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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 23255 del 9 giugno 2011
«La "scheda operatoria" redatta da un medico ospedaliero è caratterizzata dalla produttività di effetti incidenti su situazioni giuridiche soggettive di rilevanza pubblicistica nonché dalla attestazione tipica della funzione del sanitario...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 22192 del 3 giugno 2008
«Integra il delitto di falsità materiale commessa dal pubblico ufficiale in atto pubblico la falsificazione dei reports di stampa contenenti esami emocromocitometrici a corredo della documentazione clinica mediante aggiunta a penna dei valori dei...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 35167 del 30 settembre 2005
«Integra il reato di falsità materiale commessa dal pubblico ufficiale in atti pubblici (art. 476 c.p. ) la condotta del medico ospedaliero che altera, mediante cancellazione con correttore e riscrittura, la cartella clinica in alcune parti formate...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 23324 del 19 maggio 2004
«In tema di falsità in atto pubblico, ha natura di atto pubblico la cartella clinica redatta dal medico dipendente di una clinica convenzionata con il Servizio sanitario nazionale.»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 1098 del 27 gennaio 1998
«La cartella clinica redatta da un medico di un ospedale pubblico è caratterizzata dalla produttività di effetti incidenti su situazioni giuridiche soggettive di rilevanza pubblicistica, nonché dalla documentazione di attività compiute dal pubblico...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 25516 del 12 giugno 2003
«La prova scritta del candidato di un pubblico concorso costituisce atto pubblico e non già scrittura privata, ove sia redatta su fogli appositamente timbrati, firmati e progressivamente numerati dai componenti della commissione. Tali incombenti...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 11920 del 18 dicembre 1997
«Integra gli estremi del reato di falso materiale in atto pubblico la alterazione, al momento della apertura delle buste contenenti le generalità del candidato, della votazione annotata sugli elaborati d'esame all'atto della correzione, del...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 421 del 24 gennaio 1997
«Il registro di classe degli istituti di istruzione riconosciuti o parificati costituisce atto pubblico e perciò le false attestazioni ivi contenute integrano gli estremi del falso ideologico, tuttavia nel caso in cui il registro di classe sia...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 1442 del 15 febbraio 1982
«Le opere universitarie, anche presso università statali, hanno natura di enti pubblici, perché costituite al fine pubblico di promuovere, attuare e coordinare le varie forme di assistenza materiale, morale e scolastica degli studenti; ne consegue...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 50569 del 13 dicembre 2013
«La contraffazione degli attestati di versamento (cosiddetti modelli F24), rilasciati al privato dagli istituti di credito delegati per la riscossione delle imposte, integra il reato di falsità materiale in atto pubblico di cui agli artt. 476 e 482...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 47076 del 26 novembre 2013
«Il verbale di operazioni inerenti l'ascolto e la trascrizione di conversazioni tratte da intercettazioni ambientali pur rivestendo natura di atto pubblico non può essere considerato fidefacente, ai sensi dell'art. 476, comma secondo, cod. pen., in...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 7638 del 23 febbraio 2007
«Il visto, espresso con una firma del pubblico ufficiale, quando sia destinato a provare determinate attività di controllo da lui esercitate, costituisce atto completo e autonomo, anche in mancanza di una dichiarazione scritta dell'autore della...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 29109 del 18 luglio 2001
«Agli effetti delle norme sul falso documentale, il registro per l'apposizione delle firme dei sottoposti alla libertà controllata è atto pubblico, in quanto il predetto registro è obbligatoriamente tenuto per l'esercizio di una pubblica funzione...»
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Cassazione penale, Sez. V, ordinanza n. 2774 del 9 giugno 1994
«La registrazione in un passaporto da parte del pubblico ufficiale addetto alla frontiera, della data dell'ingresso del titolare in uno Stato, non è espressione di autorizzazione (diversamente dal passaporto rilasciato al cittadino, che viene così...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 12065 del 29 novembre 1991
«Le «relazioni di servizio» degli ufficiali e degli agenti di polizia giudiziaria sono atti pubblici e, come tali, fanno fede, fino a querela di falso, dei fatti che siano caduti sotto la percezione diretta degli autori di esse e vengono nelle...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 14718 del 14 novembre 1990
«Commette falsità ideologica in atto pubblico ex artt. 476 e 479 c.p., il notaio che, nel redigere l'atto di autenticazione di firma, attesti contrariamente al vero che la sottoscrizione è stata apposta alla sua presenza e di aver previamente...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 9076 del 3 luglio 1989
«Il bollettino di spedizione della raccomandata è atto pubblico anche per la parte riservata all'utente del servizio, giacché non ha una mera funzione certificativa, ma documentale in ordine alla relazione intercorrente tra mittente e P.A. e tra...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 1229 del 6 febbraio 1985
«La bolletta di vendita compilata dal gestore dei magazzini per la distribuzione di generi di monopolio ai tabaccai rivenditori ha natura di atto pubblico, in quanto è formata unilateralmente dal pubblico ufficiale e, senza il concorso...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 27 del 4 gennaio 1984
«Ha natura di atto pubblico e non di semplice certificato amministrativo, l'attestazione concernente l'avvenuta consegna del certificato elettorale.»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 11114 del 10 novembre 1980
«L'atto di matrimonio, redatto dal ministro di culto cattolico, anche se non ancora trascritto, è atto pubblico di fede privilegiata. Ne consegue che il falso materiale, avente ad oggetto tale documento, se commesso da privati, è punito con una...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 6388 del 8 febbraio 2013
«In tema di falso ideologico per induzione in errore (artt. 48 e 479 c.p.), la responsabilità dell’autore mediato della falsità posta in essere dal pubblico ufficiale presuppone che l’atto da quest’ultimo redatto debba essere da lui formato sulla...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 6182 del 18 febbraio 2011
«Integra il reato di falso ideologico in atto pubblico (art. 479 c.p.), la condotta del pubblico ufficiale che fornisca in sede di relazione di servizio una parziale rappresentazione dei fatti caduti sotto la sua diretta percezione, considerato che...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 24057 del 11 giugno 2009
«Integra il reato di falso ideologico in atto pubblico la condotta del medico specialista ambulatoriale dell'Unità Sanitaria Locale, il quale, esercitando funzioni di pubblico ufficiale, attesti falsamente di avere effettuato una visita medica...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 30314 del 18 luglio 2008
«Integra il delitto di falso ideologico in atto pubblico (art. 479 c.p. ) la condotta del pubblico ufficiale che renda un'attestazione difforme dalla realtà nell'esercizio di una potestà certificativa inerente all'esercizio delle funzioni...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 42009 del 14 novembre 2007
«Integra il delitto di falso ideologico in atto pubblico la condotta di coloro che, in qualità rispettivamente di Presidente e di membro della Commissione speciale di cui all'art. 14 della L. n. 219 del 1981 — che assorbe le competenze della...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 20550 del 25 maggio 2007
«È configurabile il delitto di falso ideologico in un atto pubblico a contenuto dispositivo nella cui parte descrittiva, che costituisce presupposto necessario alle susseguenti determinazioni, si afferma volutamente l'esistenza di una situazione di...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 15773 del 19 aprile 2007
«Ha natura di atto pubblico la attestazione di eseguita visita medico-oculistica e la conseguente diagnosi compiuta dal medico ospedaliero nell'esercizio delle sue funzioni. (Fattispecie nella quale il certificato medico rilasciato all'esito della...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 44020 del 2 dicembre 2005
«È atto pubblico la proposta di delibera formulata dal sindaco, posto che proviene, pur come atto interno, da un organo che opera sulla base della specifica competenza funzionale e concorre a realizzare l'atto conclusivo, costituente la...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 38083 del 19 ottobre 2005
«In tema di atto pubblico, è tale il verbale che attesti lo svolgimento della seduta di un organo della P.A. (In motivazione la Corte ha rilevato che è inconferente il fatto che il contenuto del verbale non fosse destinato ad essere riprodotto in...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 24872 del 6 luglio 2005
«È tuttora configurabile il reato di falso ideologico in atto pubblico nel caso di falsa attestazione, da parte del pubblico ufficiale, dell'avvenuta apposizione, in sua presenza, della firma dell'interessato in calce ad una dichiarazione...»