Il dolo incidente serve unicamente a incidere sul contenuto del contratto: il negozio, cioè, sarebbe stato ugualmente concluso, ma il contraente, se non fosse stato tratto in inganno, non avrebbe accettato quelle clausole. Il negozio resta valido, ma i raggiri utilizzati determinano il sorgere, in capo al deceptor, dell'obbligo di risarcire i danni provocati dal suo comportamento illecito.