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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 43329 del 20 novembre 2008
«In tema d'impugnazioni di misure coercitive, è inammissibile il ricorso per cassazione avverso il provvedimento interlocutorio del Tribunale del riesame che, nel fissare l'udienza camerale ex art. 309, comma ottavo, c.p.p., si pronunci...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 9815 del 4 marzo 2008
«...contraddittorio il rigetto del Tribunale di sorveglianza che, pur dando atto della sussistenza di numerosi parametri positivi rilevava però la mancanza della prova di manifestazioni di altruismo e solidarietà del condannato verso le parti offese).»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 13388 del 21 marzo 2013
«In tema di sequestro di persona a scopo di estorsione, l'ingiusto profitto, che caratterizza il dolo specifico del delitto, può essere costituito dai proventi del meretricio della persona offesa purché costituiscano il prezzo della liberazione...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 44640 del 6 novembre 2015
«Nel procedimento di riesame del provvedimento di sequestro, anche dopo l'entrata in vigore della legge n. 47 del 2015 che ha novellato l'art. 324, comma settimo, cod. proc. pen., non è applicabile il termine perentorio di cinque giorni per la...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 48678 del 9 dicembre 2015
«Il tribunale di sorveglianza, chiamato a decidere su istanza di affidamento in prova al servizio sociale, ha l'onere di acquisire di ufficio la relazione sull'osservazione del condannato, condotta in istituto, se del caso anche mediante rinvio...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 49175 del 14 dicembre 2015
«Anche a seguito delle modifiche apportate agli artt. 292 e 309 cod. proc. pen. dalla legge 16 aprile 2015, n. 47, l'ordinanza che decide sulla richiesta di riesame può integrare l'eventuale carenza o insufficienza della motivazione di quella...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 49966 del 18 dicembre 2015
«Il termine per proporre ricorso per cassazione avverso l'ordinanza del tribunale del riesame, emessa ai sensi dell'art. 322 cod. proc. pen. e avente per oggetto l'annullamento di misura cautelare disposta dal G.i.p. non è quello di dieci giorni...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 50061 del 21 dicembre 2015
«L'interrogatorio reso all'udienza di convalida dell'arresto, in esito alla quale è disposta una misura cautelare coercitiva nei confronti dell'indagato, non rientra tra gli atti da trasmettere al tribunale della libertà a pena della perdita di...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 50169 del 21 dicembre 2015
«In tema di sequestro probatorio, in sede di opposizione avverso il decreto del P.M. di rigetto della richiesta di restituzione delle cose sequestrate, il giudice per le indagini preliminari non può ordinare il dissequestro per motivi che attengono...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 35809 del 30 agosto 2016
«...della sospensione condizionale, avendo il Tribunale accertato che il Comune aveva più volte inviato corrispondenza al condannato per stabilire ed avviare il programma di attività in proprio favore, che lo stesso non si era mai curato di ritirare).»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 9229 del 7 marzo 2016
«...l'ordinanza del Tribunale che aveva accolto l'istanza di riesame non adeguatamente valutando, sulla base della struttura e dei concreti effetti del negozio giuridico posto in essere, le reali finalità elusive del programma di segregazione).»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 48249 del 19 ottobre 2017
«In tema di lesioni personali stradali gravi e gravissime di cui all'art. 590-bis cod. pen., persiste la competenza per materia del giudice di pace per i fatti commessi in data anteriore all'entrata in vigore della legge 24 marzo 2016 n. 41,...»
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Consiglio di Stato, Sez. Ad. Plen., sentenza n. 21 del 4 luglio 1978
«L'appello avverso le sentenze del tribunale amministrativo regionale della Sicilia va proposto davanti al consiglio di giustizia amministrativa per la regione siciliana, anche quando concerna provvedimenti di organi centrali dello Stato in materia...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 6016 del 15 marzo 2011
«La preclusione alla proposizione del regolamento preventivo di giurisdizione dopo che il giudice adito abbia emesso una sentenza limitata alla giurisdizione opera, come giudicato esterno, con esclusivo riferimento al regolamento proposto...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 3331 del 5 febbraio 2019
«È ammissibile il ricorso ex art. 111, comma 8, Cost. proposto immediatamente alle Sezioni Unite avverso la decisione declinatoria della giurisdizione, ancorché successivamente il medesimo ricorrente provveda anche alla riassunzione del giudizio...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 6335 del 17 ottobre 2003
«La nomina degli arbitri, compreso "a fortiori" il presidente del collegio, non può che essere attribuita alle parti, alla stregua del principio fondante contenuto nel c.p.c. (art. 810), secondo il quale la nomina è compiuta dal presidente del...»
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Consiglio di Stato, Sez. Ad. Plen., sentenza n. 4 del 4 febbraio 2013
«...che ha adottato l'atto impugnato e tale criterio è sostituito da quello inerente agli effetti "diretti" dell'atto qualora essi si esplichino in luogo compreso nella circoscrizione territoriale di uno specifico Tribunale amministrativo regionale.»
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Consiglio di Stato, Sez. Ad. Plen., sentenza n. 34 del 19 novembre 2012
«...che ha emesso l'atto impugnato e che tale criterio è sostituito da quello inerente gli effetti "diretti" dell'atto, qualora essi si esplichino in luogo compreso in un diversa circoscrizione territoriale di Tribunale amministrativo regionale.»
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Consiglio di Stato, Sez. Ad. Plen., sentenza n. 33 del 24 settembre 2012
«...che ha emesso l'atto impugnato e tale criterio è sostituito da quello inerente gli effetti "diretti" dell'atto, qualora essi si esplichino in luogo compreso in una diversa circoscrizione territoriale di Tribunale Amministrativo Regionale.»
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Corte costituzionale, sentenza n. 261 del 20 novembre 2014
«...del Tribunale amministrativo regionale del Lazio, sede di Roma, delle controversie aventi ad oggetto i provvedimenti emessi dall'Autorità di polizia relativi al rilascio di autorizzazioni in materia di giochi pubblici con vincita in denaro.»
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Corte costituzionale, sentenza n. 237 del 26 giugno 2007
«Non è fondata la q.l.c. dell'art. 3, comma 2, bis D.L. 30 novembre 2005 n. 245, conv., con modificazioni, in L. 27 gennaio 2006, n. 21, secondo cui, nelle situazioni di emergenza dichiarate ai sensi dell'art. 5, comma 1, L. 24 febbraio 1992, n....»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 2083 del 14 aprile 2014
«L'erronea indicazione del tribunale amministrativo regionale, ritenuto competente dalla parte che ha sollevata la relativa eccezione è causa d'inammissibilità del regolamento di competenza proposto, non potendo il Consiglio di Stato investito...»
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Consiglio di Stato, Sez. Ad. Plen., sentenza n. 2 del 20 gennaio 1997
«In sede di decisione sul regolamento di competenza il Consiglio di Stato può soltanto accogliere o respingere l'istanza di regolamento di competenza, ma non può attribuire la competenza ad un tribunale amministrativo regionale diverso da quello...»
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Consiglio di Stato, Sez. Ad. Plen., sentenza n. 11 del 22 aprile 2014
«I conflitti di competenza nei quali sia interessato il Tribunale amministrativo della Sicilia non rientrano nella disciplina dell'art. 10 comma 5 D.L.vo 24 dicembre 2003 n. 373, posto che tale norma attribuisce all'Adunanza plenaria, integrata da...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 10794 del 26 maggio 2015
«Nel giudizio davanti al Tribunale superiore delle acque pubbliche, la verificazione è nulla qualora non vengano comunicati alle parti costituite giorno, ora e luogo di inizio delle operazioni tecniche e tale omissione comporti una lesione del...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 2644 del 3 maggio 2018
«Nei giudizi davanti ai tribunali amministrativi regionali, la parte, laddove non elegga domicilio nel comune sede del tribunale amministrativo regionale o della sezione staccata dove pende il ricorso, si intende domiciliata, ad ogni effetto,...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 5810 del 18 agosto 2010
«L'art. 35, comma 2, R.D. 26 giugno 1924 n. 1054, nella parte in cui stabilisce che il ricorrente, il quale non abbia eletto nel ricorso domicilio in Roma, s'intende averlo eletto presso la segreteria del Consiglio di Stato per gli atti e gli...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 2123 del 1 aprile 2019
«Nel processo amministrativo dinanzi al Tribunale Amministrativo Regionale l'intervento ad adiuvandum, essendo un atto accessorio al ricorso introduttivo, richiede che la titolarità della posizione giuridica sia dipendente da quella dedotta in...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 11022 del 15 luglio 2003
«Il decreto emesso dalla Corte di Appello in sede di reclamo avverso il decreto del Tribunale per i minorenni di rigetto della richiesta del P.M., ex art. 333 c.c., di obbligare i genitori di un minore a sottoporre quest'ultimo a vaccinazione...»
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Corte costituzionale, ordinanza n. 350 del 16 luglio 2002
«È manifestamente inammissibile la q.l.c. del combinato disposto degli art. 35, 27 e 28 l. 4 maggio 1983 n. 184 - nel testo modificato dalla l. 28 marzo 2001 n. 149 - censurato, in riferimento agli art. 2, 3, 10 e 11 cost., nella parte in cui, per...»