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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 5679 del 22 marzo 2004
«Ai sensi dell'art. 720 c.c., secondo cui se l'immobile non sia comodamente divisibile ovvero se il frazionamento creerebbe pregiudizio alle ragioni dell'economia pubblica o dell'igiene, l'immobile deve essere preferibilmente ricompreso per intero...»
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Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 35760 del 18 settembre 2003
«...è rilevabile anche di ufficio e deve essere eccepita prima della conclusione del procedimento in camera di consiglio, se la parte pubblica vi partecipi, ovvero per la prima volta mediante ricorso per cassazione, in caso di mancata partecipazione.»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 8039 del 2 marzo 2005
«Ciò in quanto la previsione dell'arresto di chi è «sorpreso con cose o tracce dalle quali appaia che egli abbia commesso il reato immediatamente prima» trova fondamento nell'evidenza di un legame materiale della persona con il fatto, tale da...»
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Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 45276 del 24 novembre 2003
«Il giudizio celebrato in contumacia nei confronti di imputato detenuto all'estero per reati colà commessi, la cui richiesta di presenziare al dibattimento sia stata respinta dalla competente autorità straniera, non essendone consentita...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 10199 del 11 novembre 1997
«La pubblicazione della sentenza, quando consegua di diritto alla condanna e non sia stata prevista dalla sentenza, deve essere richiesta dal P.M. al giudice dell'esecuzione e non formulata quale motivo di ricorso per cassazione. (La Corte ha...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 712 del 19 gennaio 1999
«La ratio cui si ispira la norma sopra citata è infatti l'eliminazione dalla circolazione di un atto che potrebbe arrecare pregiudizio alla fede pubblica, nonché l'esigenza di economia processuale nell'ambito dei rapporti tra giudizio penale e...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 2827 del 31 luglio 1997
«La falsità di un documento accertata nel corso del giudizio deve essere dichiarata nel dispositivo, ai sensi dell'art. 537 c.p.p., ancorché essa risulti da atti compiuti successivamente al decorso del termine di prescrizione del reato da cui è...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 12140 del 27 novembre 2000
«Il reato di cui all'art. 500 c.p. (diffusione di una malattia delle piante o degli animali) ha natura plurioffensiva in quanto tutela la ricchezza pubblica costituita dal patrimonio zootecnico nazionale, ed in via mediata il patrimonio dei...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 14534 del 27 ottobre 1989
«...pubblica economia. (Fattispecie relativa a ritenuta insussistenza del reato, essendo il fatto circoscritto alla vendita soltanto di due generi di prodotti ortofrutticoli - patate e zucchine - posta in essere da un singolo ed isolato dettagliante)»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 11796 del 7 luglio 1999
«...a vertenze di carattere sindacale o a diritti dei lavoratori dipendenti, che la stessa non abbia durata considerevole tale da incidere su eventuali rapporti di lavoro subordinato e che non sussistano lesioni degli interessi dell'economia pubblica.»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 21193 del 31 ottobre 2005
«L'omessa sottoscrizione della sentenza da parte del giudice (o, nell'ipotesi di sentenza emessa da un giudice collegiale, da parte di uno dei magistrati tenuti a sottoscriverla ai sensi dell'art. 132, terzo comma c.p.c.) determina, qualora non...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 3724 del 19 febbraio 2007
«...e coerenza nell'ordinamento. (Nella fattispecie trattasi di azione risarcitoria del danno per un'occupazione posta in essere in base a dichiarazione di pubblica utilità in precedenza annullata dal giudice amministrativo).»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 1315 del 12 gennaio 2017
«...-, richiede necessariamente la fissazione di udienza pubblica, poiché, in tal caso, il diritto al contraddittorio prevale sul principio di economia processuale, salvo che non sussistano i presupposti per procedere ex art. 610 cod. proc. pen.»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 7083 del 28 marzo 2006
«...per promuovere presso il pubblico un marchio o un prodotto; tale uso dell'immagine pubblica può anche prevedere che lo "sponsee" tenga determinati comportamenti di testimonianza in favore del marchio o del prodotto oggetto di commercializzazione.»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 2535 del 30 gennaio 2009
«...durata del processo di cui all'art. 111, secondo comma, Cost., la sua trattazione diretta in udienza pubblica, senza che debba seguirsi l'"iter" procedimentale delineato dal combinato disposto degli artt. 391-bis e 380-bis cod. proc. civ.»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 108 del 16 gennaio 2017
«...e sistematici depongono nell'opposto senso di qualificare la società in parola come o.d.p. con quanto ne consegue in termini di assoggettamento alle regole dell'evidenza pubblica e di radicamento della giurisdizione del Giudice amministrativo.»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 3861 del 13 settembre 2016
«In tale ipotesi, infatti, è da ritenersi legittima una convenzione conclusa senza che il suo oggetto, la prestazione di servizi, sia stata posta a base di una gara d'appalto, in quanto un'autorità pubblica può adempiere ai compiti di interesse...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 14653 del 13 giugno 2017
«Rientra nella giurisdizione esclusiva del G.A. ai sensi dell'art. 133, primo comma, lettera o), cod. proc. amm. (che riguarda «le controversie, incluse quelle risarcitone, attinenti alle procedure e ai provvedimenti della pubblica amministrazione...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 2677 del 26 aprile 2019
«...di una generalità dì beni, nei confronti di una pluralità indifferenziata di soggetti in funzione della destinazione delia intera zona in cui questi ricadono ed in ragione delle sue caratteristiche intrinseche o del rapporto con un'opera pubblica.»
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Consiglio di Stato, Sez. Ad. Plen., sentenza n. 2 del 29 aprile 2005
«In caso di illegittimità della procedura espropriativa e di realizzazione dell'opera pubblica, l'unico rimedio riconosciuto dall'ordinamento alla P.A. per evitare la restituzione dell'area è l'emanazione di un legittimo...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 249 del 24 luglio 2009
«È inammissibile la questione di legittimità costituzionale degli artt. 201, comma 6, e 203, comma 2, lettera c), del D.Lgs. 3 aprile 2006, n. 152, nella parte in cui imponendo una durata non inferiore a quindici anni per la gestione...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 54 del 14 giugno 1962
«...contrasto con la utilità sociale, o in modo da recare danno alla sicurezza, alla libertà ed alla dignità umana, e l'attività pubblica e privata può essere indirizzata e coordinata a fini sociali mercé programmi e controlli determinati dalla legge.»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 1240 del 23 ottobre 2004
«Il rapporto di lavoro dei dipendenti addetti ad un servizio pubblico di trasporto ha natura pubblicistica qualora il servizio stesso sia espletato dal Comune non già mediante la costituzione di un'azienda speciale, autonoma e distinta rispetto...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 34481 del 29 ottobre 2020
«Il reato di cui all'art. 500 cod. pen. ha natura plurioffensiva, tutelando sia la ricchezza pubblica costituita dal patrimonio zootecnico nazionale sia - in via mediata - il patrimonio dei singoli, e richiede, per la sua integrazione, che sia...»