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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 2434 del 28 settembre 1973
«Nelle società personali non è richiesta la redazione di un bilancio in senso tecnico, ma viene formato dall'amministratore un rendiconto (art. 2261 c.c.), il quale è sottoposto all'approvazione dei soci (arg. ex art. 2262 c.c.). Ciò comporta che...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 12739 del 12 dicembre 1995
«Non contrasta con il fine mutualistico delle cooperative di lavoro nelle quali ii servizio svolto a favore dei soci consiste nell'acquisizione di occasioni di lavoro e di adeguata remunerazione mercé un'attività d'impresa svolta sul mercato...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 2276 del 14 febbraio 2003
«In caso di notificazione a mezzo del servizio postale, la disposizione dell'art. 7, terzo comma, legge n. 890 del 1982, secondo cui, nell'assenza del destinatario e in mancanza delle altre persone indicate nel secondo comma, la consegna del piego...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 8634 del 29 maggio 2003
«In virtù della espressa previsione di cui all'art. 95 c.p.c. (secondo cui sono a carico di chi ha subito l'esecuzione le spese sostenute dal creditore procedente e da quelli intervenuti che partecipano utilmente alla distribuzione), il recupero...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 44378 del 16 dicembre 2010
«Il profitto, il cui conseguimento integra il dolo specifico del reato di ricettazione, può avere anche natura non patrimoniale. (Fattispecie relativa alla detenzione di una camicia militare, recante scritte in caratteri ebraici, dell'esercito...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 144 del 18 luglio 1973
«Anche le funzioni direttive dei capi degli uffici giudiziari sono state attribuite dalla legge e, quindi, non derogano al principio sancito dall'art. 101 della Costituzione. In conseguenza non è fondata la questione di legittimità costituzionale...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 8686 del 9 agosto 1991
«Il commissario liquidatore dell'impresa in amministrazione straordinaria, il quale è tenuto ad inserire i crediti vantati nei confronti dell'impresa nello stato passivo, da formarsi ai sensi dell'art. 209 l. fall., richiamato dall'art. 1 D.L. 30...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 26185 del 6 dicembre 2011
«In tema di esecuzione forzata, il potere del giudice dell'esecuzione di revocare i propri provvedimenti, ai sensi dell'art. 487 c.p.c., concorre con quello delle parti di impugnarli con opposizione agli atti esecutivi, con la conseguenza che,...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 1503 del 17 maggio 1966
«Il reato ipotizzato nell'art. 443 c.p. sussiste quando non si possa parlare né di contraffazione né di adulterazione.»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 5632 del 6 giugno 1996
«In tema di reati concernenti le sostanze stupefacenti, nell'ipotesi di accordo preventivo fra soggetti che si trovano all'estero e soggetti che si trovano nel territorio dello Stato finalizzato all'importazione di stupefacenti, che i secondi si...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 17057 del 23 giugno 2008
«Ai sensi dell'art. 230 bis c.c., gli utili da attribuire ai partecipanti all'impresa familiare vanno calcolati al netto delle spese di mantenimento, pure gravanti sul familiare che esercita l'impresa, restando a carico del partecipante che agisce...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 24560 del 2 dicembre 2015
«L'impresa familiare di cui all'art. 230 bis c.c. appartiene solo al suo titolare, anche nel caso in cui alcuni beni aziendali siano di proprietà di uno dei familiari, in ciò differenziandosi dall'impresa collettiva, come quella coltivatrice, la...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 3297 del 20 aprile 1990
«In caso di mancato accordo degli interessati sul modo di distribuire l'indennità di espropriazione (art. 56 L. 25 giugno 1865 n. 2359), l'opposizione al suo pagamento in favore del proprietario espropriato da parte del terzo che...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 23515 del 27 ottobre 2020
«In tema di IVA, poiché ai fini della individuazione dell'imposta da applicare alla transazione rilevano gli obblighi da essa derivanti, non è soggetta a tale imposta la transazione avente ad oggetto la rinuncia all'indennità da perdita...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 28196 del 10 dicembre 2020
«Mentre la riduzione sacrifica i donatari nei limiti di quanto occorra per reintegrare la legittima lesa ed è quindi imperniata sul rapporto fra legittima e disponibile, la collazione, nei rapporti indicati nell'art. 737 c.c., pone il bene donato,...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 13845 del 22 maggio 2019
«In tema di recesso dalla società di capitali, l'espressione "diritti di partecipazione" di cui all'art. 2437, comma 1, lett. g), c.c. - pur nell'ambito di una interpretazione restrittiva della norma, tesa a non incrementare a dismisura le cause...»