tutti i fori alternativamente concorrenti in materia di obbligazioni...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 9733 del 25 luglio 2000
«Alla stregua dell'art. 38 c.p.c., nella formulazione risultante dalla novellazione operata dall'art. 4 della legge n. 353 del 1990 - espressione del principio della rapida formazione delle preclusioni -, la competenza territoriale rappresenta un...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 468 del 15 gennaio 2003
«L'indicazione del foro ritenuto competente da parte del convenuto che eccepisce l'incompetenza per territorio del giudice adito è imposta dall'art. 38, secondo comma, c.p.c. in funzione dell'eventuale adesione dell'attore, dalla quale deriva la...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 17399 del 8 agosto 2007
«L'indicazione del foro ritenuto competente da parte del convenuto che eccepisce l'incompetenza per territorio del giudice adito è imposta dall'art. 38, secondo comma, c.p.c. in funzione dell'eventuale adesione dell'attore, dalla quale deriva la...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 19410 del 11 settembre 2010
«Ai sensi dell'art. 38 c.p.c., sostituito dall'art. 4 legge 26 novembre 1990, n. 353, l'incompetenza per materia, al pari di quella per valore e per territorio nei casi previsti dall'art. 28 del codice di rito, è rilevata, anche d'ufficio, non...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 11657 del 12 maggio 2008
«In applicazione degli artt. 38, secondo comma, 166, 171, secondo comma e 167, secondo comma, c.p.c. (quest'ultimo nel testo vigente a decorrere dal 22 giugno 1995 e fino all'entrata in vigore, in data 1 marzo 2006, delle modifiche introdotte con...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 10210 del 26 luglio 2001
«Il terzo chiamato in causa ad istanza del convenuto che chiede di essere da lui garantito, non può eccepire l'incompetenza per territorio del giudice davanti al quale è stato chiamato qualora il convenuto, non avendo proposto alcuna eccezione di...»
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Cassazione civile, Sez. VI-3, sentenza n. 6511 del 26 aprile 2012
«Nel caso di continenza tra una causa introdotta col rito ordinario ed una introdotta col rito monitorio, ai fini dell'individuazione del giudice preventivamente adìto, il giudizio introdotto con ricorso per decreto ingiuntivo deve ritenersi...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 6032 del 10 novembre 1980
«... ed è irrilevante ai predetti fini l'infondatezza della declaratoria di litispendenza per difetto dei presupposti di legge. Attesa la natura di mezzo di impugnazione propria del regolamento di competenza su istanza di parte, la mancata...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 3851 del 24 aprile 1996
«Non sussiste litispendenza tra un procedimento per convalida di licenza (o di sfratto) per finita locazione e un procedimento ordinario avente ad oggetto l'accertamento della data di cessazione della locazione, atteso che i due procedimenti, pur...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 1935 del 23 marzo 1984
«L'azione del locatore che sia diretta ad ottenere la pronuncia di rilascio dell'immobile locato per scadenza del termine fissato nel contratto stesso, mediante l'adozione del procedimento sommario regolato dagli artt. 657 e ss. c.p.c., non...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 2571 del 29 marzo 1990
«Qualora, con riferimento all'attività svolta da alcuni lavoratori, venga irrogata nei confronti della titolare dell'impresa sanzione amministrativa per l'omessa istituzione dei libri paga e matricola e per l'omessa consegna dei modelli 101/M, non...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 17404 del 30 agosto 2004
«L'art. 40 c.p.c., come novellato dalla legge 26 novembre 1990, n. 353, consente nello stesso processo il cumulo di domande soggette a riti diversi solo in presenza di ipotesi qualificate di connessione (artt. 31, 32, 34, 35 e 36), così escludendo...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 1933 del 6 marzo 1999
«Qualora la sentenza di primo grado, contenente statuizioni sulla competenza e sul merito, venga impugnata, con appello, unicamente in ordine alla competenza, l'appello stesso deve essere dichiarato inammissibile, poiché, in tal caso, è solo...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 764 del 12 novembre 1999
«La pronuncia che dichiari l'incompetenza, a seguito di eccezione rilevata, d'ufficio o dalla parte, in violazione dei limiti temporali stabiliti per la sua rilevabilità, non è impugnabile con il regolamento necessario di competenza ex art. 42...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 109 del 9 gennaio 1997
«La sentenza che dichiara l'incompetenza del giudice che l'ha pronunciata deve indicare davanti a quale giudice il processo deve proseguire; con la conseguenza che, nelle ipotesi in cui il giudice ha il potere di rilevare d'ufficio la propria...»