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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 5679 del 22 marzo 2004
«Ai sensi dell'art. 720 c.c., secondo cui se l'immobile non sia comodamente divisibile ovvero se il frazionamento creerebbe pregiudizio alle ragioni dell'economia pubblica o dell'igiene, l'immobile deve essere preferibilmente ricompreso per intero...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 9846 del 11 novembre 1996
«La convenzione tra coniugi, che esprime l'opzione per la cessazione della comunione legale e per il correlativo passaggio alla separazione dei beni, esaurisce in se stessa quell'incidenza sul regime dei rapporti patrimoniali tra i coniugi che la...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 3066 del 9 maggio 1981
«Pertanto, sopravvenuta, dopo il legittimo esercizio del diritto di prevenzione, una nuova disciplina urbanistica (nella specie: piano regolatore generale) che, vietando le costruzioni se non ad una data distanza dal confine, impedisca a chi ha...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 9173 del 3 maggio 2005
«In tema di occupazione cosiddetta usurpativa, la perdita della proprietā da parte del privato non č conseguenza dell'accessione invertita; č, invece, l'opzione del proprietario per una tutela risarcitoria, in luogo della pur possibile tutela...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 23022 del 26 ottobre 2006
«In tema di opzione per l'acquisto di titoli azionari, anche nel caso in cui il patto di opzione relativo alla vendita sia associato ad un pactum de compensando tra il prezzo della vendita e il credito del titolare del diritto di opzione per altro...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 9675 del 6 novembre 1996
«Il patto di opzione previsto dall'art. 1331 codice civile impone nella compravendita ad una delle parti l'obbligo incondizionato ed irrevocabile di vendere o di comprare, attribuendo contestualmente all'altra parte il diritto di conseguire la...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 436 del 22 gennaio 1982
«Integra la figura giuridica dell'opzione di cui all'art. 1331 c.c. il contratto con cui una delle parti si obbliga a cedere, ad un prezzo concordato, la sua quota di comproprietā di un bene immobile a seguito della richiesta proveniente da...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 2612 del 22 febbraio 2001
«La trasmissione e consegna al destinatario di un atto unilaterale recettizio (quale, nella specie, una dichiarazione di volersi valere di un diritto di opzione) possono essere dimostrate anche mediante elementi presuntivi e ciō non osta a che...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 18321 del 1 dicembre 2003
«Ne consegue che, a tale stregua, il terzo, a favore del quale sia stato convenuto il diritto di opzione per l'acquisto di un bene immobile, che non possa attuare il proprio diritto con la doverosa collaborazione del promittente, č direttamente...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 10482 del 22 ottobre 1993
«Con riguardo al cosiddetto leasing finanziario, stabilire se il canone dovuto dal detentore del bene costituisca corrispettivo del godimento di questo per una durata prestabilita, di guisa che tale funzione di godimento viene a prevalere su...»