-
Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 8602 del 21 settembre 1993
«Anche se l'art. 491, secondo comma, c.p.p. pone una preclusione alla trattazione delle questioni concernenti il contenuto del fascicolo per il dibattimento oltre il termine rappresentato dal compimento per la prima volta dell'accertamento della...»
-
Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 25110 del 2 luglio 2007
«Ai fini dell'operatività del disposto di cui all'art. 512 c.p.p., in base al quale è consentita la lettura di dichiarazioni predibattimentali quando l'esame dibattimentale del dichiarante risulti impossibile per fatti o circostanze non prevedibili...»
-
Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 10022 del 22 novembre 1996
«In tema di provvisionale disposta ai sensi dell'art. 539 comma secondo c.p.p., essendo il relativo provvedimento munito di efficacia immediata ex lege (art. 540 comma secondo c.p.), è ammissibile, secondo valutazione discrezionale del giudice di...»
-
Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 7478 del 24 luglio 1996
«Il termine per la redazione della sentenza di cui all'art. 544 c.p.p. — alla scadenza del quale decorre l'ulteriore termine per l'impugnazione, ai sensi dell'art. 585 c.p.p. — non è soggetto alla sospensione nel periodo feriale prevista dall'art....»
-
Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 11499 del 12 marzo 2003
«In tema di computo dei termini processuali, ai fini della tempestività della proposizione dell'impugnazione - nel caso di imputato presente al dibattimento e di sentenza emessa con la sola lettura del dispositivo e riserva del deposito della...»
-
Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 2070 del 23 febbraio 2000
«Il termine per proporre l'impugnazione nei confronti dell'imputato contumace decorre dalla scadenza del termine stabilito dalla legge per il deposito della sentenza, ove la notifica dell'estratto contumaciale sia avvenuta in data anteriore. Ciò...»
-
Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 12260 del 17 marzo 2003
«Per l'imputato contumace, il termine per proporre l'impugnazione, anche ove la notifica dell'estratto contumaciale sia avvenuta in data anteriore alla scadenza del termine stabilito dalla legge per il deposito della sentenza, decorre comunque...»
-
Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 2389 del 14 ottobre 1992
«Nell'ipotesi considerata, poi, non è configurabile il minimo ostacolo o intralcio per l'esercizio del diritto di impugnazione, giacchè le parti e i difensori sono posti in grado sia di conoscere l'esatto giorno della decorrenza del termine per la...»
-
Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 2833 del 25 giugno 1992
«Ai fini del rispetto del termine di quarantotto ore prescritto dal comma quarto dell'art. 566 c.p.p. per la presentazione da parte P.M. dell'arrestato all'udienza per la convalida ed il contestuale giudizio direttissimo, è sufficiente la...»
-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 18351 del 31 luglio 2013
«L'art. 299 c.p.c. è applicabile anche nel giudizio di appello e, qualora la morte della parte si sia verificata dopo la notificazione dell'atto introduttivo del giudizio ma prima della scadenza del termine per la costituzione, comporta...»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 2379 del 31 gennaio 2008
«Ne consegue che il suddetto art. 3 deve trovare diretta applicazione, in luogo dell'art. 4, lett. a), della legge n. 990 del 1969 nel testo anteriore alla novella recata dall'art. 28 della legge n. 142 del 1992, nel caso di danni alla persona del...»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 7974 del 18 luglio 1991
«La disposizione dell'art. 27 della L. 24 dicembre 1969, n. 990, che prevede la riduzione proporzionale dei diritti dei danneggiati nell'ipotesi in cui il risarcimento dovuto dal responsabile superi le somme assicurate, non influisce sui tempi di...»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 740 del 23 gennaio 2002
«Il decreto ministeriale di messa in liquidazione coatta amministrativa di una società di assicurazioni per la responsabilità civile (anteriore alla scadenza annuale del contratto di assicurazione, ma successivo al termine contrattualmente previsto...»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 6863 del 21 giugno 1993
«In tema di assicurazione obbligatoria della responsabilità civile derivante dalla circolazione dei veicoli o natanti, il principio in forza del quale l'assicuratore, nei rapporti con il terzo danneggiato, è tenuto, anche oltre i limiti del...»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 7535 del 15 maggio 2003
«L'impresa cessionaria del portafoglio assicurativo di altra impresa posta in liquidazione coatta amministrativa, tenuta a rispondere dei danni per conto della gestione autonoma del Fondo di garanzia delle vittime della strada, può essere...»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 6824 del 20 marzo 2010
«Ne consegue che se alla parte della causa connessa non è notificata l'istanza di regolamento di competenza, come invece previsto dall'art. 47, secondo comma, cod. proc. civ., né essa vi ha aderito, nei suoi confronti non deve essere ordinata l'...»
-
Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 24883 del 9 ottobre 2008
«All'esito della nuova interpretazione della predetta disposizione, volta a delinearne l'ambito applicativo in senso restrittivo e residuale, ne consegue che: 1) il difetto di giurisdizione può essere eccepito dalle parti anche dopo la scadenza del...»
-
Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 13659 del 13 giugno 2006
«E siccome deve escludersi la necessaria dipendenza del risarcimento dal previo annullamento dell'atto illegittimo e dannoso, al giudice amministrativo può essere chiesta la tutela demolitoria e, insieme o successivamente, la tutela risarcitoria...»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 2344 del 4 febbraio 2005
«In tema di incompetenza per territorio, fuori dei casi previsti dall'art. 28 c.p.c., il convenuto, dopo aver contestato in comparsa di risposta il foro prescelto dall'attore indicando il giudice ritenuto competente, non può, nel successivo corso...»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 1935 del 23 marzo 1984
«L'azione del locatore che sia diretta ad ottenere la pronuncia di rilascio dell'immobile locato per scadenza del termine fissato nel contratto stesso, mediante l'adozione del procedimento sommario regolato dagli artt. 657 e ss. c.p.c., non...»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 5771 del 15 novembre 1984
«Qualora il lodo arbitrale non venga pronunciato nel termine di novanta giorni dall'accettazione della nomina o nell'eventuale diverso termine all'uopo fissato dalle parti (art. 820 c.p.c.), la nullità del lodo medesimo postula, alla stregua della...»
-
Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 24562 del 22 novembre 2011
«In tema di arbitrato irrituale, la scadenza del termine per l'adozione del lodo, prevista al fine di evitare che le parti siano indefinitamente vincolate alla conclusione extragiudiziale della controversia, è essenziale ed estingue il mandato...»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 10910 del 11 luglio 2003
«Qualora il lodo arbitrale non venga pronunciato nel termine di cui all'art. 820 c.p.c., incombe sulla parte interessata l'onere di notificare agli arbitri, dopo la scadenza del termine e prima della pronuncia del lodo, la propria intenzione di far...»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 8243 del 28 luglio 1995
«Nell'arbitrato libero, il contenuto dell'obbligo contratto dagli arbitri, secondo le regole del mandato, è quello di emettere il responso a loro affidato entro un dato termine, non potendo ammettersi che le parti siano vincolate alla definizione...»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 26257 del 2 dicembre 2005
«Il termine di venti giorni, previsto dall'art. 810, primo comma, c.p.c. per la nomina del proprio arbitro ad opera della parte che ha ricevuto il relativo invito, non ha carattere perentorio (non essendo ciò previsto esplicitamente dalla legge, né...»
-
Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 5407 del 4 aprile 2012
«...erazioni. Ne consegue che, in caso di accettazione dell'eredità ex art. 484 c.c., il termine per la presentazione della dichiarazione di successione decorre dalla scadenza di quello fissato nel decreto del giudice per la formazione...»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 198 del 10 gennaio 2003
«In tema di assicurazione della responsabilità civile derivante dalla circolazione dei veicoli a motore e dei natanti, l'obbligo di prededuzione imposto dall'art. 28 della legge n. 990 del 1969 in favore degli enti mutualistici non influisce sui...»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 3054 del 20 ottobre 1962
«...esecutiva. Legittimato ad agire per l'esecuzione del sequestro è il custode della cosa sequestrata. L'esecuzione del sequestro, già iniziata entro il termine dell'art. 675 c.p.c., può essere continuata anche dopo la scadenza di detto termine.»
-
Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 40301 del 23 ottobre 2003
«Ai fini del computo del termine minimo di dieci anni di pena espiata previsto dall'art. 30 ter della legge 26 luglio 1975 n. 354 (c.d. ordinamento penitenziario) come condizione per la concessione di permessi premio, in caso di cumulo di pene...»
-
Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 10527 del 26 ottobre 1988
«... Decorso però il detto termine minimo il magistrato di sorveglianza, ove la pericolosità sia cessata, è funzionalmente competente a revocare la misura di sicurezza prima della scadenza del maggior termine per essa fissato dal giudice di...»