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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 10362 del 6 maggio 2009
«L'art. 9 comma 4 D.P.R. n. 327 del 2001 non subordina la reiterazione del vincolo preordinato all'esproprio su un immobile alla previsione di un indennizzo, ma esclusivamente alla necessità di una congrua motivazione in sede di rinnovazione dei...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 5516 del 19 marzo 2015
«In materia di pubblico impiego, al rapporto di lavoro dei dirigenti assunti dagli enti locali con contratto a tempo determinato si applicano - in forza del richiamo di cui all'art. 110 del testo unico degli enti locali e tenuto conto del divieto...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 179 del 20 maggio 1999
«La reiterazione in via amministrativa di vincoli decaduti (preordinati all'espropriazione o con carattere sostanzialmente espropriativo), ovvero la proroga in via legislativa o la particolare durata dei vincoli stessi prevista in alcune regioni a...»
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Consiglio di Stato, Sez. Ad. Plen., sentenza n. 7 del 24 maggio 2007
«Si ha adeguato supporto motivazionale dell'atto di reiterazione del vincolo preordinato all'esproprio qualora l'amministrazione, nell'evidenziare l'attualità dell'interesse pubblico da soddisfare, abbia a seguito di specifica istruttoria, tenuto...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 7881 del 30 marzo 2007
«La P.A. ha l'obbligo di comunicare agli interessati l'avvio del procedimento diretto alla approvazione di un progetto per l'esecuzione di opere pubbliche (nella specie, idrauliche) con conseguente dichiarazione di pubblica utilità e autorizzazione...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 38551 del 13 agosto 2018
«Integra il delitto di cui all'art. 513-bis cod. pen. qualunque comportamento violento o minatorio posto in essere nell'esercizio di attività imprenditoriale al fine di acquisire una posizione dominante non correlata alla capacità operativa...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 49573 del 29 ottobre 2018
«In tema di morte o lesioni come conseguenza di altro delitto, la morte dell'assuntore di sostanza stupefacente è imputabile alla responsabilità del cedente sempre che, oltre al nesso di causalità materiale, sussista la colpa in concreto per...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 36138 del 27 luglio 2018
«In tema di reati contro il patrimonio, integra il reato di furto aggravato dall'uso di mezzo fraudolento, e non quello di truffa, la condotta di chi dapprima ottenga in maniera fraudolenta il consenso del titolare della tessera bancomat e del...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 7381 del 18 febbraio 2019
«L'elevato arco di tempo all'interno del quale sono stati commessi più reati (nella specie, dieci anni) non esime il giudice dall'onere di verificare se la continuazione possa essere riconosciuta con riferimento a singoli gruppi di reati commessi,...»
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Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 20808 del 15 maggio 2019
«In tema di recidiva, la valorizzazione da parte del giudice dei precedenti penali dell'imputato ai fini del diniego delle circostanze attenuanti generiche non implica il riconoscimento della recidiva contestata in assenza di aumento della pena a...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 27964 del 26 giugno 2019
«Ai sensi dell'art. 133, comma secondo, nn. 1) e 3), cod. pen., il giudice, in relazione alla concessione o al diniego delle circostanze attenuanti generiche come - in caso affermativo - alla misura della riduzione di pena, deve tenere conto anche...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 17797 del 29 aprile 2019
«In tema di sospensione condizionale della pena, ai fini della concessione del beneficio per la seconda volta, deve tenersi conto, nel computo della pena complessiva rilevante ai sensi dell'art. 163 cod. pen., anche della pena pecuniaria inflitta e...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 44646 del 31 ottobre 2019
«In tema di messa alla prova, il giudice deve valutare l'adeguatezza della durata del lavoro di pubblica utilità stabilita nel programma trattamentale alla luce dei canoni di cui all'art. 133 cod. pen., tenendo conto delle esigenze lavorative e...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 4821 del 30 gennaio 2019
«Ai fini della liquidazione del risarcimento del danno non patrimoniale subito dalla parte civile, il giudice deve tenere conto di tutti gli aspetti che caratterizzano la gravità del reato compiuto, ivi compreso il fatto ingiusto posto in essere...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 31920 del 18 giugno 2019
«Il delitto di peculato per omesso versamento, da parte dal concessionario del servizio di ricevitoria del lotto, delle giocate riscosse per conto dell'Azienda Autonoma Monopoli di Stato si consuma allo spirare del termine indicato nella...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 8300 del 25 febbraio 2019
«In tema di reati contro la pubblica amministrazione, integra il delitto di istigazione alla corruzione la condotta del pubblico agente che si attivi per instaurare un rapporto paritetico con il privato volto al mercimonio dei propri poteri, a...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 26969 del 18 giugno 2019
«In tema di sequestro preventivo finalizzato alla confisca per equivalente ex art. 322-ter cod. pen., non possono essere considerate profitto del reato di peculato le somme corrispondenti alle ritenute fiscali operate dal datore di lavoro sulle...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 30178 del 23 maggio 2019
«In tema di peculato d'uso, la circostanza attenuante speciale prevista per i fatti di particolare tenuità ricorre quando il reato, valutato nella sua globalità, presenti una gravità contenuta, dovendosi a tal fine considerare non soltanto l'entità...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 33186 del 23 luglio 2019
«In tema di associazione di tipo mafioso, la titolarità di una "piazza di spaccio" per conto di una famiglia criminale confederata in un unitario e più ampio sodalizio mafioso può costituire elemento indicativo della posizione apicale dell'imputato...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 1327 del 11 gennaio 2019
«In tema di violazione degli obblighi di assistenza familiare, lo stato di bisogno dei figli minori, in assenza di determinazioni del giudice civile relative al loro mantenimento, deve accertarsi tenendo conto delle ordinarie necessità e delle...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 33492 del 24 luglio 2019
«Ai fini della configurabilità del delitto di lesioni personali, la nozione di malattia non comprende tutte le alterazioni di natura anatomica, che possono anche mancare, bensì solo quelle da cui deriva una limitazione funzionale o un significativo...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 27303 del 26 ottobre 2018
«In tema di determinazione consensuale dell'indennità di espropriazione, all'espropriato è accordata una facoltà di scelta tra l'accettazione dell'indennità offerta e la contestazione giudiziaria della stessa, ma non gli è consentito d'invocare il...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 15950 del 29 luglio 2005
«L'istanza dell'espropriando di pagamento dello speciale acconto sull'indennità provvisoria, previsto dall'art. 5 della L. n. 94 del 1982, comporta di per sé - non potendo il diritto a conseguire l'acconto stesso prescindere dall'accettazione...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 21158 del 19 ottobre 2016
«L'occupazione d'urgenza, per il suo carattere coattivo, non priva il proprietario del possesso dell'immobile, in quanto il bene, finché non interviene il Decreto di esproprio o comunque l'ablazione, continua ad appartenere a lui - tanto che per...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 2460 del 22 maggio 2008
«La "particolare urgenza" richiesta per ricorrere alla procedura di occupazione di urgenza ai sensi dell'art. 22-bis D.P.R. n. 327 del 2001, presuppone una congrua motivazione che deve essere riferita alle obiettive ragioni di urgenza...»
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Cassazione civile, Sez. VI, sentenza n. 3168 del 1 febbraio 2019
«L'indennità di espropriazione va determinata in relazione al valore venale distinguendo tra suoli edificabili e non edificabili in ragione del criterio dell'edificabilità legale, escluse le possibilità legali di edificazione...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 125 del 21 marzo 2001
«Al fine della determinazione dell'indennità d'espropriazione di un fondo edificabile in base al piano regolatore ed incluso in un piano per l'edilizia economica e popolare, la valutazione delle possibilità legali ed effettive di...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 3942 del 6 maggio 1997
«Ai sensi dell'art. 12, comma 3, della L. n. 865 del 1971, il presidente della Giunta Regionale, decorso il termine di trenta giorni dalla notificazione ai soggetti interessati dell'avviso contenente l'indicazione dell'indennità provvisoria (entro...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 43423 del 23 ottobre 2019
«In tema di reati sessuali, il bacio sulla guancia, in quanto atto non direttamente indirizzato a zone chiaramente definibili come erogene, configura violenza sessuale, nella forma consumata e non tentata, allorquando, in base ad una valutazione...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 17438 del 30 agosto 2004
«Ai fini della determinazione dell'indennità di espropriazione, la presenza di un vincolo di immodificabilità privata del suolo, al quale va riconosciuto carattere espropriativo (impianti pubblici e attrezzature civili gestite...»