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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 839 del 21 febbraio 1978
«...singola ed esclusiva e quando sono collocati in posizione, avanzata o arretrata, non coincidente con il perimento esterno dei muri perimetrali esistenti in corrispondenza degli altri piani, come normalmente si verifica per i piani attici.»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 7507 del 4 giugno 2001
«...colpiti da condanna e altri no (principio affermato in tema di responsabilità solidale tra fautore dell'incidente, che aveva causato lesioni personali al danneggiato, ed il medico, che aveva provveduto alle conseguenti relative cure sanitarie).»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 2479 del 5 febbraio 2007
«...o che avrebbe potuto conoscerli, usando la normale diligenza; l'accertamento se si versi in una ipotesi di dolo determinante o incidente costituisce valutazione di merito, non sindacabile in sede di legittimità ove adeguatamente motivata.»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 19024 del 29 settembre 2005
«La violazione dell'obbligo di comportarsi secondo buona fede nello svolgimento delle trattative e nella formazione del contratto, stabilito dall'art. 1337 c.c., assume rilievo non soltanto nel caso di rottura ingiustificata delle trattative,...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 2104 del 12 febbraio 2003
«...riconosciuto invalido, che aveva reso noto all'inizio della procedura di assunzione di essere stato esonerato dal servizio militare per un incidente, tacendo di aver presentato una domanda per il riconoscimento di invalidità civile).»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 9523 del 8 settembre 1999
«In ipotesi di dolo incidente, il contraente il quale, assumendo che, in assenza dei raggiri sofferti avrebbe concluso il contratto a condizioni diverse e che l'altro contraente fu in mala fede, agisce contro costui chiedendo il risarcimento del...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 2798 del 4 aprile 1990
«L'art. 1440 c.c., in tema di dolo incidente, cioè di raggiri di un contraente che abbiano determinato per l'altro condizioni più onerose, nonché di responsabilità risarcitoria del primo verso il secondo, trova applicazione, al pari delle generali...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 3176 del 14 maggio 1981
«Nella controversia vertente sull'annullamento del contratto per dolo determinante (art. 1439 c.c.), ovvero sulla risoluzione del medesimo per inadempimento, non può essere dedotta per la prima volta con ricorso per cassazione l'esistenza di un...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 1528 del 22 maggio 1974
«...incidente). (Nella specie, si era dedotta l'induzione in errore per effetto di dolo nella costituzione di una servitù, laddove si era fatto credere che il negozio si riferisse alla liquidazione del danno per la costruzione di un elettrodotto).»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 576 del 11 gennaio 2008
«In tema di responsabilità civile aquiliana —nella quale vige, alla stregua delle regole di cui agli artt. 40 e 41 c.p., il principio dell'equivalenza delle cause temperato da quello della causalità adeguata — il nesso di causalità consiste anche...»