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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 23313 del 8 novembre 2007
«È manifestamente infondata l'eccezione d'illegittimità costituzionale relativa all'art. 186 quater c.p.c. inquadrata come norma contemplante uno strumento processuale che determinerebbe la soppressione del diritto ad ottenere una pronuncia, in...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 35187 del 21 ottobre 2002
«Il giudizio abbreviato, pur incidendo sulla misura della pena, non è istituto di diritto sostanziale e, pertanto, non può trovare aplicazione, riguardo ad esso, la disciplina dettata dall'art. 2, commi secondo e terzo, c.p. in materia di...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 13780 del 10 aprile 2002
«Anche nel rito abbreviato è possibile la sospensione del procedimento, tanto in attesa della risoluzione di questione sullo stato di famiglia o di cittadinanza (ai sensi dell'art. 3 c.p.p.), quanto in pendenza di giudizio su altre questioni...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 7025 del 23 febbraio 2011
«L'ammissione del giudizio abbreviato preclude la proposizione dell'eccezione di incompetenza per territorio, in quanto, in tal caso, l'imputato ha accettato di essere giudicato con un rito in cui difetta la fase dedicata alla trattazione ed alla...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 12591 del 28 dicembre 1995
«Nel caso di procedimenti riuniti per concorso eventuale o necessario di persone nel reato, la valutazione a posteriori della necessità del dibattimento per l'imputato che abbia avanzato richiesta, non accolta, di giudizio abbreviato, non può...»
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Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 27996 del 13 luglio 2012
«L'eccezione di incompetenza territoriale è proponibile "in limine" al giudizio abbreviato non preceduto dall'udienza preliminare, mentre, qualora il rito alternativo venga instaurato nella stessa udienza, l'incidente di competenza può essere...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 13624 del 23 dicembre 1998
«La scelta del giudizio abbreviato non implica l'accettazione della competenza del giudice investito della richiesta, salve le preclusioni previste dalla legge in ordine alla eccepibilità della incompetenza.»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 108 del 5 marzo 1996
«Nel procedimento relativo al giudizio abbreviato, peraltro, l'art. 441 c.p.p., che ne disciplina lo svolgimento, richiama, in quanto applicabili, solo le disposizioni previste per l'udienza preliminare, nella quale la fase preliminare attiene solo...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 33519 del 5 ottobre 2006
«...dell'imputato che aveva avanzato richiesta di giudizio abbreviato ex art. 4 ter L. n. 144 del 2000, ha assegnato il procedimento, per la prosecuzione del giudizio nelle forme del rito abbreviato, ad altro collegio della stessa sezione).»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 7988 del 24 agosto 1993
«Nel caso di trasformazione del giudizio direttissimo in abbreviato, il fondamento logico della speciale disciplina prevista dal secondo comma dell'art. 452 c.p.p. che, tra l'altro, consente al giudice di assumere elementi ulteriori necessari ai...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 39944 del 9 novembre 2001
«...in cui la corte di assise aveva preso cognizione degli atti di indagine perché l'imputato aveva presentato la richiesta di giudizio abbreviato, senza poi esprimere alcuna valutazione in proposito, avendo lo stesso imputato revocato l'istanza).»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 1997 del 18 febbraio 1998
«...Corte Costituzionale, tra l'altro, nella parte in cui non prevedeva l'incompatibilità del Gup, che abbia emesso provvedimento cautelare personale nei confronti dell'imputato, a giudicarlo con il rito abbreviato in sede di udienza preliminare).»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 164 del 10 gennaio 1998
«In tema di incompatibilità, nel caso in cui, nelle more tra la sentenza di primo grado e la proposizione dell'appello, sia intervenuta la sentenza della Corte costituzionale n. 155 del 1996, che - conformemente a quanto sostenuto dalla difesa...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 44 del 25 febbraio 1999
«L'incompatibilità del giudice per le indagini preliminari, che abbia provveduto in ordine ad una misura cautelare, a partecipare al giudizio abbreviato, dichiarata dalla Corte costituzionale con sentenza n. 155 del 1996, non è deducibile allorché...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 5659 del 13 febbraio 2002
«In tema di giudizio abbreviato (nella specie instaurato in base alla normativa transitoria di cui all'art. 4 ter della legge 5 giugno 2000 n. 144), il richiamo operato dall'art. 441, comma 1, c.p.p. alle «disposizioni previste per l'udienza...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 8355 del 30 luglio 1991
«Il capo dell'ufficio del pubblico ministero non può contestare con l'impugnazione, salvi i casi di violazione di legge, l'esercizio del potere discrezionale del magistrato da lui delegato nell'espressione del consenso al giudizio abbreviato e,...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 7127 del 23 febbraio 2012
«L'illegittimo rigetto della istanza di restituzione in termini per formulare richiesta di giudizio abbreviato incondizionato comporta l'obbligo del giudice, in caso di condanna, di applicare la diminuente di cui all'art. 442 c.p.p., considerato...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 22497 del 7 giugno 2011
«Non sono utilizzabili, nemmeno nel giudizio abbreviato, le dichiarazioni auto -accusatorie rese nel corso dell'interrogatorio dinanzi al pubblico ministero prima dell'entrata in vigore della L. n. 63 del 2001 e non rinnovate ex art. 26, comma...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 21602 del 25 maggio 2009
«...dell'art. 64 comma terzo lett. c) c.p.p., sono pienamente utilizzabili anche nel giudizio abbreviato, senza rinnovazione ex art. 26 della stessa legge, in quanto il concorrente nel medesimo reato non può mai assumere la veste di testimone.»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 10099 del 6 marzo 2009
«Sono utilizzabili nel giudizio abbreviato le dichiarazioni etero-accusatorie del coimputato, rese nel corso dell'interrogatorio dinanzi al pubblico ministero, e non rinnovate ex art. 26 L. n. 63 del 2001.»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 12774 del 29 dicembre 1995
«L'imputato che chiede il giudizio abbreviato sa che sarà giudicato alla stregua del compendio probatorio assemblato dal P.M. nel corso delle indagini preliminari, e quindi rinuncia all'acquisizione di ulteriori elementi di prova, concernenti la...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 6249 del 21 febbraio 2011
«Non determina revoca implicita della costituzione l'assenza della parte civile all'udienza di discussione nel giudizio abbreviato incondizionato, di cui abbia accettato gli effetti, se le conclusioni siano state in precedenza formulate in forma...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 930 del 29 gennaio 1996
«Nel processo celebrato con le forme del rito abbreviato al giudice di appello è consentito, a differenza che al giudice di primo grado, disporre d'ufficio i mezzi di prova ritenuti assolutamente necessari per l'accertamento dei fatti che formano...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 37370 del 17 ottobre 2011
«L'estromissione del responsabile civile nel giudizio abbreviato consegue direttamente all'accoglimento della richiesta di instaurazione del rito alternativo anche in assenza di un apposito provvedimento del giudice che la dichiari.»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 1315 del 4 febbraio 1994
«Qualora la richiesta di giudizio abbreviato sia avanzata esclusivamente dal difensore dell'imputato latitante, non munito di procura speciale, sussiste una causa di inammissibilità ex art. 122 c.p.p. in riferimento all'art. 438 c.p.p., deducibile...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 3051 del 17 maggio 1997
«Qualora l'imputato nei cui confronti il pubblico ministero abbia promosso giudizio immediato intenda chiedere il rito abbreviato, ai sensi dell'art. 458 c.p.p. e si trovi in stato di detenzione, può adempiere all'onere di notifica di tale...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 1056 del 1 febbraio 1995
«Poiché, ai sensi dell'art. 123 c.p.p., le richieste formulate dall'imputato detenuto e ricevute dal direttore dell'istituto penitenziario sono produttive di effetti come se fossero ricevute direttamente dall'autorità giudiziaria, la richiesta di...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 2773 del 16 marzo 1995
«La norma dell'art. 451 n. 5 c.p.p. che prescrive che l'imputato contro il quale si procede con giudizio direttissimo debba essere avvertito della facoltà di richiedere il giudizio abbreviato o il patteggiamento è priva di sanzione e l'inosservanza...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 12414 del 17 dicembre 1994
«...effetti separati da detto giudizio, può darsene congrua motivazione in uno con la sentenza. (Nella specie l'ordinanza di revoca era stata emessa nel giudizio camerale di impugnazione di sentenza di primo grado pronunciata con rito abbreviato).»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 5639 del 9 febbraio 1994
«...il provvedimento privo di motivazione. (Nella specie trattavasi di ordinanza di rimessione in libertà, pronunciata dal Gup - contestualmente alla sentenza - all'esito di giudizio abbreviato, e che era stata oggetto di appello da parte del P.M.).»