(massima n. 1)
Il decreto emesso dalla Corte di Appello in sede di reclamo avverso il decreto del Tribunale per i minorenni di rigetto della richiesta del P.M., ex art. 333 c.c., di obbligare i genitori di un minore a sottoporre quest'ultimo a vaccinazione obbligatoria (nella specie, contro l'epatite B) non è impugnabile per cassazione ai sensi dell'art. 111 Cost., trattandosi di provvedimento non decisorio, perché rivolto alla tutela in via interinale dell'interesse del minore stesso e non a risolvere un contrasto tra contrapposti diritti soggettivi, né definitivo, perché sempre revocabile.