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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 475 del 15 gennaio 2003
«In materia di procedimento civile, poiché il giudicato (esterno) formatosi in un precedente giudizio (nel caso, di riconoscimento di sottoscrizione di scrittura privata) si forma sull'attribuzione del bene della vita (petitum) e sulla ragione...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 495 del 15 gennaio 2003
«Nel giudizio di rinvio le parti possono rassegnare nuove conclusioni rispetto a quelle formulate nel precedente giudizio di merito soltanto se siano inquadrabili nell'ambito dei profili di cui la Corte abbia rimesso la valutazione al giudice di...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 5150 del 3 aprile 2003
«I motivi del ricorso per cassazione devono investire, a pena d'inammissibilità, questioni che siano già comprese nel tema del decidere del giudizio d'appello, non essendo prospettabili per la prima volta in sede di legittimità questioni nuove o...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 637 del 17 gennaio 2003
«In tema di notificazioni, l'incompetenza per territorio dell'ufficiale giudiziario procedente costituisce motivo di nullità (e non di inesistenza) dell'atto, con conseguente ammissibilità della sanatoria di detta nullità (nella specie,...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 6432 del 23 aprile 2003
«In tema di esecuzione forzata con espropriazione presso terzi, il terzo pignorato che ha reso la dichiarazione di cui all'art. 547 c.p.c. rimane estraneo al processo esecutivo, sicché la sua partecipazione al giudizio di opposizione agli atti...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 6632 del 29 aprile 2003
«Il giudicato implicito richiede, per la sua formazione, che tra la questione decisa in modo espresso e quella che si vuole essere stata risolta implicitamente sussista un rapporto di dipendenza indissolubile, tale da determinare l'assoluta...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 7830 del 19 maggio 2003
«La transazione, pur modificando la fonte del rapporto giuridico preesistente, non ne determina necessariamente l'estinzione in quanto, al di fuori dell'ipotesi di un'espressa manifestazione di volontà delle parti in tal senso, l'eventuale...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 8239 del 24 maggio 2003
«L'atto di pignoramento presso terzi ha la funzione di imporre sul credito del debitore esecutato un vincolo di destinazione in favore del procedente all'espropriazione, e pertanto sono requisiti essenziali dell'atto, in difetto dei quali il...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 8519 del 28 maggio 2003
«In tema di azione generale di rescissione per lesione, lo stato di bisogno non coincide con l'assoluta indigenza o totale incapacità patrimoniale potendo essere ravvisato anche nella semplice difficoltà economica o nella contingente carenza di...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 8532 del 28 maggio 2003
«In tema di arbitrato, a seguito dell'entrata in vigore della legge di riforma n. 25 del 1994 il momento iniziale del giudizio arbitrale va determinato non più – come accadeva nella vigenza del precedente quadro normativo – con riguardo alla...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 8699 del 29 maggio 2003
«Tra la domanda avanzata in via principale e quella proposta in via di regresso vi è un nesso di pregiudizialità che rientra negli schemi della garanzia propria ed è sufficiente a giustificare, in linea di principio, l'assoggettamento delle due...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 10034 del 25 maggio 2004
«In caso di violazione delle norme sulla circolazione commesse dal conducente di un veicolo concesso in locazione finanziaria (leasing), obbligato in solido con il trasgressore per il pagamento della sanzione pecuniaria nonché responsabile in...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 10561 del 3 giugno 2004
«A norma dell'art. 829 c.p.c., il difetto di potestas iudicandi del collegio arbitrale può essere rilevato anche d'ufficio, indipendentemente dalla sua precedente deduzione nella fase apud arbitros soltanto qualora derivi dalla nullità del...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 11268 del 15 giugno 2004
«La convalida del trattenimento dello straniero espulso dal territorio dello Stato disposto dal questore ai sensi dell'art. 14 del D.L.vo 25 luglio 1998, n. 286, non è revocabile a norma dell'art. 742 c.p.c., in quanto tale norma non è invocabile...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 11866 del 25 giugno 2004
«La parte rimasta contumace nel giudizio di primo grado può disconoscere in appello la scrittura privata contro di essa prodotta nella precedente fase ed utilizzata nella sentenza impugnata ai fini della decisione: ciò vale tanto per l'appellante,...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 12529 del 7 luglio 2004
«Non costituisce domanda nuova in cassazione la deduzione come motivo di ricorso da parte dell'I.N.P.S. della mancata applicazione da parte del giudice di rinvio — investito a seguito di precedente cassazione con rinvio per effetto di riassunzione...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 13169 del 16 luglio 2004
«Poiché l'ordine di integrazione del contraddittorio è funzionale alla eventuale proposizione del gravame incidentale, nei giudizi in cui il pubblico ministero ha il potere di impugnazione (nella specie, limitatamente agli interessi patrimoniali...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 13426 del 20 luglio 2004
«Il vizio di omessa pronunzia non rientra fra quelli tassativamente indicati dagli artt. 353 e 354 c.p.c. come suscettibili di far insorgere i presupposti per la regressione del processo dallo stadio di appello a quello precedente, ma che comporta...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 15598 del 11 agosto 2004
«Il ricorso per cassazione è inammissibile, per carenza del requisito dell'indicazione delle parti, richiesto dall'art. 366, primo comma, n. 1, c.p.c., ove l'individuazione del soggetto legittimato in quanto parte del precedente grado del giudizio...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 17564 del 1 settembre 2004
«La denuncia del mancato rispetto da parte del giudice di rinvio del decisum della sentenza di cassazione concreta denuncia di error in procedendo (art. 360, comma primo, n. 4 c.p.c.) per aver operato il giudice stesso in ambito eccedente i confini...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 21894 del 19 novembre 2004
«Nella causalità cd. omisssiva (o normativa, o ipotetica) il giudice, in forza della clausola generale di equivalenza prevista dall'art. 40 c.p., è tenuto ad accertare se l'evento sia ricollegabile all'omissione (causalità omissiva) nel senso che...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 2292 del 6 febbraio 2004
«In tema di procedimento civile ed in ipotesi di morte di una delle parti nel corso del giudizio, gli eredi, indipendentemente dalla natura del rapporto sostanziale controverso, vengono a trovarsi, per tutta la durata del processo, in una...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 23505 del 17 dicembre 2004
«In tema di contratti agrari, mentre i crediti maturati dall'affittuario coltivatore diretto nei confronti del concedente per canoni corrisposti in misura eccedente quella legale hanno natura di credito di valuta (e non sono, conseguentemente,...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 3007 del 17 febbraio 2004
«Il principio per cui, nell'occupazione appropriativa, in mancanza di decreto di esproprio la proprietà del suolo accede alla proprietà dell'opera realizzata — qualora la realizzazione dell'opera (con la corrispondente irreversibile trasformazione...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 58 del 7 gennaio 2004
«In materia di procedimento civile, il potere del giudice d'appello di procedere d'ufficio ad un nuovo regolamento delle spese processuali, quale conseguenza della pronunzia di merito adottata, sussiste in caso di riforma in tutto o in parte della...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 6390 del 1 aprile 2004
«In sede di accertamento tecnico preventivo l'individuazione delle cause e dell'entità del danno lamentato, disposta contra legem dal giudice o effettuata d'iniziativa del consulente, deve considerarsi tamquam non esset poiché, pure in mancanza di...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 6391 del 1 aprile 2004
«Nell'espropriazione presso terzi, il provvedimento con cui il giudice dell'esecuzione dichiari l'estinzione del processo esecutivo per cause diverse da quelle tipiche (e cioè diverse dalla rinuncia agli atti del processo ex art. 629 c.p.c.,...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 7501 del 20 aprile 2004
«Qualora la sentenza della Corte di cassazione di annullamento con rinvio abbia avuto ad oggetto l'accertamento di un inadempimento contrattuale, ben può il giudice del rinvio prendere in esame il diverso problema, successivo ed eventuale, del...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 7917 del 26 aprile 2004
«Nelle controversie agrarie, cui è applicabile il rito del lavoro, il ricorso introduttivo e la memoria difensiva delimitano ab initio processualmente e nel merito, l'intero ambito del dibattito, con i temi ed i punti da discutere, e costituiscono...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 8326 del 3 maggio 2004
«L'attività di specificazione o di interpretazione di una sentenza di cassazione non può essere oggetto né del procedimento di correzione di errore materiale, né di quello di revocazione a norma dell'art. 391 bis c.p.c. Ne consegue che, sotto...»