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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 13664 del 21 maggio 2019
«Spetta al giudice ordinario la giurisdizione in ordine alla domanda di licenza per finita locazione di un'area appartenente a un Comune, concessa in godimento per lo svolgimento dell'attività di distribuzione di carburanti in forza di un contratto...»
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Consiglio di Stato, Sez. Ad. Plen., sentenza n. 7 del 12 aprile 2016
«Rientrano nella giurisdizione esclusiva del G.A. le controversie aventi per oggetto la declaratoria della consistenza dell'insegnamento di sostegno ed afferenti alla fase che precede la formalizzazione del piano educativo individualizzato. Rientra...»
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Consiglio di Stato, Sez. Comm. Spec., sentenza n. 512 del 1 luglio 2002
«Ai fini della legale constatazione del silenzio-rifiuto, in vista della successiva impugnativa mediante ricorso straordinario al Capo dello Stato, tenuto conto delle peculiarità della fattispecie, può risultare idonea e sufficiente la...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 24795 del 1 giugno 2018
«L'imputato straniero resosi responsabile di un delitto politico commesso in danno di cittadini in un Paese extraeuropeo può essere tratto a giudizio dinanzi all'autorità giudiziaria italiana anche qualora, per lo stesso fatto, sia già stato...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 5063 del 29 agosto 2006
«La decisione del ricorso straordinario al Presidente della Repubblica, pur avendo carattere cogente per l'amministrazione e determinando in capo ad essa l'obbligo di esecuzione, si qualifica come atto amministrativo e non giurisdizionale, con la...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 32221 del 13 luglio 2018
«In tema di elemento soggettivo del reato, la colpa cosciente è configurabile nel caso in cui l'agente abbia previsto in concreto che la sua condotta poteva cagionare l'evento ma abbia agito con il convincimento di poterlo evitare, sicché, ai fini...»
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Consiglio di Stato, Sez. III, sentenza n. 481 del 29 aprile 1997
«L'art. 9 comma 2 D.P.R. 24 novembre 1971, n. 1199, in materia di ricorso straordinario al Presidente della Repubblica, deve essere interpretato, anche alla luce della sentenza Corte cost. 29 luglio 1982, n. 148 nel senso che resta fermo l'onere...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 30707 del 12 luglio 2019
«L'esclusione della circostanza aggravante dei futili motivi non comporta automaticamente il riconoscimento dell'attenuante della provocazione, giacché il riconoscimento della serietà del movente sotteso alla condotta dell'agente in rapporto al...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 10759 del 1 febbraio 2018
«Non è configurabile il delitto di corruzione per atto di ufficio - secondo la disciplina vigente prima delle modifiche introdotte dalla legge 6 novembre 2012, n. 190 all'art. 320 cod. pen. - nei confronti del dipendente della Società Autostrade...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 22529 del 21 maggio 2018
«Ai fini della configurabilità del reato di sottrazione o danneggiamento di cose sottoposte a sequestro penale o amministrativo, la nozione di proprietario non coincide con quella civilistica, dovendosi intendere in senso estensivo sì da includervi...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 26028 del 7 giugno 2018
«Ai fini della configurabilità del delitto di oltraggio a pubblico ufficiale, la cella e gli ambienti penitenziari sono da considerarsi luogo aperto al pubblico, e non come luogo di privata dimora, non essendo nel "possesso" dei detenuti, ai quali...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 49843 del 31 ottobre 2018
«Commette il delitto di peculato il portalettere che, avendone la disponibilità per ragioni del suo servizio, si appropri della raccomandata contenente una carta di credito, nonché della corrispondenza ordinaria contenente il codice di attivazione...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 24744 del 1 giugno 2018
«Il progettista che, in virtù di un incarico di consulenza conferito da privati o da un ente territoriale, redige il programma integrato di riqualificazione urbanistica non riveste la qualifica di pubblico ufficiale in quanto detto atto diventa uno...»
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Tribunale civile Roma, Sez. VI, sentenza n. 13768 del 5 luglio 2017
«L’opposizione di cui al terzo comma dell’art. 56 L. n. 392/78 deve essere qualificata quale opposizione agli atti esecutivi e va proposta - a pena di decadenza - nel termine stabilito dall’art. 617 c.p.c., decorrente dall’emissione del...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 10923 del 2 novembre 1998
«In tema di locazioni di immobili urbani adibiti ad uso non abitativo e con riguardo ad un contratto in corso alla data di entrata in vigore della legge sull’equo canone e soggetto a proroga secondo la legislazione previgente, per stabilire se le...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 45002 del 6 luglio 2018
«Il delitto di intralcio alla giustizia, per la cui configurabilità è richiesta la priorità dell'assunzione della qualifica di testimone rispetto alla messa in atto della condotta illecita, ricorre anche nell'ipotesi in cui tale condotta sia posta...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 18110 del 24 aprile 2018
«Il delitto di favoreggiamento è configurabile non solo quando il comportamento dell'agente sia diretto a eludere le investigazioni, ma anche quando sia preordinato a turbare l'attività di ricerca e acquisizione della prova da parte degli organi...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 47741 del 19 ottobre 2018
«In tema di associazione per delinquere, la qualifica di organizzatore spetta a colui il quale riveste il ruolo – anche non dall'inizio dell'associazione ed anche in unione ad altri – di coordinare ed assicurare la funzionalità delle strutture di...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 43249 del 1 ottobre 2018
«Il delitto di partecipazione ad associazione mafiosa si distingue da quello di favoreggiamento, in quanto nel primo il soggetto interagisce organicamente e sistematicamente con gli associati, quale elemento della struttura organizzativa del...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 67 del 5 aprile 2016
«Non è fondata la questione di legittimità costituzionale - promossa dalla Regione Puglia in riferimento agli artt. 3, primo comma, 117, terzo comma, e 118, commi primo e secondo, Cost. - dell'art. 17, comma 1, lett. b), del d.l. 12 settembre 2014,...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 100 del 20 aprile 2016
«Sono manifestamente inammissibili, per difetto di rilevanza, le questioni di legittimità costituzionale, in riferimento agli artt. 3, 24, 42, 97 e 117, primo comma, Cost., dell'art. 42-bis del D.P.R. 8 giugno 2001, n. 327, che consente...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 23023 del 11 novembre 2016
«In tema di imposta di registro, ipotecaria e catastale, ai fini della determinazione della base imponibile relativa ad un terreno edificabile, può distinguersi l'area edificabile di diritto, perché così qualificata in uno strumento urbanistico, e...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 7320 del 19 marzo 2008
«In tema di espropriazioni, qualora alla dichiarazione di pubblica utilità segua l'occupazione dell'area, ma non la realizzazione dell'opera pubblica, non si è in presenza della cosiddetta occupazione appropriativa, atteso che a tal fine non è...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 8088 del 2 aprile 2007
«Posto che i rapporti di lavoro dei dipendenti degli enti ecclesiastici civilmente riconosciuti esercenti attività ospedaliera e classificati ai fini della loro inserzione nel servizio sanitario pubblico hanno natura privatistica, le norme e i...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 248 del 19 gennaio 2000
«Il decreto di proroga della dichiarazione di pubblica utilità costituisce provvedimento discrezionale che, ponendosi a chiusura del subprocedimento autonomo, è capace di ledere in via autonoma la sfera giuridica del proprietario, quanto meno sotto...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 50094 del 6 novembre 2018
«Ai fini della configurazione del delitto previsto dall'art. 513-bis cod. pen., sono da qualificare atti di concorrenza illecita tutti quei comportamenti coercitivi connotati da violenza o minaccia, esplicati nell'esercizio di attività commerciali,...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 50084 del 6 novembre 2018
«Ai fini della configurazione del delitto previsto dall'art. 513-bis cod. pen., sono da qualificare atti di concorrenza illecita tutti quei comportamenti coercitivi connotati da violenza o minaccia, esplicati nell'esercizio di attività commerciali,...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 23606 del 25 maggio 2018
«Il delitto previsto dall'art. 586 cod. pen., (morte come conseguenza di altro delitto) si differenzia dall'omicidio preterintenzionale perché nel primo reato l'attività del colpevole è diretta a realizzare un delitto doloso diverso dalle percosse...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 27018 del 12 novembre 2008
«In materia di ufficiale giudiziario dirigente, va escluso, anche successivamente all'individuazione delle sedi "di notevole complessità e rilevanza" operata con il D.M. 6 aprile 2001, che l'art. 25 del contratto collettivo integrativo per il...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 255 del 9 gennaio 2009
«La figura dell'ufficiale giudiziario "dirigente" - appartenente al ruolo degli impiegati dello Stato inseriti nell'organizzazione dell'amministrazione della giustizia (fin dal D.P.R. 15 dicembre 1959, n. 1229, recante la disciplina...»