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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 2443 del 24 settembre 1996
«Il decreto del tribunale che disponga l'accompagnamento coattivo dell'imputato per essere sottoposto a perizia psichiatrica in dibattimento incide sulla libertà personale; ne consegue che avverso tale provvedimento, non essendo previsto alcun...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 26925 del 20 luglio 2005
«...al rifiuto di assumere l'incarico, in quanto tale comportamento non determina una situazione di ostacolo al funzionamento della giustizia, potendo il giudice disporre, in base all'art. 133 c.p.p., l'accompagnamento coattivo del perito.»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 7765 del 27 febbraio 2002
«L'ordinanza con cui il giudice di primo grado disponga l'accompagnamento coattivo dell'imputato ai fini dell'esame e l'assunzione di esso senza il preventivo avvertimento della facoltà di non rispondere (in violazione degli artt. 490 e 210 c.p.p.)...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 4751 del 22 gennaio 2000
«...concludente che esprima l'intento di eseguire l'arresto, quale l'accompagnamento coattivo del soggetto presso un ufficio di polizia, ovvero l'apprensione mediante esercizio della coazione previa dichiarazione dell'intento di eseguire l'arresto).»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 16216 del 29 aprile 2005
«Deve escludersi la configurabilità di un'ipotesi di ricusazione ai sensi dell'art. 37, comma primo, lett. b), c.p.p. nel caso in cui il giudice per le indagini preliminari abbia disposto l'accompagnamento coattivo dell'indagato la cui presenza è...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 29821 del 27 luglio 2002
«...dovuta alla nullità della notificazione del decreto di citazione all'imputato non può essere sanata dalla successiva presenza di quest'ultimo al dibattimento determinata dall'esecuzione di accompagnamento coattivo disposto nei suoi confronti.»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 9877 del 17 settembre 1998
«Poiché l'art. 490 c.p.p. consente al giudice di disporre l'accompagnamento coattivo «dell'imputato assente o contumace, quando la sua presenza è necessaria per l'assunzione di una prova diversa dall'esame», lo status di contumace a differenza di...»
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Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 27918 del 14 luglio 2011
«Occorre, inoltre, che l'impossibilità di assumere in dibattimento il teste sia assoluta ed oggettiva, e, non potendo consistere nella mera impossibilità giuridica di disporre l'accompagnamento coattivo, occorre che risulti assolutamente...»
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Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 4 del 8 febbraio 2001
«...prova ex officio o di accompagnamento coattivo disposti dal giudice, nel qual caso essa non costituisce più atto di parte, ma oggetto di adempimento d'ufficio del giudice stesso, secondo la disciplina di cui all'art. 142, comma 4, att. c.p.p.»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 1020 del 17 gennaio 2013
«Nell'ipotesi di mancata comparizione in udienza di testimoni ritualmente citati dalla parte interessata, qualora il giudice non abbia esercitato il potere di ordinare una nuova intimazione o di disporne l'accompagnamento coattivo, ai sensi...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 38229 del 7 ottobre 2008
«Il rifiuto opposto da taluno alla richiesta, da parte di un ufficiale o agente di polizia, di dichiarare le proprie generalità legittima l'accompagnamento coattivo del soggetto negli uffici di polizia e giustifica l'uso di un mezzo di coazione...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 18957 del 8 maggio 2014
«...se il soggetto da identificare è sottoposto ad accertamento con immediatezza nel luogo in cui si trova, o, invece, è invitato a seguire gli agenti in caserma, o, ancora, è assoggettato ad accompagnamento coattivo ex art. 349 cod. proc. pen.).»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 36162 del 19 settembre 2008
«È configurabile la scriminante di cui all'art. 4 del D.Lgs.lgt. n. 288 del 1944 nel caso di resistenza opposta ad un pubblico ufficiale nell'esecuzione della misura dell'accompagnamento coattivo di cui all'art. 349 c.p.p. in difetto dei...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 404 del 14 gennaio 1999
«In tema di resistenza a pubblico ufficiale, qualora l'attività violenta o minacciosa sia posta in essere da un terzo che intenda contrastare l'accompagnamento coattivo di una persona (già identificata) da parte dei carabinieri in una caserma,...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 51766 del 23 dicembre 2013
«...di cui all'art. 650 cod. pen. l'inottemperanza della persona sottoposta alle indagini all'invito a presentarsi per rendere l'interrogatorio dinanzi alla polizia giudiziaria, cui è possibile porre rimedio mediante l'accompagnamento coattivo.»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 34224 del 24 giugno 2010
«Il provvedimento del giudice di rigetto della richiesta di accompagnamento coattivo dell'imputato non è impugnabile. (Dichiara inammissibile, Gip Trib. Reggio Emilia, 22 ottobre 2009).»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 7458 del 16 dicembre 2005
«Il provvedimento con il quale il G.i.p. respinge la richiesta del P.M. di autorizzazione all'accompagnamento coattivo ex art. 376 cod. proc. pen., perché spirati i termini delle indagini preliminari, è illegittimo, ma non abnorme, atteso che detto...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 47105 del 25 novembre 2009
«...sottoposta alle indagini all'invito a presentarsi per rendere interrogatorio dinanzi alla polizia giudiziaria, su delega del pubblico ministero, a cui si rimedia eventualmente per mezzo dell'accompagnamento coattivo. (Annulla senza rinvio, App.»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 4457 del 16 ottobre 2018
«...ufficiali che procedevano alla sua identificazione ed al successivo accompagnamento coattivo in commissariato, con modalità tali da fargli ragionevolmente ritenere di essere sottoposto a condotte vessatorie e di ingiustificata prevaricazione).»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 5050 del 19 gennaio 2021
«...che l'astensione del difensore determina l'arresto dell'udienza ancor prima che il giudice possa esercitare i suoi ordinari poteri processuali e, quindi, verificare l'assenza dei testimoni, disponendone, all'evenienza, l'accompagnamento coattivo.»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 27766 del 16 settembre 2020
«...l'esimente nei confronti di un soggetto che, pur non avendo reagito nel momento in cui veniva illegittimamente condotto in Questura per essere identificato, aggrediva gli operanti solo a distanza di tempo rispetto all'accompagnamento coattivo).»