-
Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 69 del 3 marzo 1995
«La revoca delle misure coercitive o interdittive di cui all'art. 299 c.p.p. trova il proprio presupposto nell'esigenza della perdurante legittimità della misura imposta, con conseguente costante ed aggiornato adeguamento dello status libertatis...»
-
Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 8906 del 7 marzo 2002
«In tema di misure cautelari, quando, ai sensi dell'art. 278 c.p.p. (o per le misure interdittive, dell'art. 287 c.p.p.), occorre fare riferimento alla «pena stabilita dalla legge», per tale deve intendersi, qualora il giudice de libertate ritenga...»
-
Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 3106 del 16 novembre 1999
«In tema di misure interdittive, la inabilitazione temporanea all'esercizio della professione notarile ex art. 140 della legge 16 febbraio 1913, n. 89, non rientra nella figura della sospensione dall'esercizio di un pubblico ufficio ex art. 289...»
-
Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 1721 del 13 settembre 1993
«Le misure coercitive e interdittive sono due sottotipi delle misure cautelari personali, a loro volta ascrivibili nel più ampio genus delle misure cautelari. Dette misure - unitariamente disciplinate - sono tra loro assimilabili. Nell'ipotesi di...»
-
Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 1197 del 21 aprile 1993
«...sia delle misure coercitive personali che di quelle interdittive appunto in dipendenza dei mutamenti che intervengono e che possono influire sulle condizioni di legittimità per l'applicazione delle misure od in ordine alle esigenze cautelari).»
-
Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 2017 del 3 ottobre 1996
«In materia di misure cautelari, coercitive e interdittive, il potere-dovere, espressamente previsto dalla legge, di dichiarare la nullità del provvedimento applicativo, tutte le volte in cui venga rilevato il vizio contemplato dall'art. 292,...»
-
Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 931 del 19 maggio 1993
«Per poter far cessare la custodia cautelare devono venire a mancare completamente le suddette esigenze, ma a tale ipotesi consegue la revoca della misura imposta, a norma del primo comma dell'art. 299 c.p.p. il quale, non prevedendo — per ovvi...»
-
Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 3852 del 27 gennaio 1999
«In tema di revoca e sostituzione delle misure coercitive o interdittive, con riferimento all'accertamento sulle condizioni di salute dell'imputato (art. 299 comma quarto ter c.p.p.), la norma prevede l'obbligo della perizia con esclusivo...»
-
Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 3843 del 2 dicembre 1997
«Il quarto comma dell'art. 172 c.p.p., secondo cui nel termine non si computa il giorno in cui ne è iniziata la decorrenza, è applicabile anche al termine di due giorni nel quale, ai sensi dell'art. 299, comma 3 bis, c.p.p., il pubblico ministero...»
-
Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 927 del 17 maggio 1993
«...personali, l'istituto del riesame (art. 309 c.p.p.) che il nuovo codice ha accentuatamente differenziato dall'appello, è applicabile soltanto alle ordinanze che dispongono le misure coercitive e non a quelle che dispongono misure interdittive.»