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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 3492 del 11 marzo 2002
«In tema di responsabilità civile nell'attività medico-chirurgica, una volta accertato il nesso eziologico tra l'evento dannoso e la prestazione sanitaria, poiché il danneggiato fa valere la responsabilità contrattuale del prestatore d'opera...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 7309 del 2 giugno 2000
«Cliente del professionista non è necessariamente il soggetto nel cui interesse viene eseguita la prestazione d'opera intellettuale, ma colui che, stipulando il relativo contratto, ha conferito l'incarico al professionista ed è, conseguentemente,...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 5248 del 27 agosto 1986
«In tema di prestazione d'opera intellettuale, la facoltà per il professionista di servirsi, ai sensi dell'ari. 2232 c.c., della collaborazione di sostituti od ausiliari non comporta mai che costoro diventino parti del rapporto di clientela,...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 6170 del 16 marzo 2011
«Il prestatore d'opera intellettuale che receda dal contratto in presenza di una giusta causa ha diritto al compenso per le prestazioni già eseguite, a condizione che provi l'esistenza del suo credito e, dunque, anche il risultato utile derivato al...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 3062 del 4 marzo 2002
«L'art. 2230 c.c., relativo alla prestazione d'opera intellettuale, stabilisce che il relativo contratto è disciplinato dalle norme contenute nel capo secondo del titolo terzo del libro quinto del codice civile, nonché, se compatibili, da quelle...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 5775 del 11 giugno 1999
«L'art. 2237 c.c. nel consentire al cliente di recedere dal contratto di prestazione di opera intellettuale ammette, in senso solo parzialmente analogo a quanto stabilito dall'art. 2227 c.c. per il contratto d'opera, la facoltà di recesso...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 9475 del 7 settembre 1999
«Per effetto della declaratoria di illegittimità costituzionale dell'art. 2751 bis n. 2 c.p.c. disposta dalla sentenza della Corte costituzionale 26 gennaio 1998, n. 1 nella parte in cui limitava il privilegio da esso previsto al prestatore...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 10420 del 6 maggio 2013
«Costituisce prestazione d'opera intellettuale ed è soggetta alle norme che il codice civile prevede per il relativo contratto quella espletata da un perito assicurativo, atteso che l'esercizio di tale attività è subordinata - come richiesto...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 9220 del 23 aprile 2014
«Il recesso per giusta causa del prestatore d'opera intellettuale, ai sensi dell'art. 2237, terzo comma, cod. civ., particolare applicazione del principio di buona fede oggettiva, va esercitato con modalità tali da evitare al cliente il pregiudizio...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 4769 del 27 febbraio 2014
«Il credito costituito dal compenso in favore dell'amministratore di società, anche se di nomina giudiziaria, non è assistito dal privilegio generale di cui all'art. 2751 bis, n. 2, cod. civ., atteso che egli non fornisce una prestazione d'opera...»