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Corte costituzionale, sentenza n. 298 del 31 dicembre 1986
«Spetta alla Stato la decisione del ricorso straordinario al Presidente della Repubblica avverso atti amministrativi regionali.»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 9487 del 4 aprile 2019
«In sede di ricorso per cassazione avverso il decreto del Presidente della Repubblica pronunciato, su conforme parere del Consiglio di Stato, in relazione ad impugnazione per revocazione, può sorgere questione di giurisdizione solo con riferimento...»
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Consiglio di Stato, Sez. III, sentenza n. 222 del 24 agosto 2004
«In base all'art. 11 D.P.R. 24 novembre 1971, n. 1199 la competenza ministeriale per l'istruttoria del ricorso straordinario al Presidente della Repubblica non viene meno per il fatto che siano stati impugnati decreti ministeriali presentati per la...»
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Consiglio di Stato, Sez. III, sentenza n. 584 del 26 giugno 2001
«Ai sensi dell'art. 15 D.P.R. n. 1199/1971, la revocazione del decreto del Presidente della Repubblica che decide il ricorso straordinario è ammessa nei soli casi previsti dall'art. 395 c.p.c.; l'errore di fatto ex art. 395 n. 4 c.p.c. deve...»
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Consiglio di Stato, Sez. I, sentenza n. 1630 del 16 aprile 2003
«A mente dell'art. 15 del D.P.R. n. 1199/71 il rimedio della revocazione nei casi previsti dall'art. 395 del codice di procedura civile è applicabile ai decreti del Presidente della Repubblica che decidono i ricorsi straordinari e non già ai pareri...»
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Consiglio di giustizia amministrativa per la Regione siciliana, sentenza n. 619 del 17 luglio 2009
«Sebbene l'art. 15 del D.P.R. 1199/71 stabilisca che i decreti del Presidente della Repubblica che decidono i ricorsi straordinari possono essere impugnati per revocazione, ai sensi dell'art. 395 c.p.c., se sono l'effetto di un errore di fatto...»
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Consiglio di Stato, Sez. Ad. gen., sentenza n. 93 del 3 luglio 1997
«Non necessita notificare precedentemente all'autorità emanante il ricorso straordinario al Presidente della Repubblica.»
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Consiglio di Stato, Sez. II, sentenza n. 2542 del 24 settembre 1997
«La notificazione del ricorso straordinario al presidente della Repubblica all'autorità diversa dallo Stato che ha emanato l'atto impugnato non è presupposto necessario ai fini del trasferimento del ricorso in sede giurisdizionale.»
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Consiglio di Stato, Sez. III, sentenza n. 481 del 29 aprile 1997
«L'art. 9 comma 2 D.P.R. 24 novembre 1971, n. 1199, in materia di ricorso straordinario al Presidente della Repubblica, deve essere interpretato, anche alla luce della sentenza Corte cost. 29 luglio 1982, n. 148 nel senso che resta fermo l'onere...»
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Consiglio di Stato, Sez. Comm. Spec., sentenza n. 920 del 28 aprile 2009
«In sede di ricorso straordinario, la sospensione cautelare è adottata non dal Presidente della Repubblica ma dal Ministero con atto conforme al parere (che ha carattere vincolante, e, quindi, in questa fase perde l'originario carattere consultivo...»
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Consiglio di Stato, Sez. II, sentenza n. 127 del 14 febbraio 2001
«Ai sensi dell'art. 3, comma 4, l. 21 luglio 2000, n. 205, l'efficacia esecutiva del provvedimento impugnato con ricorso straordinario al Presidente della Repubblica può, su istanza del ricorrente, essere sospesa, con provvedimento del Ministro...»
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Consiglio di giustizia amministrativa per la Regione siciliana, sentenza n. 492 del 28 maggio 2019
«Il decreto del Presidente della Repubblica (ovvero del Presidente della Regione Siciliana), di decisione di un ricorso straordinario, in base al diritto positivo (art. 10 ultimo comma D.P.R. n. 119 del 1971) è impugnabile in sede giurisdizionale...»
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Consiglio di Stato, Sez. III, sentenza n. 3695 del 14 giugno 2018
«La decisione che segue al ricorso straordinario al Presidente della Repubblica può essere impugnata in sede giurisdizionale dalle parti solo per vizi di forma e procedura successivi alla pronuncia del parere del Consiglio di Stato.»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 2858 del 31 maggio 2007
«Ai sensi dell'art. 10, D.P.R. 24 novembre 1971, n. 1199, la trasposizione in sede giurisdizionale del ricorso straordinario al Presidente della Repubblica a seguito di opposizione del controinteressato deve essere eseguita, a pena di...»
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Consiglio di Stato, Sez. I, sentenza n. 3511 del 8 marzo 2010
«A seguito della trasposizione del ricorso straordinario al Presidente della Repubblica in sede giurisdizionale, la riattivazione del procedimento giustiziale amministrativo può avvenire (ai sensi dell'art. 10, comma 2 del D.P.R. n. 1199 del 1971)...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 254 del 21 luglio 2004
«È inammissibile la q.l.c. dell'art. 3 comma 2 l. 29 gennaio 1994, n. 87, sollevata, in riferimento agli art. 3, 24 e 97 cost., dalla seconda sezione consultiva del Consiglio di Stato, nella parte in cui non prevede che il termine per presentare la...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 301 del 25 luglio 2001
«...particolare, alle linee della disciplina del ricorso straordinario e ai poteri del Consiglio di Stato, sia infine per la presunta attribuzione al Presidente della Repubblica di una competenza ulteriore rispetto a quelle previste in Costituzione.»
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Consiglio di Stato, Sez. I, sentenza n. 576 del 28 giugno 2000
«Nell'ambito della procedura per l'istruzione e la decisione di un ricorso straordinario al Presidente della Repubblica, non è conforme alle disposizioni del D.P.R. 24 novembre 1971, n. 1199 la richiesta di parere indirizzata al Cons. St. da parte...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 31 del 25 febbraio 1975
«Spetta allo Stato la competenza a provvedere alla istruttoria del ricorso straordinario al Presidente della Repubblica proposto avverso la delibera della sezione di controllo della Regione Lazio sugli atti del Comune di Roma del 23 marzo 1973,...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 37 del 15 febbraio 2017
«Ciò in forza dell'art. 69, comma 1, della legge n. 69 del 2009 [modificativo dell'art. 13, primo comma, del D.P.R. n. 1199 del 1971] - che ha attribuito al Consiglio di Stato, in sede di parere sul ricorso straordinario al Presidente della...»
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Corte di Giustizia dell'Unione Europea, Sez. V, sentenza n. 69 del 16 ottobre 1997
«...consultazione del Consiglio di Stato è obbligatoria e che il suo parere, esclusivamente basato sull'applicazione delle norme di legge, costituisce il progetto della decisione che verrà formalmente emanata dal Presidente della Repubblica italiana.»
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Corte costituzionale, sentenza n. 67 del 5 aprile 2016
«La disposizione, in cui si inserisce la contestata previsione, si propone complessivamente di evitare, da un lato, che, relativamente alle attività di risanamento urbanistico su tutto il territorio della Repubblica, possano determinarsi disparità...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 49 del 26 marzo 2015
«È inammissibile, per erroneità del presupposto interpretativo, la questione di legittimità costituzionale dell'art. 44, comma 2, del D.P.R. 6 giugno 2001, n. 380 (Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 3144 del 23 giugno 2014
«L'art. 51, comma 1, Cost. sul principio di pari opportunità - nella parte in cui legittima le c.d. azioni positive, che il legislatore deve, però, formulare in concreto - costituisce norma meramente programmatica, come è...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 2847 del 12 giugno 2017
«...urbana, della situazione di fatto in essere documentata dai numerosi esposti e dei concreti pericoli in vista dell'Evento giubilare nella città di Roma, ad un tempo Capitale della Repubblica e centro della Cristianità.»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 4916 del 2 settembre 2011
«Infatti, tale norma, nello stabilire che leggi della Repubblica non possono introdurre deroghe al predetto testo unico se non mediante espressa modificazione delle sue disposizioni, ha il solo scopo di prevenire ogni tacita...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 4062 del 28 luglio 2005
«I motivi di "grave e urgente necessità" che l'art. 141, co. 1, D.Lgs. 267 del 2000 pone a fondamento del potere di scioglimento dei Consigli comunali e provinciali con decreto del Presidente della Repubblica, costituiscono il presupposto,...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 178 del 23 luglio 2015
«In tema di impiego pubblico è incostituzionale, a decorrere dal giorno successivo alla pubblicazione di questa sentenza nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica, il regime di sospensione della contrattazione collettiva,...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 718 del 1 giugno 1998
«...di una surrettizia forma di vigilanza sul Comune da parte del sindacato, un soggetto politico cui nessuna legge della Repubblica attribuisce una funzione di controllo rispetto all'attività comunale di amministrazione attiva.»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 1752 del 24 gennaio 2017
«È legittimo il licenziamento disciplinare disposto da un Comune nei confronti di un dipendente (nella specie con la qualifica di tecnico comunale responsabile dei lavori pubblici) per avere inviato una memoria difensiva,...»