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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 9564 del 21 luglio 2000
«...di detto regime si estendeva alla domanda di restituzione delle ricorrenti, diretta ad escludere dal concorso dei creditori le somme ricavate dalla vendita delle forme, e, pertanto, direttamente incidente sulla formazione dello stato passivo).»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 9675 del 24 luglio 2000
«Non rientra tra le ipotesi tassative di nullità, previste dagli artt. 353 e 354 c.p.c., nelle quali il giudice di appello è tenuto a rimettere la causa al primo giudice il caso in cui, in un giudizio possessorio, il primo giudice, decidendo...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 9744 del 25 luglio 2000
«...solo nell'ipotesi di esercizio dell'azione diretta nei confronti dell'assicuratore secondo l'art. 18 dell'anzidetta legge, ma non nell'ipotesi inversa in cui il danneggiato agisce direttamente ed esclusivamente contro il responsabile del danno.»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 1191 del 27 gennaio 2001
«Qualora la contestazione circa la natura rituale od irrituale dell'arbitrato sia sollevata con il ricorso per cassazione, la Corte Suprema deve esaminare e valutare direttamente il contenuto della clausola compromissoria, incidendo la relativa...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 12357 del 9 ottobre 2001
«...pretesa risarcitoria, e si applica, pertanto, non solo all'azione civile esperibile contro la persona penalmente imputabile, ma anche all'azione civile diretta contro coloro che siano tenuti al risarcimento a titolo di responsabilità indiretta.»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 12648 del 16 ottobre 2001
«...ad opera di un terzo che non è giudice), la decisione che l'accoglie o la rigetta deve essere impugnata con i mezzi ordinari e non direttamente con il ricorso per regolamento di competenza, che, se proposto, deve essere dichiarato inammissibile.»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 14539 del 19 novembre 2001
«La nullità della notificazione del ricorso per cassazione, per essere stata eseguita, in violazione dell'art. 330 c.p.c., direttamente alla parte anziché presso il procuratore costituito nel giudizio di appello, è sanata con efficacia ex tunc...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 15245 del 3 dicembre 2001
«Nell'ipotesi in cui venga proposta opposizione direttamente avverso il verbale di contestazione per violazione al codice della strada (non, dunque, avverso l'ordinanza-ingiunzione del prefetto, il quale, in tal caso, è dotato di propria...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 16020 del 19 dicembre 2001
«La omessa valutazione del comportamento processuale ed extraprocessuale della parte convenuta può integrare vizio della motivazione, deducibile come motivo di ricorso per cassazione ai sensi dell'art. 360, n. 5 c.p.c., quando la valutazione di...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 226 del 25 maggio 2001
«...al diretto riesame degli atti del processo ed alla diretta valutazione ed interpretazione degli atti processuali, mediante indagini ed accertamenti, anche di fatto, indipendentemente dall'interpretazione data al riguardo dal giudice del merito.»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 2450 del 20 febbraio 2001
«Per controversie relative a rapporti di lavoro subordinato ai sensi dell'art. 409 n. 1 c.p.c., devono intendersi non solo quelle relative ad obbligazioni propriamente caratteristiche del rapporto di lavoro, ma tutte le controversie, in cui la...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 3144 del 5 marzo 2001
«...compromesso o di una determinata clausola compromissoria, non può essere considerata questione di competenza, bensì di merito, in quanto direttamente inerente alla validità o all'interpretazione del compromesso o della clausola compromissoria.»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 3463 del 9 marzo 2001
«Nell'arbitrato libero o irrituale, traducendosi questo in una regolamentazione negoziale della contesa, in esecuzione di mandato ricevuto, gli arbitri non sono tenuti a prefissare termini alle parti nemmeno per quanto attiene al potere di...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 3764 del 15 marzo 2001
«...circolazione stradale da parte della Polizia municipale nel territorio comunale, pur se fuori del centro abitato, in quanto i vigili urbani derivano il loro potere di accertamento direttamente dalla legge (art. 5, lett. b, L. 7 marzo 1986, n. 65).»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 7446 del 1 giugno 2001
«...investita del regolamento avverso il provvedimento di sospensione, di provvedere direttamente – né di ufficio, né su istanza di parte – sulla competenza del giudice a quo, in difetto di una decisione sulla competenza adottata da quest'ultimo.»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 9969 del 21 luglio 2001
«Non sussiste la nullità della notificazione dell'atto di appello ad una Amministrazione dello Stato, parte contumace nel giudizio di primo grado, effettuata direttamente all'Amministrazione anziché presso l'Avvocatura dello Stato, allorché...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 10057 del 10 luglio 2002
«La stipulazione da parte del datore di lavoro della polizza di assicurazione contro gli infortuni sul lavoro (secondo la previsione della contrattazione collettiva) non incide di per sé sulla individuazione del titolare (datore di lavoro o...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 10696 del 22 luglio 2002
«In ordine alle questioni di giurisdizione, le Sezioni Unite della Corte di cassazione sono anche giudice del fatto e pertanto hanno il potere di procedere direttamente all'apprezzamento delle risultanze istruttorie, traendone conseguenze in piena...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 11092 del 26 luglio 2002
«È ammissibile, sotto il profilo dell'interesse ad agire, l'azione ordinaria promossa in separato giudizio dal terzo il quale, non minacciato (indirettamente) dalla esecuzione della sentenza emessa inter alios, intenda ottenere un accertamento dal...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 14303 del 5 ottobre 2002
«...oltre i limiti di essa; in tal caso, infatti, deducendosi un vizio in procedendo, la Corte di cassazione è giudice anche del fatto ed ha, quindi, in potere-dovere di procedere direttamente all'esame e all'interpretazione degli atti processuali.»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 15705 del 8 novembre 2002
«...del contendere (che presupponendo il venir meno delle ragioni di contrasto fra le parti, fa venir meno la necessità della pronuncia del giudice) allorché l'obbligato non rinunci alla domanda diretta all'accertamento dell'inesistenza del debito.»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 1964 del 12 febbraio 2002
«La domanda giudiziale diretta ad ottenere il pagamento degli interessi sugli interessi a norma dell'art. 1283 c.c. non si identifica con la sola citazione introduttiva della lite, ma comprende anche qualsiasi ulteriore istanza validamente proposta...»
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Cassazione civile, sentenza n. 6735 del 10 maggio 2002
«In tema di responsabilità del medico per omessa diagnosi di malformazioni del feto e conseguente nascita indesiderata, il risarcimento dei danni che costituiscono conseguenza immediata e diretta dell'inadempimento del ginecologo all'obbligazione...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 750 del 23 gennaio 2002
«Al di fuori di tale ipotesi, infatti, l'attività pubblicistica dell'organo titolare dell'azione penale si sovrappone all'iniziativa del querelante, che non è idonea in sé ad instaurare il processo o ad investire direttamente il pubblico ministero,...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 9289 del 25 giugno 2002
«...come organi giurisdizionali dello Stato – costituisce una questione, non già di competenza in senso tecnico, ma di merito, in quanto direttamente inerente alla validità o all'interpretazione del compromesso o della clausola compromissoria.»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 10842 del 10 luglio 2003
«Le disposizioni dei codici deontologici predisposti dagli ordini (o dai collegi) professionali, se non recepite direttamente dal legislatore, non hanno né la natura né le caratteristiche di norme di legge, come tali assoggettabili al criterio...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 11480 del 24 luglio 2003
«Per la persona offesa dal reato in quanto tale e per il querelante, che non si siano costituiti parte civile, il procedimento penale non può essere definito come una “propria causa”; ad essi, pertanto, non può essere direttamente e personalmente...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 12110 del 19 agosto 2003
«La sentenza di condanna alle spese di consulenza, pronunciata in danno di una sola parte funge, in parte qua, da revoca implicita del decreto di liquidazione delle stesse spese che, in corso di procedimento, l'autorità giudiziaria abbia...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 12468 del 25 agosto 2003
«...disposto del n. 5 dell'art. 360 c.p.c., nel testo di cui alla novella del 1950) risulti il rispetto, nella soluzione della questione di fatto, dei relativi canoni metodologici, dall'ordinamento direttamente espressi o comunque da esso ricavabili.»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 1562 del 3 febbraio 2003
«Per i fatti dedotti dall'attore in esclusiva funzione probatoria, e cioè per i fatti dedotti in quanto idonei a provare indirettamente altri fatti costitutivi del diritto azionato, la mancata contestazione da parte del convenuto, come anche la...»