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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 4866 del 1 marzo 2010
«In materia di misure di protezione delle persone prive in tutto o in parte di autonomia, la legge 9 gennaio 2004, n. 6 ha configurato l'interdizione come istituto di carattere residuale, perseguendo l'obbiettivo della minor limitazione possibile...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 20684 del 25 settembre 2009
«Ne consegue che, affinché possa ritenersi configurato un reato e consequenzialmente la responsabilità del suo autore per il danno non patrimoniale, occorre non solo che sia integrato l'elemento materiale del reato, ma anche l'elemento psicologico,...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 22037 del 16 ottobre 2009
«Ne consegue che, nell'ipotesi di un giuramento così configurato, deve considerarsi erronea la sospensione necessaria del procedimento civile, non ricorrendo alcun caso di pregiudizialità né alcuna delle altre situazioni legali che autorizzino...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 47039 del 3 dicembre 2004
«L'art. 23 della Convenzione europea di estradizione, resa esecutiva in Italia con legge 30 gennaio 1963 n. 300, nello stabilire che «gli atti da produrre saranno redatti sia nella lingua della parte richiedente, sia in quella della parte...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 3714 del 16 dicembre 1999
«...stupefacente compiuta da persona ignota in favore di soggetto identificato, aveva configurato a carico di quest'ultimo il reato di acquisto-detenzione di sostanza stupefacente, ordinandone l'iscrizione nel registro di cui all'art. 335 c.p.p.).»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 8662 del 25 luglio 1998
«...abbia compiuto atti idonei diretti in modo non equivoco alla commercializzazione effettiva del prodotto. (Nella specie la Corte ha configurato il tentativo nel trasferimento del prodotto dallo stabilimento di produzione ad un deposito separato).»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 48744 del 30 dicembre 2011
«È integrata la fattispecie di sequestro di persona a scopo di estorsione, e non quella di cui all'art. 574 c.p., qualora, mediante una "abductio" o una ritenzione violenta o fraudolenta, "l'infans" o "l'amens" siano sottratti alla custodia o...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 3553 del 7 dicembre 2000
«...di tale principio, è stato ritenuto che correttamente fosse stato configurato il reato di violenza sessuale in un caso in cui il soggetto passivo era stato costretto a subire la penetrazione in vagina di alcuni oggetti, ad opera degli imputati).»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 6936 del 10 giugno 1998
«Ai fini della sussistenza del reato di truffa, costituisce artifizio o raggiro il rilascio di assegni di conto corrente tratti su un conto per cui viene poi falsamente presentata denuncia di smarrimento del carnet, atteso che in tal modo viene ad...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 47469 del 11 dicembre 2003
«In tema di rifiuto di generalità (art. 651 c.p.), atteso che il bene giuridico protetto dalla norma incriminatrice è costituito dal potere-dovere di vigilanza attribuito dalla legge all'amministrazione di appartenenza del pubblico ufficiale al...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 6338 del 30 maggio 1994
«L'art. 57 c.p., che configura un'ipotesi di reato proprio, autonoma e strutturalmente caratterizzata dall'omissione dell'attività di controllo, contemplata come causa di un evento non voluto, ed addebitabile al direttore (o al vice direttore) di...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 28419 del 22 dicembre 2005
«In tema di impugnazione dell'ordinanza anticipatoria di condanna, con il deposito in cancelleria dell'atto di rinuncia alla pronuncia della sentenza notificato dall'intimato all'altra parte, l'ordinanza si converte in sentenza direttamente...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 4039 del 7 aprile 1994
«Sicché tutte le volte che siano configurabili tali fattispecie e la condotta del soggetto sia volta ad aiutare taluno ad eludere le indagini, il delitto di cui all'art. 378 c.p. rimane configurato, essendosi perfezionate le fattispecie penali...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 911 del 23 gennaio 1998
«La fattispecie di astensione dagli incanti, di cui all'art. 354 c.p., costituisce un'ipotesi singolare di concorso mediante fatti omissivi nel delitto di turbata libertà degli incanti, previsto dall'art. 353 c.p., che il legislatore, in deroga...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 43575 del 13 novembre 2003
«In tema di interruzione della prescrizione, la contestazione del delitto di ricettazione di cui all'art. 648 c.p. è idonea ad interrompere la prescrizione anche se all'esito del dibattimento dovesse ritenersi configurato il meno grave reato di...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 9216 del 9 marzo 2005
«Ai fini della configurabilità del reato di cui all'art. 314, secondo comma, c.p., per «uso momentaneo» della cosa deve intendersi un uso non meramente istantaneo, ma temporaneo e tale, quindi, pur se di carattere episodico ed occasionale, da...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 10538 del 10 ottobre 2000
«La fattispecie del rifiuto da parte del pubblico ufficiale o dell'incaricato di pubblico servizio di compiere un atto di ufficio è integrata quando vi sia stata una richiesta o comunque una qualche sollecitazione esterna oppure una urgenza...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 17189 del 14 novembre 2003
«Nella revocatoria fallimentare avente ad oggetto gli atti a titolo oneroso compiuti entro l'anno anteriore alla dichiarazione di fallimento ex art. 67, secondo comma, l. fall. (nella specie, una compravendita), il danno è configurato diversamente...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 53005 del 14 dicembre 2016
«Ai fini della configurabilità del reato di invasione di terreni o edifici, la nozione di "invasione" non richiede modalità esecutive violente, che possono anche mancare, ma si riferisce al comportamento arbitrario, tipico di chi si introduce...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 367 del 24 marzo 1995
«...agli artt. 5, lettera g e 12 della L. 30 aprile 1962, n. 283, configurato a carico di un commerciante che aveva venduto delle patate provenienti dalla Francia le quali, all'esame, avevano rivelato la presenza di additivi in misura non consentita).»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 8034 del 7 luglio 2000
«In mancanza di detta acquisizione, la ricognizione va ripetuta in dibattimento alla presenza dell'imputato, ovvero il fatto della precedente individuazione della persona imputata del reato come il soggetto raffigurato nella fotografia deve essere...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 1201 del 14 gennaio 2002
«Correttamente viene configurato il reato di omicidio colposo a carico di soggetto il quale, minacciando a taluno un male ingiusto, produca, come conseguenza non voluta, il decesso di altra persona per lo spavento da questo subito, quando un tale...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 40940 del 7 settembre 2017
«Il delitto di truffa è assorbito in quello di millantato credito previsto dall'art. 346, comma secondo, cod. pen. non potendo essere configurato il concorso formale tra i due reati in quanto la condotta sanzionata dall'art. 346, comma secondo,...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 1317 del 26 gennaio 2004
«In materia di procedimento civile, il controllo di legittimità sulle pronunzie dei giudici di merito demandato alla Corte Suprema di Cassazione non è configurato come terzo grado di giudizio, nel quale possano essere ulteriormente valutate le...»
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Cassazione penale, Sez. VII, sentenza n. 35619 del 24 ottobre 2006
«Per la configurabilità del reato di rapina (art. 628 c.p.), ad integrare l'elemento della minaccia è sufficiente qualsiasi comportamento o atteggiamento verso il soggetto passivo idoneo ad incutere timore e a suscitare la preoccupazione di un...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 3861 del 16 giugno 2009
«Il soggetto nei cui confronti il provvedimento conclusivo del procedimento amministrativo sia destinato a produrre effetti diretti, infatti, non solo deve essere destinatario della comunicazione di avvio del procedimento, ma ha pieno diritto di...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 714 del 10 febbraio 2015
«Il diritto di accesso agli atti amministrativi non è stato configurato dal legislatore con carattere meramente strumentale rispetto alla difesa in giudizio, avendo un carattere autonomo, nel senso che il collegamento tra l'interesse giuridicamente...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 30455 del 10 luglio 2019
«...e del dolo (configurato nel solo delitto di trattamento illecito come dolo specifico orientato al profitto dell'agente o al danno del soggetto passivo) che esclude la configurazione di un rapporto di specialità ai sensi dell'art. 15 cod. pen.»