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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 7032 del 14 giugno 2000
«Allorché nella condotta tenuta siano ritenuti sussistenti gli estremi della pericolosità per la salute pubblica, è esclusa l'applicabilità degli artt. 5 e 6 della legge n. 283 del 1962, restando le relative contravvenzioni assorbite nei delitti...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 24791 del 8 ottobre 2008
«...danni alla persona in conseguenza di un intervento chirurgico, eseguito all'interno di una clinica di proprietà di una università privata, ma concessa in uso ad una università pubblica, e nella quale operavano medici dipendenti di quest'ultima.»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 11419 del 30 agosto 2000
«...in relazione al lavoro prestato da lavoratori addetti alla stampa di giornali quotidiani, settore incluso dal D.M. 8 agosto 1972 tra le attività per cui il funzionamento domenicale risponde a esigenze tecniche o a ragioni di pubblica utilità).»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 5271 del 4 febbraio 1997
«È legittima la decisione sulla richiesta della pubblica accusa di adozione di una misura cautelare, specie se coercitiva, senza previo interpello della difesa, trattandosi di tipico provvedimento a sorpresa, la cui concreta efficacia rischierebbe...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 3852 del 27 gennaio 1999
«...carcere. Resta, quindi, al di fuori della previsione normativa l'ipotesi degli arresti domiciliari, essendo sempre in facoltà dell'interessato di richiedere che gli arresti abbiano esecuzione presso una struttura pubblica di cura o di assistenza.»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 4675 del 6 febbraio 2007
«...prolungato, che pure producano quella compromissione delle caratteristiche di sicurezza, di tutela della salute e di altri valori della persona e della collettività che consentono di affermare l'esistenza di una lesione della pubblica incolumità.»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 13659 del 13 giugno 2006
«In particolare, nel settore delle occupazioni illegittime, sono ascrivibili alla giurisdizione ordinaria le forme di occupazione "usurpativa" (giacché la trasformazione irreversibile del fondo si produce in una situazione in cui una...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 20344 del 21 ottobre 2005
«I rapporti tra i medici convenzionati esterni e le unità sanitarie locali, disciplinati dall'art. 48 della legge 23 dicembre 1978, n. 833 e dagli accordi collettivi nazionali stipulati in attuazione di tale norma, pur se costituiti in vista dello...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 10963 del 8 agosto 2001
«Allorché la domanda di rimborso sia relativa a spese ospedaliere, sostenute all'estero senza previa autorizzazione amministrativa, per un ricovero reso necessario in considerazione delle migliori opportunità ivi presenti di attenuare o rimuovere...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 46586 del 1 dicembre 2004
«In materia di responsabilità professionale del medico operante in una struttura pubblica, è sufficiente che si instauri un rapporto sul piano terapeutico tra paziente e medico per attribuire a quest'ultimo la posizione di garanzia ai fini della...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 9963 del 2 marzo 1990
«...pubblica salute e, pertanto, è diretta a colpire tutti i comportamenti di produttori e commercianti che, sia pure non dolosamente, producano o distribuiscano prodotti che abbiano carenza degli elementi nutritivi prescritti dalle leggi vigenti.»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 1028 del 4 febbraio 1997
«La sottoscrizione della sentenza da parte del giudice anziano del collegio con la menzione da parte del medesimo dell'impedimento «cagionato da motivi di salute» del presidente estensore è rituale ai sensi dell'art. 132 c.p.c. (così come...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 5626 del 17 ottobre 1988
«Con riguardo alle azioni di nunciazione nei confronti della pubblica amministrazione, sussiste la giurisdizione del giudice ordinario, qualora, in relazione al petitum sostanziale della sottostante pretesa di merito, la domanda risulti diretta a...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 5213 del 4 maggio 1994
«Deve ammettersi il concorso tra il reato di illecita detenzione di sostanza stupefacente commesso da persona armata ed il reato di illecita detenzione di arma; in senso contrario non potrebbe invocarsi né il principio di specialità in quanto il...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 20480 del 18 maggio 2001
«...in tal senso dell'interessato, la misura della detenzione domiciliare, al fine di contemperare le esigenze del condannato, in relazione alla tutela della salute, e le esigenze della collettività, in relazione ai profili di sicurezza pubblica —.»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 4062 del 7 aprile 1994
«... La suddetta qualificazione compete anche alle prestazioni sanitarie subordinate al pagamento, da parte degli assistiti, di una quota di partecipazione alla spesa, che non vale a spostare sul piano privatistico l'attività della struttura...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 15216 del 13 febbraio 2007
«Per la configurabilità del reato di avvelenamento (ipotizzato, nella specie, come colposo) di acque o sostanze destinate all'alimentazione, pur dovendosi ritenere che trattasi di reato di pericolo presunto, è tuttavia necessario che un...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 2953 del 28 marzo 1997
«...perfezionandosi con la semplice adulterazione o contraffazione di una sostanza destinata alla alimentazione, da cui derivi un pericolo per la salute pubblica, per la sua sussistenza non è necessario che in concreto si verifichi un evento dannoso.»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 6204 del 25 giugno 1997
«...delle stesse al consumo, pericolo per la salute pubblica; e la circostanza che la alterazione delle carni avvenga in animali vivi non esclude il reato, ove si tratti di animali di allevamento destinati al consumo alimentare una volta macellati.»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 7260 del 24 luglio 1993
«Infatti, la norma del codice penale si caratterizza per l'elemento della pericolosità per la salute pubblica, la cui esistenza, ai fini della configurabilità del reato, deve essere accertata concretamente, di volta in volta, attraverso la...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 5411 del 10 maggio 1994
«...1982, n. 915, è estranea alla configurazione del reato di cui all'art. 440 c.p., a tal fine rilevando soltanto l'idoneità dei rifiuti attribuiti all'agente, a prescindere dalla loro natura, a rendere l'acqua pericolosa per la salute pubblica.»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 4026 del 3 aprile 1992
«...sostanze inquinanti e la loro intrinseca pericolosità sono di spettanza del perito, rientra nell'esclusiva competenza del giudice il giudizio circa l'effettiva possibilità di un pericolo per la salute pubblica rappresentato dall'acqua medesima.»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 50566 del 13 dicembre 2013
«La realizzazione, in funzione della successiva messa in commercio, di un farmaco privato del suo principio attivo, sostituito con altro di minore o di nessuna efficacia, che non lo renda pericoloso per la salute pubblica integra il reato di cui...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 1007 del 8 giugno 1966
«A differenza delle sostanze alimentari adulterate, che sono nocive per la salute di ognuno, le sostanze medicinali contraffatte o adulterate sono pericolose per la salute pubblica perché, dovendo per definizione essere somministrate ad individui...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 1503 del 17 maggio 1966
«...e. Secondo l'art. 440 c.p., l'espressione «adulterare» sta a significare alterare la natura genuina di una sostanza destinata alla alimentazione, attraverso un procedimento con cui si aggiungono o si sostituiscono elementi nocivi alla Salute....»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 4436 del 16 aprile 1994
«Il reato previsto dall'art. 440 c.p. e quello di cui all'art. 76 D.P.R. n. 162 del 1965 non tutelano lo stesso bene giuridico, in quanto, mentre il primo tutela la salute pubblica, il secondo tende solo alla repressione delle frodi nella...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 2555 del 17 marzo 1993
«Infatti, nella struttura della norma di cui all'art. 3, primo comma del decreto citato sono assenti elementi quali il consistere la condotta, dolosa, in adulterazione o corrompimento e l'elemento della sicura pericolosità per la salute pubblica,...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 9086 del 11 ottobre 1996
«L'art. 452 in relazione all'art. 444 c.p. punisce a titolo di colpa le condotte che, avendo ad oggetto sostanze destinate all'alimentazione, siano pericolose per la salute pubblica, mentre l'art. 5 della legge 30 aprile 1962, n. 283, attiene alla...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 1707 del 8 febbraio 1989
«...la violazione delle norme che prevedono una scadenza nella commerciabilità dei farmaci (nella specie, della circolare 7 marzo 1983, n. 27 del Ministero della sanità), a nulla rilevando la sussistenza di un pericolo per la salute pubblica.»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 5415 del 28 aprile 1999
«I medicinali veterinari, ai fini delle norme poste a presidio della salute pubblica e, in particolare, dell'art. 443 c.p., vengono in rilievo soltanto quando siano destinati a identificare, prevenire o curare patologie trasmissibili all'uomo o,...»