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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 5633 del 9 giugno 1990
«Nel quadro normativo delineato dall'art. 30 della Costituzione, dall'art. 279 c.c. e dalle convenzioni internazionali ratificate e rese esecutive in Italia, l'obbligo del genitore naturale di concorrere al mantenimento del figlio trova la sua...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 9450 del 19 ottobre 1993
«In materia di diritto di difesa, l'interpretazione dell'art. 143 c.p.p. conforme ai principi costituzionali (art. 24 Cost.) ed alle convenzioni internazionali sottoscritte dall'Italia, impone che si proceda alla immediata nomina dell'interprete o...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 45522 del 9 dicembre 2008
«Le forme prescritte dall'art. 169 c.p.p. per le notificazioni all'imputato all'estero non sono tassative, qualora specifiche convenzioni internazionali consentano una diretta presa di contatto da parte dell'autorità dello Stato estero con il...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 34576 del 15 ottobre 2002
«In tema di rogatorie internazionali, poiché l'art. 696 c.p.p., pur dopo le modifiche introdotte dall'art. 9 della legge 5 ottobre 2001 n. 367, mantiene valido il principio della prevalenza delle convenzioni e del diritto internazionale generale...»
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Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 27918 del 14 luglio 2011
«...del teste non comparso - secondo le modalità previste dall'art. 727 c.p.p. per le rogatorie internazionali o dalle convenzioni di cooperazione giudiziaria - verificandone l'eventuale irreperibilità mediante tutti gli accertamenti opportuni.»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 1 del 24 febbraio 1998
«...al pagamento delle spese del procedimento, in quanto il giudizio di estradizione si inquadra nei rapporti giurisdizionali tra lo Stato italiano e le autorità straniere e ha funzione di garanzia della osservanza delle convenzioni internazionali.»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 1395 del 25 giugno 1993
«In tema di estradizione, in virtù del principio della prevalenza delle convenzioni internazionali sulla disciplina interna, principio accolto dall'art. 696 c.p.p., il termine di caducazione dell'arresto provvisorio, fissato in quaranta giorni per...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 801 del 13 gennaio 2003
«Con riguardo al limite posto dall'art. 733 lett. b) c.p.p. al riconoscimento di sentenze penali straniere, benché il nostro ordinamento costituzionale non contenga il principio del doppio grado giurisdizionale di merito ma soltanto quello della...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 2200 del 3 maggio 1999
«La corte d'appello, nel deliberare, ai sensi dell'art. 743 c.p.p. e dell'art. 5 della legge 3 luglio 1989, n. 257 (recante disposizioni per l'attuazione di convenzioni internazionali in materia di esecuzione di sentenze penali), sulla domanda di...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, ordinanza n. 25038 del 13 ottobre 2008
«In tema di giurisdizione in ordine alla dichiarazione di apertura della procedura fallimentare, il trasferimento in uno Stato extracomunitario della sede di una società, benchè anteriore al deposito dell'istanza di fallimento, non esclude la...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 31123 del 23 luglio 2003
«Tra tali norme si pongono le convenzioni internazionali sottoscritte e ratificate dallo Stato italiano, ed in particolare la Convenzione europea sul terrorismo del 1977, nella quale, indipendentemente dalle loro finalità, sono definiti non...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 206 del 13 gennaio 1998
«In presenza di convenzioni internazionali che abilitino alle notifiche processuali a mezzo del servizio postale, le modalità di consegna sono quelle proprie dei regolamenti del Paese di destinazione, tuttavia il giudice italiano non può recepire o...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 6418 del 2 giugno 1998
«Poiché la tutela penale dei marchi o dei segni distintivi delle opere dell'ingegno o di prodotti industriali è finalizzata alla garanzia dell'interesse pubblico preminente della fede pubblica, più che a quello privato del soggetto inventore, il...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 5610 del 5 maggio 1980
«Ai sensi dell'art. 473 comma terzo, c.p., l'applicazione delle disposizioni penali di cui ai primi due commi è subordinata all'osservanza delle norme delle leggi interne o delle convenzioni internazionali sulla tutela della proprietà intellettuale...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 10 del 19 gennaio 1993
«...perfetto, direttamente azionabile, in sintonia con i principi contenuti nelle convenzioni internazionali ratificate dall'Italia in materia di diritti della persona non può pertanto art. 143 configurarsi come norma di stretta interpretazione.»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 4563 del 31 gennaio 2018
«In caso di acquisizione mediante lettura nel corso del giudizio di primo grado delle dichiarazioni predibattimentali del teste straniero a causa della sua sopravvenuta irreperibilità, sia sul territorio italiano che nello Stato estero di residenza...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 6199 del 22 giugno 1998
«Attesa l'applicabilità al rapporto di lavoro domestico della tutela della maternità prevista dall'art. 2110 c.c., anche per tale rapporto di lavoro, in occasione della maternità, deve ritenersi sussistente il divieto di licenziamento per un...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 6196 del 8 luglio 1996
«...dei primi due commi dell'art. 142 c.p.c., qualora, cioè, sia risultata impossibile la notificazione medesima in uno dei modi consentiti dalle convenzioni internazionali o per via consolare, a norma degli artt. 30 e 75 del D.P.R. n. 200 del 1967.»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 10038 del 25 maggio 2004
«Tale regola processuale trova applicazione anche nei confronti di uno Stato estero, ancorché l'acquisizione della conoscenza di fatto del processo sia avvenuta – secondo l'accertamento del giudice di merito – al di fuori delle speciali formalità...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 225 del 22 luglio 2009
«...con ritenuta violazione dei principi posti dal diritto comunitario e da convenzioni internazionali, di leale collaborazione, ragionevolezza, adeguatezza, differenziazione, sussidiarietà, buon andamento della pubblica amministrazione.»
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Corte costituzionale, sentenza n. 250 del 24 luglio 2009
«Sono inammissibili le questioni di legittimità costituzionale dell'art. 271 "in relazione agli Allegati" del D.Lgs. 3 aprile 2006, n. 152, poiché tale disposizione non è espressamente indicata tra le norme che la Giunta regionale,...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 12998 del 15 maggio 2019
«a designazione anticipata dell'amministratore di sostegno da parte dello stesso interessato, in vista della propria eventuale futura incapacità, prevista dall'art. 408, comma 1, c.c., non ha esclusivamente la funzione di scegliere il soggetto che,...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 23863 del 19 novembre 2007
«...la declaratoria di insolvenza del debitore, dovendosi avere riguardo all'esistenza di convenzioni internazionali vincolanti anche lo Stato del debitore, idonee a perseguire il debitore stesso per ottenere il pagamento del debito. (rigetta, Comm.»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 36052 del 23 maggio 2014
«Le Autorità italiane possono esercitare poteri coercitivi personali e reali nei confronti di chiunque si trova a bordo di nave non riconducibile ad alcuno Stato, anche quando l'imbarcazione è stata controllata esclusivamente in alto mare in acque...»