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Consulenza legale in materia di
"Legittimari e reintegrazione quota di legittima"

consulenze legali in materia di: Legittimari e reintegrazione quota di legittima (Successioni, testamento e donazioni)
Tutte le consulenze legali / Successioni, testamento e donazioni / Legittimari e reintegrazione quota di legittima (Successioni, testamento e donazioni)
Consulenza Q20126848 del 24/10/2012
Michelangelo chiede
«Tre germani hanno rispettivamente ricevuto nel 1973 in donazione dall'unico genitore vivente i seguenti immobili: 1) nuda proprietà della casa del de cuius; 2) terreni agricoli; 3) terreni agricoli. All'apertura della successione (2002) un germano...»
Consulenza legale: «Nel caso in esame uno dei figli del genitore defunto ha esperito azione di riduzione nei confronti dei fratelli coeredi, ma non risulta chiaro l'esito dell'azione (pare siano state dichiarate inefficaci le donazioni, con condanna alla...»
Consulenza Q20125674 del 16/05/2012
Patrizia chiede
«Buongiorno, vi riassumo brevemente la situazione. Separata da 5 anni il mio ex marito (chiamiamolo X) non corrisponde alimenti ai figli, maturando un debito nei loro confronti di circa 65 mila euro. Il padre di X (nonno paterno dei miei figli)è...»
Consulenza legale: «L'azione di riduzione costituisce un diritto patrimoniale (quindi disponibile) e potestativo del legittimario leso nel suo diritto ad ottenere una quota riservatagli per legge, c.d. quota legittima, dopo l'apertura della successione. Si...»
Consulenza Q20125254 del 18/04/2012
Lucia chiede
«Salve, ho un problema dovrei ricevere una donazione di un immobile da parte di una persona che non e sposata e senza figli, questa persona ha pero fratelli e sorelle, possono questi all'atto della morte impugnare l'atto di donazione? vi ringrazio...»
Consulenza legale: «Gli unici soggetti che sono legittimati ad impugnare un atto di donazione effettuato in vita dal de cuius sono i c.d. legittimari, ovvero ai sensi dell'[[536 c.c.]], il coniuge, i figli legittimi, i figli naturali, gli ascendenti legittimi....»
Consulenza Q20125175 del 05/04/2012
Dana chiede
«L'erede legittimario pretermesso può esperire la petizione ereditaria, oppure deve necessariamente agire con l'azione di riduzione per tutelare i propri diritti successori?»
Consulenza legale: «La petitio hereditatis consiste nel far valere il titolo di erede che si è già acquistato con l'accettazione . E' invece proprio l' azione di riduzione lo strumento concesso dal legislatore a tutela del diritto...»
Consulenza Q20114804 del 02/01/2012
Alfredo M. chiede
«Mio zio,sposato senza prole, è il fratello di mio padre defunto. Io sono figlio unico ed unico parente suo. Egli ha stilato un testamento olografo in cui lascia tutto a sua moglie. Vorrei sapere se mi posso definire...»
Consulenza legale: «Ai sensi dell' art. 536 del c.c. le persone a favore delle quali la legge riserva una quota di eredità o altri diritti nella successione sono solamente il coniuge, i figli legittimi, i figli naturali e gli ascendenti legittimi. Ai...»
Consulenza Q20114480 del 14/08/2011
Chiara chiede
«Buongiorno! secondo l'art.537 cc. si legge che se il genitore lascia un figlio solo, legittimo o naturale, a questi è riservata la metà del patrimonio. Se i figli sono più, è loro riservata la quota dei due terzi, da dividersi in parti uguali tra...»
Consulenza legale: «Occorre distinguere tra "successione necessaria" - o dei legittimari - ( art. 536 del c.c. e ss) e successione legittima. La prima si sostanzia in un limite posto dalla legge alla volontà di disposizione del testatore e viene...»
Consulenza Q20114326 del 22/07/2011
Catia N. chiede
«Una zia ha fatto testamento olografo nel 2006, nominando erede universale un nipote. L'unico erede legittimario della zia era il marito, che è stato escluso dal testamento. Lo zio è mancato nel 2010, 6 mesi prima della zia, lasciando unica erede...»
Consulenza legale: «Per disposizione di legge ( art. 536 del c.c. ) i soggetti qualificati legittimari, legittimati ad esercitare l’azione di riduzione sono esclusivamente: - i figli legittimi e naturali del de cuius o, al posto di questi, i loro...»
Consulenza Q20114081 del 10/06/2011
Luca chiede
«Salve, vorrei sapere cosa accade in caso in cui il coniuge del defunto non riceve nel testamento il 25% dell'eredità che gli spetta. Vorrei anche sapere se il 25% di cui il De Cuius può disporre liberamente deve essere esplicitamente dichiarato...»
Consulenza legale: «Il coniuge in qualità di legittimario ha un diritto intangibile per legge ad una quota di eredità. Per quanto riguarda l’ammontare di essa, occorre verificare se si realizza un’ipotesi di concorso con altri legittimari o...»
Consulenza Q20112473 del 18/02/2011
Valentina chiede
«Salve, se un soggetto (coniugato e padre di quattro figli) dispone per testamento di destinare l'intera quota della legittima, pari al 25% del suo patrimonio, alla sua ultima compagna convivente unitamente all'usufrutto della casa in cui vivevano...»
Consulenza legale: «Come giustamente riferito, la quota disponibile in caso sopravvivano al defunto moglie e figli è di 1/4 del patrimonio ai sensi dell' art. 452 del c.c. . L'usufrutto su un bene del defunto è un bene a tutti gli effetti ed...»
Consulenza Q20112422 del 18/02/2011
Paolo chiede
«Nel caso in cui la moglie, mentre era in vita, avesse stipulato un testamento pubblico con cui escludeva il marito separato solo di fatto dalla successione, cosa succede? Grazie.»
Consulenza legale: «La separazione di fatto tra coniugi non comporta la perdita dei reciproci diritti successori. Peraltro, anche il coniuge cui non è stata addebitata la separazione con sentenza passata in giudicato ha gli stessi diritti successori del...»
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