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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 5124 del 9 giugno 1997
«Alla risoluzione della disposizione testamentaria domandata dall'erede nei confronti del legatario (o del coerede) inadempiente all'eventuale modus apposto dal testatore (espressamente qualificata in termini di risoluzione per inadempimento...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 5982 del 28 maggio 1993
«Poiché il legato si acquista senza bisogno di accettazione (art. 649 c.c.), non viene a crearsi rispetto alla condizione giuridica del bene o del diritto che ne è oggetto quella situazione di incertezza o, comunque, di pendenza che caratterizza...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 14321 del 20 giugno 2007
«In sede di divisione ereditaria, ai fini dell'accertamento della comoda divisibilità degli immobili a norma dell'art. 720 c.c. e della individuazione del titolare della quota maggiore, onde poter applicare il criterio preferenziale previsto da...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 1024 del 20 marzo 1976
«Nella donazione modale l'onere si concreta in un rapporto obbligatorio in senso tecnico, come tale giuridicamente coercibile, con la conseguenza che l'onerato è tenuto alla prestazione dedotta in contratto; in tale prospettiva la disposizione...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 1090 del 18 gennaio 2007
«...del venir meno di un concreto interesse alla tutela, e, la decadenza nel fatto oggettivo del mancato esercizio del diritto entro un termine stabilito, nell'interesse generale o individuale, alla certezza di una determinata situazione giuridica.»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 16600 del 26 luglio 2007
«Nel caso di costituzione da parte di un Comune di un ente per manifestazioni teatrali, la natura pubblica del primo non è sufficiente ad attribuire natura pubblicistica al secondo e neppure rileva - per escludere la natura privata - che esso...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 3892 del 26 febbraio 2004
«La controversia circa la validità o l'efficacia dell'atto costitutivo di una fondazione (nella specie impugnato per simulazione e per frode alla legge) rientra, anche dopo che sia intervenuto il provvedimento di riconoscimento della personalità...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 1806 del 27 febbraio 1997
«...ad un ecclesiastico cattolico la strutturazione dell'erigenda persona giuridica, il legato a favore della quale è stato onerato della «cura spirituale» delle anime del testatore della moglie e dei genitori e della manutenzione delle loro tombe).»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 7724 del 7 giugno 2000
«...nel caso di rappresentanza organica, poiché è nell'essenza dell'uno come dell'altro istituto che un soggetto debba risentire nella propria sfera giuridica le conseguenze dell'operato altrui esclusivamente nei limiti in cui lo abbia consentito.»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 2965 del 9 aprile 1990
«Qualora il presidente di un'associazione munita di personalità giuridica abbia per statuto la funzione rappresentativa dell'ente, senza espresse eccezioni o delimitazioni (ancorché disgiunta dalla funzione gestionale assegnata ad altri organi), la...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 901 del 29 gennaio 1997
«Esse, pertanto, pur essendo prive di personalità giuridica, possono, ai sensi dell'art. 37 c.c., gestire gli immobili di proprietà della chiesa, dare attuazione a rapporti di locazione che li riguardano, disporre la cessazione di quelli esistenti,...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 1933 del 5 marzo 1997
«L'associazione di studi notarili, ai sensi dell'art. 82 legge 16 febbraio 1913, n. 89 (che la limita alla sola comunione e suddivisione dei proventi professionali) e dell'art. 1 legge 23 novembre 1939, n. 1815 (che, con riferimento alle attività...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 1304 del 22 febbraio 1990
«Nella controversia inerente a matrimonio contratto all'estero da cittadini italiani, o da cittadino italiano con apolide, l'indagine sulla validità della celebrazione secondo la lex loci (art. 26 disp. prel. c.c.), e poi sugli effetti del...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 23073 del 16 novembre 2005
«In tema di nullità del matrimonio, allorché la causa giuridica (formale) della nullità risieda nell'errore (essenziale) su qualità personali dell'altro coniuge, ex art. 122, secondo e terzo comma, c.c., ovvero su altro tipo di qualità cui...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 1038 del 28 gennaio 1995
«Qualora la notificazione del decreto ingiuntivo, tempestivamente effettuata nel termine prescritto dall'art. 644 c.p.c., sia affetta non da giuridica inesistenza, ma da nullità — come nel caso in cui sia stata effettuata con le formalità previste...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 7501 del 7 luglio 1995
«...tutte le volte in cui sia stata posta in essere una situazione tale da far ritenere, alla stregua del principio dell'apparenza giuridica, che la moglie abbia contratto una determinata obbligazione non già in proprio, ma in nome del marito.»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 6234 del 23 giugno 1998
«...— giuridica tra due giudizi il secondo dei quali (quello — in tesi — pregiudicato), proprio perché subordinato, nella sua promuovibilità, ad un determinato esito dell'altro, non possa — per definizione — entrare con quello in contraddizione.»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 5533 del 13 aprile 2001
«Per la sospensione necessaria del processo ex art. 295 c.p.c. non è sufficiente che tra due liti sussista una mera pregiudizialità logica, ma è necessario un rapporto di pregiudizialità giuridica, che ricorre soltanto quando la definizione di una...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 1345 del 10 febbraio 1998
«...(nella specie, il tutore di un soggetto minore di età), volte ad assicurare la conservazione della condizione giuridica dei beni dell'incapace stesso, come nel caso di domanda di sequestro e di successivo giudizio di convalida e di merito.»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 3901 del 6 dicembre 1968
«...di concorso alla prestazione degli alimenti nel caso di concorso di più obbligati, ha natura cogente, mentre, al contrario, l'obbligazione naturale è un dovere originariamente non giuridico, che acquista efficacia giuridica mediante l'adempimento.»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 2278 del 19 marzo 1990
«Il vincolo pertinenziale, il quale può sussistere anche fra beni immobili, assume rilevanza giuridica non soltanto nel caso in cui il contratto che lo riguarda sia di natura obbligatoria, ma anche nel caso in cui il detto contratto sia ad effetti...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 14461 del 30 giugno 2011
«...disponibilità giuridica e materiale. (Nella specie, la S.C. ha confermato la sentenza di merito che aveva ritenuto nullo, per inesistenza dell'oggetto, la compravendita di frutti pendenti da un agrumeto mai venuti a maturazione a causa di gelate).»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 17954 del 24 agosto 2007
«...demaniali, costituisce, peraltro, espressione di un principio generale, valido per ogni situazione giuridica in cui siano esercitabili, da parte della P.A., rimedi giurisdizionali in alternativa agli strumenti di autotutela in sede amministrativa.»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 5750 del 13 giugno 1990
«Nel caso in cui un consorzio irriguo venga costituito prima di ottenere dalla pubblica amministrazione la concessione di derivazione di acqua pubblica, rilasciata successivamente a suo favore, la titolarità dei diritti sull'acqua spetta allo...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 11420 del 18 maggio 2009
«...da parte del terzo che assuma di essere proprietario esclusivo del medesimo bene, in quanto la sentenza - pur rimanendo una "res inter alios acta" - costituisce una situazione giuridica incompatibile col diritto di proprietà vantato dal terzo.»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 2975 del 20 marzo 1998
«La costruzione del confinante realizzata in violazione delle norme sulle distanze implica una sorta di asservimento de facto in pregiudizio del vicino, al quale spetta conseguentemente il risarcimento del danno rimesso, in difetto di precise...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 2983 del 21 ottobre 1974
«Al contrario, incombe al proprietario del fabbricato instabile, che versa in illecito, per aver goduto dell'appoggio senza titolo di servitù e fuori della comunione del muro, l'obbligo di eliminare questa invasione dell'altrui sfera giuridica,...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 2084 del 5 aprile 1982
«Per escludere anche questa seconda configurazione giuridica è necessario accertare, avuto riguardo all'attuale consistenza e destinazione dell'opera, oggettivamente considerata, ed alle sue possibili e prevedibili utilizzazioni da parte del...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 3714 del 18 aprile 1994
«Allorquando più soggetti, singolarmente proprietari in via esclusiva di aree tra loro confinanti, si accordino per realizzare su tali aree accorpate una costruzione, sia pure concepita e progettata in modo unitario, ciascuno di essi diventa...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 4569 del 27 agosto 1985
«...la disciplina in tema di comunione, ed in ispecie la norma sui limiti dell'uso della cosa comune (art. 1102 c.c.), la quale è violata allorché uno dei comunisti attragga nella propria esclusiva sfera giuridica il bene comune o parte di esso.»