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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 4224 del 23 febbraio 2007
«In tema di divisione ereditaria, il retratto successorio, avendo la finalità di impedire l'intromissione di estranei nello stato di indivisione determinato dall'apertura della successione mortis causa si applica soltanto alle comunioni...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 6633 del 6 giugno 1994
«La registrazione di una conversazione telefonica eseguita da uno degli stessi interlocutori, non rientrando tra le intercettazioni telefoniche (che, invece, ricorrono quando sussista un'occulta presa di conoscenza da parte di terzi di una...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 30082 del 27 agosto 2002
«È utilizzabile, anche senza che vi sia stato provvedimento dell'autorità giudiziaria, il contenuto di colloqui privati registrati su nastro magnetico da uno degli interlocutori, a nulla rilevando né che la registrazione sia stata da lui effettuata...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 7671 del 23 febbraio 2001
«Ai fini della configurabilità dell'ipotesi delittuosa di intermediazione nel sequestro di persona a scopo di estorsione, prevista dall'art. 1, comma 4, D.L. n. 8 del 1991, convertito in legge n. 82 del 1991, è sufficiente qualsiasi comportamento...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 7239 del 8 giugno 1999
«È legittima l'utilizzazione, nel processo, del contenuto di una conversazione privata (nella specie, tra presenti) registrata su nastro magnetico da parte di uno degli interlocutori. (Nell'enunciare tale principio, la S.C. ha ritenuto anche...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 36281 del 22 settembre 2003
«In tema di ricettazione, la provenienza da delitto dell'oggetto materiale del reato è elemento definito da norma esterna alla fattispecie incriminatrice, di talché l'eventuale abrogazione o le modifiche di tale norma non assumono rilevanza ai...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 45644 del 26 novembre 2009
«Ai fini della configurabilità dell'elemento soggettivo del delitto di ricettazione, anche nella forma dell'intromissione o intermediazione, il fine specifico di procurare ad altri un profitto non può che riguardare una persona diversa dal titolare...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 8714 del 4 marzo 2011
«Il delitto di ricettazione, nella fattispecie della cosiddetto "intromissione", si perfeziona per il solo fatto che l'agente si intrometta nel far acquistare, ricevere od occultare un bene di provenienza delittuosa, non occorrendo, perché possa...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 9573 del 3 luglio 1990
«Il delitto di ricettazione, nella fattispecie commissiva dell'intromissione, si perfeziona per il solo fatto che l'agente si intrometta, per fare acquistare, ricevere od occultare le cose di provenienza delittuosa, senza che sia necessario che...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 7650 del 31 maggio 1990
«La ricettazione, nella forma dell'intromissione, si consuma per il solo fatto dell'intermediazione, momento nel quale deve esistere la consapevolezza dell'illiceità del possesso dell'offerente, la cui prova può desumersi da qualunque elemento di...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 8432 del 28 luglio 1988
«Il momento perfezionativo del reato di ricettazione per intromissione coincide con il compimento della condotta posta in essere dall'agente per fare, acquistare o ricevere il danaro o le altre cose provenienti da delitto, senza che sia necessario...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 3675 del 22 marzo 1988
«La ricettazione, nella forma dell'intromissione, si consuma per il solo fatto dell'intermediazione. In questo momento deve esistere la consapevolezza dell'illiceità del possesso dell'offerente, ma la prova di tale atteggiamento psicologico può...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 12490 del 7 novembre 1986
«Commette il delitto di ricettazione nella forma dell'intromissione colui il quale segnali ai ladri l'eventuale probabile acquirente di cose che conosce essere di provenienza furtiva, essendo, a tal fine, irrilevante la mancanza di parte dello...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 10503 del 23 novembre 1984
«La «ricettazione per intromissione» è un reato istantaneo, senza che possa assumere alcuna rilevanza la mancata conclusione della vendita. Ne consegue che se l'accettazione di intervenire alla vendita dell'oggetto rubato sia avvenuta prima del...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 7044 del 12 giugno 1998
«Posto che per «petulanza», ai fini della configurabilità del reato di molestie di cui all'art. 660 c.p., non può che intendersi un atteggiamento di insistenza eccessiva e perciò fastidiosa, di arrogante invadenza e di intromissione continua e...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 3154 del 27 luglio 1996
«I reati di ricettazione, di cui all'art. 648 c.p., e di commercio di prodotti con segni falsi, di cui all'art. 474 dello stesso codice, possono concorrere qualora i prodotti suddetti siano stati acquistati o ricevuti con la consapevolezza della...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 36430 del 24 novembre 2021
«Le controversie sulla determinazione del compenso dell'amministratore di condominio rientrano nella competenza del giudice ordinario e non in quella del giudice del lavoro, giacché il rapporto tra quello ed il condominio non solo è qualificabile...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 1957 del 17 novembre 2020
«È configurabile il concorso nel reato di induzione ad accesso abusivo ad un sistema informatico o telematico, nella forma aggravata di cui agli artt. 48 e 615-ter, comma secondo, n. 1, cod. pen., del terzo estraneo all'azione esecutiva che istighi...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 7993 del 9 dicembre 2020
«In tema di liquidazione del danno non patrimoniale, la valutazione del giudice, affidata ad apprezzamenti discrezionali ed equitativi, è censurabile in sede di legittimità sotto il profilo del vizio della motivazione solo se essa difetti...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 6293 del 27 marzo 2015
«Il retratto successorio, previsto in tema di comunione ereditaria al fine di impedire l'intromissione di estranei nello stato di contitolarità determinato dall'apertura della successione "mortis causa", non si applica nella situazione di comunione...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 12504 del 21 maggio 2018
«Il retratto successorio, previsto in tema di comunione ereditaria al fine di impedire l'intromissione di estranei nello stato di contitolarità determinato dall'apertura della successione "mortis causa", non si applica nella situazione di comunione...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 29091 del 30 gennaio 2015
«Ai fini della configurabilità del reato di interruzione di comunicazioni informatiche (art. 617 quater, comma primo, seconda parte), non è necessario l'uso di mezzi fraudolenti, essendo tale requisito riferibile esclusivamente alla condotta di...»