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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 43230 del 4 novembre 2009
«Quando, la Corte di cassazione, in seguito all'accoglimento del ricorso immediato del P.M., dia al fatto una nuova e diversa qualificazione giuridica, con conseguente riconducibilità del reato nelle attribuzioni del tribunale in composizione...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 23455 del 28 maggio 2003
«È legittimo il provvedimento con cui il giudice dell'udienza preliminare, al di fuori di quest'ultima (nella specie dopo una settimana), integri il dispositivo di sentenza con l'indicazione di un termine, per il deposito della motivazione, più...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 32998 del 2 ottobre 2002
«...venga attivata la procedura di cui all'art. 423 c.p.p. — anche nell'udienza preliminare, rispondendo essa all'esigenza generale, presente in ogni fase processuale, di verifica della conformità dell'accusa contestata ai fatti emergenti dagli atti.»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 3375 del 9 giugno 2000
«Non è impugnabile e non è abnorme l'ordinanza con la quale il giudice della udienza preliminare dispone la trasmissione degli atti al pubblico ministero, in applicazione dell'art. 521 c.p.p., ritenendo che il fatto sia diverso da quello...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 5087 del 21 aprile 1999
«Non comporta nullità della sentenza la mancata manifestazione in dispositivo della decisione su di una questione preliminare o incidentale. Invero, in base a quanto stabilisce l'art. 546 comma terzo c.p.p., la sentenza è nulla per omessa pronuncia...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 41912 del 4 novembre 2003
«...la restituzione degli atti al pubblico ministero, il quale, anzichè emettere il decreto di citazione a giudizio a norma dell'art. 552 c.p.p., abbia richiesto la fissazione dell'udienza preliminare ai sensi dell'art. 409, comma quinto, c.p.p.»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 33943 del 10 ottobre 2002
«Non è abnorme il provvedimento del giudice del dibattimento che, a norma del terzo comma dell'art. 550 c.p.p., disponga la trasmissione degli atti al P.M. nel caso in cui sia stata esercitata l'azione penale con citazione diretta per un reato per...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 45383 del 5 dicembre 2008
«Non è abnorme, e pertanto non può essere oggetto di ricorso immediato per cassazione, il provvedimento con il quale il giudice dell'udienza preliminare - ritenendo, quand'anche erroneamente, la necessità che l'avviso previsto dall'art. 415 bis...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 1381 del 17 maggio 1995
«Poiché l'imputabilità di cui all'art. 88 c.p. e la capacità di partecipare al processo penale di cui all'art. 70 c.p.p., pur costituendo stati soggettivi accomunati dall'infermità mentale, operano su piani del tutto diversi ed autonomi, non ha...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 3973 del 4 aprile 1996
«...compreso l'atto finale, sarà stata inutiliter data. (Fattispecie in materia di attività processuale svolta all'estero — udienza preliminare — in contrasto con il disposto dell'art. 727 c.p.p.). (Trasmissione di rogatoria ad autorità straniera).»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 2306 del 2 febbraio 2007
«...prevista nel citato articolo, nella quale si deve concentrare l'attività della trattazione preliminare della causa, l'attività istruttoria e quella conclusiva, senza che si possa scindere l'udienza di prima comparizione da quella di trattazione.»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 5447 del 12 maggio 1995
«Ne consegue che la sussistenza di un caso di connessione costituisce idonea causa, ai sensi dell'art. 28, comma 2, c.p.p. di conflitti di competenza tra i giudici che procedono per reati connessi; ciò lo si evince dal disposto dell'ultimo comma...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 2296 del 20 gennaio 2014
«L'incompetenza per territorio va rilevata o eccepita, a pena di decadenza, prima della conclusione dell'udienza preliminare anche nell'ipotesi in cui quest'ultima si sia tenuta dinanzi al GUP distrettuale, ai sensi dell'art. 328, comma primo bis,...»
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Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 18292 del 5 maggio 2014
«In tema di procedimento a carico di minorenni, la competenza alla celebrazione del giudizio abbreviato, sia esso instaurato nell'udienza preliminare o a seguito di giudizio immediato, spetta al giudice nella composizione collegiale prevista...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 2662 del 21 gennaio 2014
«Nei procedimenti con udienza preliminare, la questione dell'incompetenza derivante da connessione, anche quando la connessione incida sulla competenza per materia affidando tutti i procedimenti connessi alla cognizione del giudice superiore, può...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 2290 del 20 gennaio 2014
«La regola dettata dall'art. 665, comma quarto-bis, cod. proc. pen., per la quale la competenza in ordine all'esecuzione di più provvedimenti emessi dal tribunale in composizione monocratica e collegiale appartiene in ogni caso al collegio, è...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 8708 del 24 febbraio 2014
«...occorre procedere alla celebrazione dell'udienza preliminare sul presupposto della operatività di una circostanza aggravante ad effetto speciale in realtà non applicabile "ratione temporis", attesa la conseguente stasi non superabile del processo.»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 4092 del 25 gennaio 2013
«...presso il Tribunale di Modena - al quale gli atti erano stati trasmessi a seguito della sentenza di incompetenza pronunciata dal giudice dell'udienza preliminare del Tribunale di Reggio Emilia - impropriamente denominato "denuncia di conflitto").»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 18691 del 8 maggio 2001
«È ammissibile il conflitto di competenza tra il tribunale dei minorenni ed il giudice dell'udienza preliminare presso il medesimo tribunale, allorché dalla definizione del conflitto dipenda l'individuazione del giudice competente per la...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 1482 del 26 giugno 1995
«...a fattispecie nella quale il giudice dell'udienza preliminare presso il tribunale aveva prosciolto determinati imputati dal reato di abuso di ufficio, trasmettendo gli atti al suddetto P.M. per eventuali abusi edilizi commessi da altre persone.»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 12744 del 19 marzo 2003
«...come espressa deroga dai commi 2 ter e 2 quater, nel senso che è incompatibile con la funzione di giudice dell'udienza preliminare il giudice, persona fisica, che abbia adottato un provvedimento implicante l'esame del merito dell'imputazione.»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 14316 del 8 giugno 2002
«...quando — successivamente alla chiusura della fase delle indagini ed all'emissione del decreto di fissazione dell'udienza preliminare — il giudice che provvede poi alla celebrazione di tale udienza, adotti, nel frattempo, un provvedimento.»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 2087 del 5 settembre 1996
«L'espressione «procedimento di merito» che figura nel primo comma dell'art. 305 c.p.p. non si riferisce esclusivamente alle fasi del giudizio di merito, ma anche a quelle precedenti (indagini e udienza preliminare), in cui questioni di contenuto,...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 4354 del 9 novembre 1994
«Quando, peraltro, la richiesta sia stata accolta e nel relativo provvedimento le ragioni della proroga risultino compiutamente indicate, il tribunale davanti al quale l'interessato abbia proposto appello, ai sensi dell'art. 310 c.p.p., non può...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 1918 del 5 maggio 1993
«Legittima è, pertanto, la richiesta di proroga della custodia cautelare, avanzata prima della chiusura dell'udienza preliminare, anche se dopo la scadenza del termine previsto per l'inizio dell'azione penale dall'art. 405 c.p.p., una volta che...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 20581 del 21 ottobre 2004
«Più in particolare ancora, in caso di costituzione del convenuto oltre la prima udienza di trattazione, i mezzi di prova articolati dal medesimo devono ritenersi ammissibili se dedotti prima della chiusura dell'istruzione senza incontrare alcuna...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 5461 del 14 marzo 2006
«...risposta, relativa alla copia fotostatica del contratto preliminare prodotta dall'attore, in quanto essi si erano limitati a dedurre che la fotocopia non poteva costituire mezzo di prova idoneo a dimostrare l'avvenuta stipulazione del contratto).»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 1817 del 1 luglio 1999
«La nuova normativa (di cui alla legge 234 del 1997) lo ha introdotto soltanto nelle ipotesi di richiesta, da parte del P.M., di rinvio a giudizio per l'udienza preliminare di cui all'art. 416 c.p.p. ed in quella di emissione del decreto di...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 30967 del 30 luglio 2007
«In tema di termini di impugnazione, poiché l'art. 585 c.p.p. ne regola la decorrenza con riferimento ad ogni tipo di provvedimento giurisdizionale e non alla sola sentenza dibattimentale, anche all'impugnazione avverso la sentenza di non luogo a...»
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Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 21039 del 26 maggio 2011
«Il termine di impugnazione della sentenza di non luogo a procedere, pronunciata all'esito dell'udienza preliminare, è quello di quindici giorni previsto dall'art. 585, comma primo, lett. a), c.p.p. per i provvedimenti emessi in seguito a...»