-
Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 4551 del 23 novembre 1995
«La disposizione contenuta nell'art. 5 della L. 8 agosto 1995, n. 332, che ha eliminato la presunzione di pericolosità in ordine a taluni dei reati per i quali essa era già prevista dall'art. 275, comma 3, c.p.p., è applicabile ai procedimenti in...»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 1236 del 7 aprile 1975
«Fra le leggi di ordine pubblico, per l'esecuzione e l'osservanza delle quali l'art. 73 dell'ordinamento giudiziario (R.D. 30 gennaio 1941, n. 12) attribuisce al pubblico ministero il potere di azione (e quindi anche di impugnazione), vanno...»
-
Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 5323 del 16 marzo 2004
«Ai fini dell'ammissibilità del ricorso per Cassazione, è irrilevante la mancanza della sottoscrizione della procura nella copia notificata del ricorso, essendo sufficiente che la sottoscrizione della parte sia contenuta nell'originale del ricorso...»
-
Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 4062 del 7 aprile 1994
«Spetta la qualifica di incaricato di pubblico servizio all'addetto all'ufficio cassa della Usl che, senza disporre di poteri autoritativi, liquida e riscuote dagli assistiti i contributi determinati, secondo le leggi vigenti, sulla base di...»
-
Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 26843 del 10 giugno 2010
«Integra il reato di istigazione a disobbedire alle leggi la ripetuta diffusione, mediante emittenti radiofoniche, di messaggi intesi a suggerire agli ascoltatori condotte contrarie a norme del codice stradale e gravemente pericolose per la...»
-
Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 16022 del 17 novembre 1989
«Ai fini della sussistenza del delitto di istigazione alla disobbedienza a leggi di ordine pubblico, previsto dall'art. 415 c.p., per leggi di ordine pubblico devono intendersi quelle che tendono a garantire la pubblica tranquillità e la sicurezza...»
-
Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 11181 del 23 novembre 1985
«Per leggi di ordine pubblico debbono intendersi non solo quelle che tutelano la sicurezza pubblica, ma, in senso più ampio, i principi fondamentali dello Stato, tradotti nell'ordinamento giuridico in norme precettive, munite di sanzioni anche di...»
-
Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 3388 del 15 aprile 1981
«Il delitto di istigazione a disobbedire alle leggi di ordine pubblico, richiede, per la sua sussistenza, che un soggetto ponga in essere pubblicamente, con volontà libera e cosciente, l'evento di pericolo richiesto dalla norma incriminatrice, cioè...»
-
Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 8178 del 12 ottobre 1983
«L'originario testo dell'art. 420 c.p., che prevedeva quale reato contro l'ordine pubblico la pubblica intimidazione a mezzo di materie esplodenti, risulta abrogato e sostituito con le leggi 2 ottobre 1967, n. 895, art. 6 e L. 14 ottobre 1974, n....»
-
Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 464 del 20 gennaio 1992
«In tema di reati contro la pubblica amministrazione, anche alla luce della nuova formulazione dell'art. 358 c.p. introdotta dall'art. 18 della L. 26 aprile 1990, n. 86, va attribuita la qualifica di incaricato di pubblico servizio...»
-
Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 7958 del 11 luglio 1992
«Sono incaricati di un pubblico servizio, ai sensi dell'art. 358 c.p., come novellato dall'art. 18 della legge n. 86 del 1990, coloro i quali, pur agendo nell'ambito di un'attività disciplinata nelle forme della pubblica funzione, mancano dei...»
-
Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 5816 del 18 maggio 1995
«Gli allievi della scuola di polizia, espletando attività solo discente, non sono ancora investiti di pubbliche funzioni e solo quando vengono mandati in servizio di ordine pubblico investono tali funzioni in quanto manifestano la volontà dello...»
-
Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 3002 del 26 marzo 1996
«La denuncia di successione è un atto eterogeneo, formato dalla dichiarazione del denunciante in ordine agli elementi da cui trae origine l'obbligo tributario, cui segue nello stesso documento l'atto del pubblico ufficiale, il quale determina e...»
-
Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 30314 del 18 luglio 2008
«Ne deriva che ai fini della configurabilità del delitto in questione occorre che l'attestazione resa dal pubblico ufficiale (nella specie apposizione del timbro datario ) rientri tra le attribuzioni proprie del profilo professionale di sua...»
-
Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 264 del 15 gennaio 1996
«Il rilascio della procura alla lite, che conferisce la rappresentanza tecnica in giudizio o ius postulandi, è soggetto alla legge italiana, con la conseguenza che è inefficace in Italia una procura alla lite rilasciata con scrittura privata priva...»
-
Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 7962 del 24 agosto 1993
«Il principio accolto nel vigore del codice abrogato in tema di condizioni di validità delle prove acquisite all'estero, importava che, in applicazione degli artt. 27 e 31 delle preleggi, le rogatorie svolte secondo le leggi del luogo dovevano...»
-
Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 6810 del 13 giugno 1994
«Perché si configuri la contravvenzione di cui all'art. 650 c.p. è necessario che il provvedimento dell'autorità si fondi su ragioni di giustizia, o di sicurezza, o d'ordine pubblico o di igiene. L'art. 650 citato contiene, invero, una norma...»
-
Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 2353 del 12 marzo 1997
«L'art. 144 T.U.L.P.S. attribuisce, invece, all'autorità di pubblica sicurezza il potere di invitare lo straniero «ad esibire i documenti di identificazione e a dare contezza di sè» e, persino, di sottoporlo a rilievi segnaletici, quando vi sia...»
-
Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 726 del 3 febbraio 1997
«L'ordine di comparire davanti all'autorità di P.S. impartito al cittadino straniero per motivi inerenti alla sua permanenza nel territorio dello Stato costituisce reato anche dopo la depenalizzazione dell'art. 15 R.D. 18 giugno 1931, n. 773 (testo...»
-
Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 25098 del 10 giugno 2003
«Non integra il reato di cui all'art. 650 c.p. ma l'illecito amministrativo previsto dall'art. 15 del T.U. leggi di pubblica sicurezza l'inottemperanza all'invito a presentarsi all'autorità di pubblica sicurezza quando detto invito non contenga la...»
-
Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 1408 del 16 gennaio 2006
«Non è penalmente rilevante, ai sensi dell'art. 650 c.p. richiamato dall'art. 17 ter R.D. n. 773 del 1931 e succ. modif. — Testo unico delle leggi di pubblica sicurezza —, la violazione dell'ordinanza sindacale di sospensione di un'attività...»
-
Corte dei Conti, sentenza n. 473 del 9 luglio 2009
«Il Segretario (comunale o provinciale), ai sensi dell'art. 17 L. n. 127 del 1997 e, successivamente, dell'art. 97 D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267, mantiene la specifica funzione ausiliaria di garante della legalità e correttezza amministrativa...»
-
Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 860 del 12 aprile 1994
«Poiché la rilevazione, a mezzo di strumenti elettronici (cosiddetti «clip»), della presenza di apparecchiature, in funzione, di misurazione della velocità dei veicoli non è condotta inquadrabile in alcuna ipotesi di reato, non ne...»
-
Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 12193 del 8 maggio 2019
«Nel giudizio promosso ex art. 67 della l. n. 218 del 1995, avente per oggetto il riconoscimento dell'efficacia di un provvedimento giurisdizionale straniero, con il quale sia stato accertato il rapporto di filiazione tra un minore nato all'estero...»
-
Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 7563 del 24 novembre 2022
«In tema di interruzione di pubblico servizio, può essere scriminato il comportamento del lavoratore inosservante di un ordine di servizio aziendale manifestamente illecito, in quanto esercizio di una facoltà legittima riconducibile all'area di...»