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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 12355 del 17 marzo 2003
«Ai fini dell'applicazione o del mantenimento della custodia cautelare in carcere, nell'ipotesi di AIDS conclamata (art. 275, comma 4 bis c.p.p.), è necessario che il giudice accerti, ai sensi dell'art. 275, comma 4 ter, fornendo puntuale...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 2683 del 24 maggio 1996
«L'apprezzamento positivo della situazione d'inconciliabilità delle particolari condizioni di salute del condannato, malato di Aids, con il regime carcerario - presunto ex lege quando l'espiazione della pena possa avvenire con verosimile...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 9541 del 8 settembre 2000
«È configurabile il reato di tentato omicidio qualora un soggetto affetto da Aids emetta volontariamente dal cavo orale saliva mista a sangue con la quale raggiunga, allo scopo di infettarlo, parti sensibili (quali, nella specie, le mucose della...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 30425 del 3 agosto 2001
«La condotta del soggetto che, pur consapevole di essere affetto da Aids, abbia contagiato il coniuge intrattenendo rapporti sessuali senza alcuna precauzione e senza informarlo dei rischi cui poteva andare incontro, sino a determinarne la morte,...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 438 del 18 ottobre 1995
«AIDS] tutto il risalto che lo stesso merita e che l'ampia normativa di settore e la stessa coscienza collettiva gli ha ormai riconosciuto, la disposizione impugnata deve ritenersi non conforme al canone della ragionevolezza nella parte in cui non...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 42276 del 30 novembre 2010
«Il rinvio obbligatorio dell'esecuzione della pena, nei confronti del condannato affetto da sindrome da immunodeficienza acquisita (AIDS) conclamata o da grave deficienza immunitaria, presuppone che la malattia sia giunta ad una fase così avanzata...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 33967 del 9 agosto 2004
«Ai fini del rinvio obbligatorio dell'esecuzione della pena, nel caso previsto dall'art. 146, comma primo, n. 3, c.p., non basta che il condannato sia affetto da AIDS conclamata o da grave deficienza immunitaria, ma occorre che sussista anche...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 5818 del 12 febbraio 2004
«In tema di esecuzione della pena nei confronti di persona affetta da Aids conclamata o di grave deficienza immunitaria, accertata ai sensi del secondo comma dell'art. 286 bis cod proc. pen., l'obbligo di sospensione o di applicazione della...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 4520 del 23 novembre 1995
«Le disposizioni che prevedono il divieto di applicare la misura della custodia cautelare in carcere e l'obbligo di disporre il rinvio dell'esecuzione nei confronti delle persone malate di Aids sono di stretta applicazione. Ne consegue che la...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 13077 del 30 dicembre 1994
«Poiché, a norma dell'art. 11 della L. 26 luglio 1975, n. 354, l'assistenza sanitaria è prestata nel corso della permanenza del detenuto nell'istituto penitenziario con periodici e frequenti riscontri, indipendentemente dalle richieste degli...»