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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 242 del 11 gennaio 2010
«...causa all'udienza di precisazione delle conclusioni), la possibilità di una chiusura del procedimento mediante accettazione consensuale della proposta divisione, in tal modo giustificandosi la diretta rimessione del giudizio alla fase decisoria.»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 21193 del 31 ottobre 2005
«L'omessa sottoscrizione della sentenza da parte del giudice (o, nell'ipotesi di sentenza emessa da un giudice collegiale, da parte di uno dei magistrati tenuti a sottoscriverla ai sensi dell'art. 132, terzo comma c.p.c.) determina, qualora non...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 2031 del 18 maggio 1977
«Le ordinanze collegiali hanno lo stesso carattere delibativo e provvisorio che hanno le ordinanze del giudice istruttore e, come queste, tendono al solo fine di provvedere alla continuazione dell'istruzione; esse, pertanto, non possono mai...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 3156 del 5 marzo 2002
«...le attività preparatorie attinenti alla comparizione e costituzione delle parti, si siano avute udienze di mero rinvio, ma non anche espletamento, sia pure in parte, di attività istruttoria o decisoria, a pregiudizio definitivo del terzo chiamato.»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 5648 del 10 giugno 1994
«La preclusione posta dall'art. 293 c.p.c., alla costituzione del contumace in un momento successivo all'udienza di rimessione della causa al collegio risponde ad inderogabili esigenze di coordinamento tra l'attività difensiva delle parti e...»
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Cassazione civile, Sez. VI, sentenza n. 5315 del 4 marzo 2011
«In tema di concordato preventivo, il provvedimento con cui il giudice delegato, nella fase anteriore all'omologazione, ha disposto il versamento a mani del commissario giudiziale della somma apportata da un terzo, secondo la previsione di...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 2376 del 22 agosto 1994
«...nella fase procedimentale e decisoria; sicché non può assumere significazione alcuna il livello di soddisfacimento dello scopo illecito avuto in considerazione dal corruttore nel porre in essere l'accordo delittuoso con il pubblico ufficiale.»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 48375 del 20 novembre 2014
«...al pagamento delle spese processuali in favore della parte civile, liquida un compenso professionale in favore di questa anche per la fase decisoria, a nulla rilevando che il difensore, pur presente in udienza, non abbia svolto attività specifica.»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 49254 del 21 novembre 2016
«...6 settembre 2011, n. 159, dal momento che tale provvedimento ha carattere interinale e provvisorio, o destinato ad essere sostituito da una pronuncia decisoria finale e non può dirsi riferibile ad una fase antecedente ed autonoma del procedimento.»
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Cassazione civile, Sez. Unite, ordinanza n. 9283 del 11 aprile 2017
«...correlazione tra il trattenimento in decisione e la decisione stessa, e neppure quando la questione di giurisdizione sia stata delibata, in via incidentale, in un provvedimento privo di natura decisoria ed avente carattere meramente istruttorio.»
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Cassazione civile, Sez. VI-2, ordinanza n. 29309 del 6 dicembre 2017
«La perentorietà del termine entro il quale, a norma dell'art. 169, comma 2, c.p.c., deve avvenire il deposito del fascicolo di parte ritirato all'atto della rimessione della causa al collegio, va riferita solo alla fase decisoria di primo grado e...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 9527 del 12 novembre 1994
«...come modificato dalla L. 29 luglio 1988, n. 331, coinvolge l'intero procedimento e non soltanto la sua fase decisoria, con la conseguenza che l'atto introduttivo del giudizio deve rivestire la forma del ricorso e non quella della citazione.»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 8206 del 29 aprile 2004
«...delle parti, la quale costituisce il fondamento della potestà decisoria degli arbitri, dovendosi la nozione di nullità di cui alla norma citata riferire a tutti i casi di radicale inidoneità del negozio compromissorio a produrre i suoi effetti.»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 7789 del 17 maggio 2012
«In tema di interruzione del processo, si ha "riapertura dell'istruzione", ai sensi dell'art. 300, quinto comma, c.p.c., con la conseguente rilevanza degli eventi interruttivi successivi alla chiusura della discussione, quando il procedimento...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 9881 del 15 giugno 2012
«...dalle parti, essendo, anzi, la sollecita definizione della fase decisoria espressione del rispetto del canone del buon andamento del servizio giustizia, funzionale alla realizzazione dell'obiettivo della ragionevole durata del processo stesso.»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 3550 del 13 febbraio 2013
«Ne consegue che deve escludersi che la trattazione della fase a cognizione piena su dette opposizioni sia soggetta al rito camerale, e che la composizione del giudice di merito dell'opposizione in sede decisoria possa essere quella collegiale ai...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 37531 del 11 ottobre 2007
«In tema di abuso d'ufficio, è idonea ad integrare la violazione di legge, rilevante ai fini della sussistenza del reato, l'inosservanza da parte dell'amministratore pubblico del dovere di compiere una adeguata istruttoria diretta ad accertare la...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 2378 del 18 aprile 2011
«L'istituto della conferenza di servizi decisoria è caratterizzato da una struttura dicotomica, articolata in una fase che si conclude con la determinazione della conferenza che ha valenza endoprocedimentale, e in una successiva fase, che si...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 1240 del 24 febbraio 2011
«Non costituisce vizio di una sentenza di primo grado la circostanza che il suo contenuto sia diverso da quello di una precedente ordinanza cautelare (in primo grado o nella sua versione come riformata in appello), atteso che la tutela di natura...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 27124 del 25 ottobre 2018
«...ai fini della partecipazione alla discussione, poiché la Corte giudica senza l'intervento del Pubblico Ministero e delle parti, il concorso dei quali, alla fase decisoria, può realizzarsi in forma scritta, mediante il deposito di memorie.»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 8287 del 21 agosto 1998
«In tema di impugnazione della sentenza di scioglimento del matrimonio, l'art. 4 dodicesimo comma L. n. 898 del 1970 (come modificato dall'art. 8 L. n. 74 del 1987), secondo il quale l'appello è deciso in camera di consiglio, va interpretato nel...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 4290 del 8 maggio 1996
«...successivamente alla sua entrata in vigore — secondo il quale «l'appello è deciso in camera di consiglio», deve essere interpretato come introduttivo del rito camerale per l'intero giudizio di impugnazione, e non soltanto per la fase decisoria.»
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Corte costituzionale, sentenza n. 151 del 12 luglio 2021
«...La Corte osserva che il procedimento sanzionatorio regolato dalla legge n. 689/1981 si articola in due fasi distinte: la prima è deputata all’acquisizione di elementi istruttori, mentre la seconda ha natura in senso lato contenziosa e decisoria.»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 28985 del 10 dicembre 2008
«Nella fase che precede la dichiarazione di fallimento, il diritto di difesa dell'imprenditore insolvente, in considerazione del carattere camerale e sommario del relativo procedimento, può essere garantito non solo, ai sensi dell'art. 15 legge...»
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Cassazione civile, Sez. VI-3, ordinanza n. 22737 del 11 dicembre 2012
«Ai fini dell'ammissibilità del regolamento di competenza, il principio secondo il quale, nelle cause attribuite al tribunale in composizione monocratica, il giudice unico, assommando le funzioni di istruzione e decisione, ove ritenga di emettere...»