-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 5439 del 18 maggio 1995
«Con riguardo a domanda di legittimazione di figlio naturale— alla quale, nell'ipotesi di diversità di cittadinanza tra il legittimante (italiano) e il legittimante ( recte : legittimando - N.d.R.) (nell'ipotesi, tedesco), vanno applicate le...»
-
Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 9441 del 6 novembre 1996
«L'art. 479 c.p.p. (questioni civili o amministrative) rimette alla piena discrezionalità del giudice penale la decisione in ordine alla possibilità di disporre la sospensione del dibattimento fino a che la risoluzione della controversia civile,...»
-
Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 13780 del 10 aprile 2002
«Anche nel rito abbreviato è possibile la sospensione del procedimento, tanto in attesa della risoluzione di questione sullo stato di famiglia o di cittadinanza (ai sensi dell'art. 3 c.p.p.), quanto in pendenza di giudizio su altre questioni...»
-
Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 3624 del 4 aprile 1995
«In tema di competenza per reati commessi all'estero, ai fini dell'applicazione dell'art. 10 comma 1 c.p.p., non sussiste equipollenza tra esecuzione dell'ordine di accompagnamento e arresto. La norma, così come, quanto ai concetti di residenza,...»
-
Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 88299 del 23 gennaio 1999
«Il diritto accordato all'imputato, che non sia in grado di comprendere la lingua italiana, di essere assistito gratuitamente da un interprete e che obbliga alla traduzione degli atti processuali, non nasce automaticamente dalla condizione di non...»
-
Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 18266 del 20 aprile 2004
«In tema di estradizione per l'estero, dal combinato disposto degli artt. 9 e 10 della convenzione europea di estradizione del 13 dicembre 1957, deve ritenersi che la convenzione stessa impedisca l'estradizione di una persona che risulti aver già...»
-
Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 14287 del 21 giugno 2006
«Qualora davanti al giudice italiano siano convenute più persone, delle quali soltanto alcune titolari della cittadinanza italiana, e la domanda proposta nei confronti di queste ultime si fondi su una causa petendi comune alla domanda formulata nei...»
-
Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 309 del 27 maggio 1999
«Ai sensi del primo comma dell'art. 3 della legge 31 maggio 1995, n. 218 un momento di collegamento idoneo a radicare la giurisdizione italiana sussiste non solo quando il convenuto ha la cittadinanza italiana o la residenza in Italia, ma anche...»
-
Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 15233 del 12 luglio 2011
«Nell'azione di scioglimento di comunione ereditaria, secondo quanto stabilito nell'art. 50 della legge 31 maggio 1995, n. 218, la parziale collocazione dei beni immobili all'estero è idonea a precludere la giurisdizione del giudice italiano solo...»
-
Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 5293 del 1 dicembre 1989
«La domanda di separazione personale, proposta dal marito, cittadino italiano, nei confronti della moglie, anch'essa munita di cittadinanza italiana per effetto del matrimonio, introduce una controversia fra cittadini italiani, e, pertanto,...»
-
Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 34563 del 8 agosto 2013
«Integra esclusivamente l'illecito amministrativo di indebita percezione di erogazioni a danno dello Stato di cui all'art. 316 ter, comma secondo, c.p., la condotta di colui che in sede di dichiarazione sostitutiva di certificazione - proposta al...»
-
Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 40688 del 17 ottobre 2012
«Integra esclusivamente il reato di indebita percezione di erogazioni a danno dello Stato, la condotta di colui che in sede di dichiarazione sostitutiva di certificazione - proposta al fine di ottenere il contributo relativo al c.d. bonus bebè,...»
-
Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 45422 del 5 dicembre 2008
«La condotta di indebita percezione di erogazioni a danno dello Stato si distingue da quella di truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche in ragione dell'assenza dell'elemento dell'induzione in errore attraverso la messa in atto...»
-
Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 148 del 11 gennaio 1995
«Concorre nella materialità del delitto di falsità ideologica di cui all'art. 483 c.p. il notaio che riceve la dichiarazione non veritiera di riconoscimento di figlio naturale. (Fattispecie nella quale numerosi cittadini somali ed etiopi, allo...»
-
Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 44230 del 14 novembre 2012
«Il reato di falsa attestazione di qualità personali (art. 495 c.p.) resta assorbito nella ipotesi delittuosa di indebita percezione di erogazioni pubbliche in danno dello Stato quando esso integri un elemento essenziale per la configurazione di...»
-
Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 5830 del 4 marzo 1999
«Poiché a norma dell'art. 3, comma quarto, c.p.p., è riconosciuta efficacia di giudicato nel procedimento penale e, per il rinvio contenuto nell'art. 4 della legge n. 1423 del 1956, anche nel procedimento di prevenzione, alle sentenze irrevocabili...»
-
Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 27062 del 26 giugno 2015
«Il giudicato civile fa stato sulle sole questioni concernenti lo stato di famiglia o di cittadinanza. (Fattispecie nella quale la S.C. ha ritenuto che il passaggio in giudicato della sentenza civile, che aveva accertato la simulazione di alcuni...»
-
Cassazione civile, sentenza n. 3368 del 15 dicembre 1962
«Non rientra nella disponibilità delle parti la determinazione del tempo, del luogo e del modo di esecuzione delle prove testimoniali. E pertanto l'indicazione erronea fatta dalle parti in ordine a detta determinazione (nella specie richiesta di...»
-
Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 1845 del 4 febbraio 1992
«L'ambito di applicabilità dell'art. 3 c.p.p. (Questioni pregiudiziali) è più limitato rispetto a quello del corrispondente art. 19 del codice abrogato, restringendo la pregiudizialità ai soli casi di controversie «sullo stato di famiglia o di...»
-
Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 1084 del 4 marzo 2015
«È legittimo il diniego concessione della cittadinanza italiana - richiesta dallo straniero che vive in Italia da oltre dieci anni ai sensi dell'art. 9 comma 1 lett. f) L. 5 febbraio 1992 n. 91 - giustificato dal sospetto che il candidato...»
-
Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 3938 del 24 luglio 2014
«Ai sensi dell'art. 47, D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267 possono essere nominati Assessori tutti i cittadini in possesso dei requisiti di candidabilità, eleggibilità e compatibilità alla carica di consigliere ed è pertanto...»
-
Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 24170 del 13 novembre 200
«Il requisito del possesso della cittadinanza italiana, richiesto per accedere al lavoro alle dipendenze delle pubbliche amministrazioni dall'art. 2 D.P.R. n. 487 del 1994 - norma "legificata" dall'art. 70 comma 13, D.Lgs. n. 165 del 2001 -...»
-
Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 2966 del 31 gennaio 2019
«In tema di notificazione di atti giudiziari, in presenza di informazioni circa l'origine estera del destinatario (nella specie, evincibili dall'estremo "Z404M" del codice fiscale, indicante la cittadinanza statunitense del proprietario del bene...»
-
Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 26729 del 21 ottobre 2019
«In tema di giudizio di impugnazione, qualora il Tribunale pronunci sentenza affetta da nullità per inosservanza delle disposizioni sulla sua composizione, monocratica o collegiale, in relazione alla specifica domanda azionata, la Corte d'appello,...»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 5060 del 9 marzo 2006
«Ai fini della determinazione delle percentuali di riparto della pensione di reversibilità del de cuius tra il coniuge divorziato e quello superstite, nel caso in cui un cittadino italiano, già coniugato con una italiana, abbia successivamente...»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 1170 del 5 aprile 1976
«In considerazione del fatto che in ordine alla domanda di scioglimento del matrimonio ai sensi dell'art. 3, n. 2 lett. E) L. 1° dicembre 1970, n. 898, la sussistenza della giurisdizione del giudice italiano presuppone la cittadinanza italiana...»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 6664 del 8 luglio 1998
«Nell'ipotesi in cui due coniugi di cittadinanza straniera rivolgano al giudice italiano domanda congiunta di scioglimento del matrimonio celebrato in Italia e, successivamente, uno dei due, facendo presente di essere anche cittadino italiano,...»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 41686 del 27 dicembre 2021
«In tema di riconoscimento del diritto alla cittadinanza italiana, diritto di primaria rilevanza costituzionale, si impone al giudice di merito l'utilizzo di ogni strumento e l'attivazione dei poteri officiosi d'informazione al fine di chiarire un...»