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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 71 del 11 gennaio 1989
«In tema di locazione di immobili urbani, il termine di decadenza di mesi sei dopo la riconsegna dell’immobile locato previsto dall’art. 79, secondo comma, della legge n. 392 del 1978 per la proposizione, da parte del conduttore, della domanda di...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 206 del 26 giugno 2001
«Oggi l'art. 14-quater si limita a prevedere che se una o più amministrazioni hanno espresso nell'ambito della conferenza il proprio dissenso sulla proposta dell'amministrazione procedente, quest'ultima assuma comunque la determinazione di...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 8363 del 4 aprile 2007
«Sono devolute alla giurisdizione del giudice amministrativo le controversie concernenti gli atti amministrativi adottati dalle Pubbliche Amministrazioni nell'esercizio del potere loro conferito dall'art. 2, comma primo, del D.lgs. n. 29 del 1993...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 17536 del 27 luglio 2010
«L'art. 1, comma 207, della legge 23 dicembre 2005, n. 266 - secondo il quale l'art. 18, primo comma, della legge 11 febbraio 1994, n. 109, e successive modificazioni, deve interpretarsi nel senso che la quota percentuale di ripartizione della...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 3489 del 8 giugno 2018
«Le controversie relative a questioni attinenti al rapporto di lavoro anteriore alla data del 15 settembre 2000 restano attribuite alla giurisdizione esclusiva del giudice amministrativo, ma devono essere state proposte entro il suddetto termine....»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 6997 del 24 marzo 2010
«Il rapporto di lavoro dei dipendenti del Corpo di polizia penitenziaria (istituito con legge n. 395 del 1990, che ha soppresso il Corpo degli agenti di custodia), espressamente incluso dal legislatore tra le Forze di polizia di Stato, è soggetto,...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 21660 del 14 agosto 2008
«L'istituto della riammissione in servizio del dipendente pubblico già dimissionario, ai sensi dell'art. 132 del D.P.R. 3 del 1957 e 516 del D.lgs. 297 del 1994, presuppone la decisione discrezionale dell'amministrazione volta alla verifica del...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 8300 del 25 febbraio 2019
«In tema di reati contro la pubblica amministrazione, integra il delitto di istigazione alla corruzione la condotta del pubblico agente che si attivi per instaurare un rapporto paritetico con il privato volto al mercimonio dei propri poteri, a...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 790 del 19 gennaio 2010
«In tema di occupazione destinata alla realizzazione di un'opera pubblica, la formale redazione del verbale di consistenza e di immissione in possesso, in conseguenza della pronuncia di un decreto di occupazione, fa presumere che la p.a.,...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 3297 del 20 aprile 1990
«In caso di mancato accordo degli interessati sul modo di distribuire l'indennità di espropriazione (art. 56 L. 25 giugno 1865 n. 2359), l'opposizione al suo pagamento in favore del proprietario espropriato da parte del terzo che...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 10446 del 27 aprile 2017
«L'azione di determinazione giudiziale dell'indennità di esproprio ai sensi dell'art. 54, comma 1, del D.P.R. n. 327 del 2001, nel testo "ratione temporis" applicabile prima della novella introdotta dal D.Lgs. n. 150 del 2011, può essere sempre...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 8421 del 26 febbraio 2019
«In tema di delitti contro l'onore, perché possa ricorrere la scriminante prevista dall'art. 598 cod. pen. (relativa alle offese eventualmente contenute in scritti presentati o discorsi pronunciati dalle parti o dai loro difensori in procedimenti...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 19590 del 16 luglio 2008
«I crediti per le indennità dovute nei procedimenti ablativi hanno la natura di obbligazioni di valuta, trattandosi di obbligazione pecuniaria tale sin dall'origine e soggetta, quindi, al principio nominalistico. La natura...»
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Cassazione civile, Sez. VI, ordinanza n. 20597 del 7 agosto 2018
«In caso di eccezione di incompetenza territoriale sollevata con riguardo a una persona giuridica, la mancata contestazione nella comparsa di risposta della sussistenza del criterio di collegamento indicato dall'art. 19, comma 1, ultima parte,...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, ordinanza n. 22433 del 21 settembre 2018
«Nel vigente sistema di diritto internazionale privato disciplinato dalla l. n. 218 del 1995, l'istanza di regolamento preventivo di giurisdizione proposta dal convenuto residente o domiciliato in Italia è sempre ammissibile, purché l'istante...»
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Cassazione civile, Sez. VI, ordinanza n. 31134 del 3 dicembre 2018
«Qualora una controversia rientrante fra quelle attribuite alla sezione specializzata in materia di impresa venga promossa non presso una sezione ordinaria del medesimo ufficio giudiziario nel quale è istituita, situazione che genererebbe un...»
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Cassazione civile, Sez. VI, ordinanza n. 23059 del 26 settembre 2018
«In tema di spese giudiziali, le "gravi ed eccezionali ragioni" richieste per giustificare la compensazione totale o parziale, ai sensi dell'art. 92, comma 2, c.p.c., nella formulazione applicabile "ratione temporis", non sono determinabili "a...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 9302 del 19 aprile 2010
«In materia urbanistica, qualora l'atto di reiterazione di un vincolo di inedificabilità sostanzialmente espropriativo sia stato annullato dal Capo dello Stato - adito con ricorso straordinario, ai sensi dell'art. 8 D.P.R. 24 novembre 1971 n....»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 1778 del 14 aprile 2017
«Deve ritenersi legittimamente adottata una deliberazione con la quale il Consiglio comunale, ai sensi dell'art. 42-bis del D.P.R. n. 327 del 2001, ha disposto l'acquisizione sanante di un fondo privato, illegittimamente...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 28527 del 8 novembre 2018
«In tema di responsabilità aggravata, la domanda di risarcimento del danno derivato dall'incauta trascrizione di un pignoramento, ai sensi dell'art. 96, comma 2, c.p.c., può essere proposta in via autonoma solo se non sia stata proposta opposizione...»
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Cassazione civile, Sez. VI, ordinanza n. 27715 del 30 ottobre 2018
«L'istanza di condanna per responsabilità aggravata ex art. 96, comma 1, c.p.c. può essere proposta anche nel giudizio di legittimità, purché essa sia formulata, a pena di inammissibilità, nel controricorso. (Nella specie, la S.C. ha ritenuto...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 24234 del 4 ottobre 2018
«In tema di domanda di rivendica di un bene proposta da uno o più soggetti che assumono dì esserne i comproprietari, la necessità dell'integrazione del contraddittorio dipende dal comportamento del convenuto. Infatti, qualora egli si limiti a...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 21492 del 31 agosto 2018
«Il successore a titolo particolare nel diritto controverso non è terzo, bensì l'effettivo titolare del diritto in contestazione, tanto da poter essere destinatario dell'impugnazione proposta dall'avversario del cedente e da poter resistere alla...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 33361 del 21 dicembre 2018
«Proposta dal convenuto domanda riconvenzionale subordinata all'accoglimento di quella principale dell'attore, è viziata da ultrapetizione la decisione con cui il giudice, respinta la domanda principale, pronunci anche sulla riconvenzionale,...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 3569 del 14 febbraio 2011
«In materia urbanistica ed edilizia, il provvedimento amministrativo contenente la dichiarazione di pubblica utilità priva dei termini per il compimento delle espropriazioni e dell'opera, di cui all'art. 13 L. n. 1865 n. 2359, rispondente alla...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 10680 del 11 agosto 2000
«In tema di espropriazione per pubblica utilità, l'esercizio del diritto soggettivo di ottenere il conguaglio della relativa indennità, determinata ai sensi della L. n. 385 del 1980, non è sottoposto all'osservanza del termine di...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 30607 del 27 novembre 2018
«In virtù del principio "iura novit curia" di cui all'art. 113, comma 1, c.p.c., il giudice ha il potere-dovere di assegnare una diversa qualificazione giuridica ai fatti e ai rapporti dedotti in giudizio, nonché all'azione esercitata in causa,...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 22404 del 13 settembre 2018
«Nel processo introdotto mediante domanda di adempimento contrattuale è ammissibile la domanda di indennizzo per ingiustificato arricchimento formulata, in via subordinata, con la prima memoria ai sensi dell'art. 183, comma 6, c.p.c., qualora si...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 30699 del 27 novembre 2018
«La domanda proposta all'udienza di precisazione delle conclusioni deve ritenersi ritualmente introdotta in giudizio, per accettazione implicita del contraddittorio, qualora la parte verso la quale essa è rivolta non ne abbia eccepito, nella stessa...»
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Cassazione civile, Sez. VI, ordinanza n. 17467 del 4 luglio 2018
«La querela di falso proposta in sede di opposizione a decreto ingiuntivo relativo a spettanze professionali dell'avvocato per attività giudiziale, è incompatibile con il rito sommario di cognizione previsto per tali controversie. Ne consegue la...»